Le principali tecnologie di accumulo e storage nelle offerte di preventivi fotovoltaici

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Questo articolo esplora come integrare un sistema di accumulo al fotovoltaico per aumentare l’autoconsumo e la sostenibilità energetica. Analizza tecnologie disponibili (litio, LFP, piombo), vantaggi economici e criteri tecnici per valutare i preventivi. Pensato per chi desidera ottimizzare il proprio impianto solare.⏱️ Tempo di lettura: 9–10 minuti

Batteria di storage

Integrando un accumulo fotovoltaico al tuo impianto, puoi aumentare in modo significativo l’autoconsumo dell’energia prodotta, riducendo la dipendenza dalla rete elettrica e migliorando la sostenibilità complessiva dell’abitazione o dell’azienda. 

Tuttavia, scegliere il sistema di accumulo più adatto richiede un’attenta valutazione tecnica ed economica

In questo articolo analizzeremo le principali tecnologie di accumulo energia solare, come le batterie al litio e al piombo e i vantaggi che possono offrire. Tutto questo ti aiuterà a interpretare correttamente le offerte e i preventivi fotovoltaici.

Qui trovi un altro interessante approfondimento sui vantaggi di un preventivo fotovoltaico dettagliato e personalizzato.

Cos’è un sistema di accumulo e perché è importante

Un sistema di accumulo fotovoltaico è una soluzione tecnologica che consente di immagazzinare l’energia prodotta da un impianto solare per utilizzarla in un secondo momento, soprattutto quando i pannelli non generano elettricità, come durante la notte o in giornate nuvolose. Il suo funzionamento si basa sull’integrazione del sistema di stoccaggio con i pannelli fotovoltaici e l’inverter: durante il giorno, l’energia prodotta dai pannelli e non consumata istantaneamente viene convogliata nella batteria. Quando la produzione solare cala, il sistema rilascia l’energia accumulata, garantendo continuità nell’approvvigionamento elettrico senza dover ricorrere immediatamente alla rete nazionale.

Esistono due configurazioni principali: i sistemi ibridi, connessi alla rete ma dotati di accumulo, e i sistemi off-grid, totalmente indipendenti. I primi sono i più adottati, perché garantiscono autonomia e disponibilità della rete, mentre gli off-grid sono utili in zone isolate o prive di connessione elettrica.

Le diverse tipologie di sistemi di accumulo energia solare

Nel contesto dell’accumulo energetico domestico, le batterie solari si distinguono principalmente per la loro composizione chimica, da cui derivano prestazioni, costi e sostenibilità ambientale. 

I sistemi di accumulo più diffusi

Le più diffuse sono le batterie agli ioni di litio (Li-ion), apprezzate per l’elevata densità energetica, la lunga durata (oltre 10 anni) e l’assenza di manutenzione. Tuttavia, presentano alcuni svantaggi: sono più costose rispetto ad altre tecnologie e, se mal installate, possono essere soggette al rischio di surriscaldamento.

Inoltre, l’uso di elementi come cobalto e nichel pone interrogativi etici e ambientali legati alla loro estrazione.

Le batterie al litio ferro fosfato (LFP) sono oggi impiegate in ambito residenziale per la loro sicurezza e durata superiore rispetto ad altri sistemi al litio: offrono un’elevata profondità di scarica (fino al 100%), una vita utile estesa (fino a 10.000 cicli) e una maggiore stabilità termica, riducendo quasi a zero i rischi di incendio

Inoltre, non contengono metalli pesanti nocivi. Il loro unico svantaggio è il costo iniziale superiore, giustificato però da prestazioni più affidabili e durevoli nel tempo.

Batterie di storage al piombo acido

Le batterie al piombo-acido, sebbene oggi poco usate in ambito residenziale, rappresentano una soluzione economica e collaudata. Tuttavia, richiedono manutenzione regolare, hanno una profondità di scarica ridotta (circa 50%) e una durata inferiore (mediamente 5 anni), risultando quindi meno efficienti e più ingombranti.

Sistemi di accumulo fotovoltaico di ultima generazione

Tecnologie emergenti come le batterie a flusso e a base di acqua salata promettono cicli di vita lunghi, sicurezza elevata e impatto ambientale minimo. Tuttavia, sono ancora troppo ingombranti e costose per un uso domestico diffuso. Infine, le batterie al nichel-cadmio (Ni-Cd), pur efficienti in condizioni estreme, sono penalizzate dalla tossicità del cadmio e da problematiche legate alla cosiddetta “memoria”, che riduce l’affidabilità nel tempo.

Qui trovi un utile approfondimento sui componenti fotovoltaico di qualità.

Prezzi sistemi di stoccaggio

Conviene installare un sistema di accumulo? Parliamo di costi e benefici

Installare una batteria consente di immagazzinare l’energia prodotta durante il giorno e utilizzarla nelle ore serali o notturne, riducendo così la dipendenza dalla rete elettrica e aumentando l’autoconsumo. Questo si traduce in una maggiore indipendenza energetica, bollette più leggere e una sensibile riduzione dell’impronta di carbonio. 

È una scelta strategica per abitazioni con consumi concentrati nelle ore serali, che altrimenti non sfrutterebbero direttamente l’energia prodotta. 

Un ulteriore beneficio riguarda la protezione dai blackout: una batteria può garantire energia per alcune ore anche in caso di interruzione della fornitura, offrendo una soluzione più silenziosa ed ecologica rispetto a un generatore.

Sistemi di accumulo energia solare

Tuttavia, si tratta di una scelta da valutare anche alla luce del costo iniziale più elevato: se, ad esempio, si consuma la maggior parte dell’energia durante le ore di produzione solare, il ritorno economico dell’investimento potrebbe essere limitato. 

Potresti  valutare un sistema di accumulo se il tuo obiettivo è la massima efficienza energetica, se i consumi sono più elevati nelle ore serali o se vivi in aree soggette a interruzioni di corrente.

Facciamo una stima: i prezzi dei sistemi di stoccaggio

I prezzi di un impianto fotovoltaico con accumulo variano sensibilmente in base alla potenza: un sistema da 3 kW monofase parte da circa €13.390, mentre una soluzione da 10 kW trifase può arrivare a €25.690.

Grazie alle detrazioni del 50% (Bonus Ristrutturazioni), l’investimento netto per un impianto con accumulo può ridursi fino a €6.695 per un sistema da 3 kW.

In alternativa, un impianto senza batteria ha un costo di partenza di circa €9.890 per 3 kW, fino a €19.590 per 10 kW trifase.

Leggi anche questo articolo sui fattori costo fotovoltaico. 

Come valutare l’efficacia di un sistema di accumulo nei preventivi fotovoltaici

Quando analizzi un preventivo per l’installazione di un sistema di accumulo fotovoltaico, è fondamentale andare oltre il semplice prezzo della batteria di storage. L’efficacia dell’accumulo si misura infatti nel rapporto tra energia prodotta in eccesso e consumi notturni dell’abitazione: se l’impianto fotovoltaico genera un surplus significativo durante il giorno e la famiglia consuma molta energia nelle ore serali, allora la batteria è una scelta sensata. Viceversa, se l’impianto è sottodimensionato o i consumi notturni sono ridotti, l’investimento rischia di non ripagarsi.

Valuta l’integrazione del sistema di accumulo al tuo impianto fotovoltaico

I preventivi efficaci devono contenere parametri quantitativi e tecnologie utilizzate, tra cui:
la capacità della batteria (in kWh) e corrispondenza con i consumi serali e notturni (fasce F2 e F3)
l’energia immessa in rete in assenza di batteria, per calcolare quanta se ne potrebbe accumulare
la tecnologia della batteria (Litio, LFP, Piombo, ecc.) e numero di cicli di carica/scarica garantiti
il costo totale del sistema con dettaglio dei componenti e dei servizi inclusi (installazione, inverter, monitoraggio)
i benefici fiscali applicabili e una proiezione del ritorno sull’investimento

Attenzione anche al sovradimensionamento: installare una batteria troppo capiente rispetto al fabbisogno reale è inutile quanto sottodimensionarla. Ad esempio, una sistema di accumulo da 13 kWh può essere sovradimensionata per un impianto domestico da 3 kW, risultando costoso e poco efficiente. 

Punta piuttosto a soluzioni modulari, più adatte a crescere con i consumi reali.

Valuta sempre l’efficacia dell’investimento con dati alla mano, facendo riferimento a una consulenza basata su monitoraggi reali dell’impianto, in modo da scegliere un sistema di accumulo che sia davvero utile, conveniente e in linea con le tue esigenze energetiche.

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Accumulo fotovoltaico: le domande frequenti

Cos’è un sistema di accumulo fotovoltaico?

Un sistema di accumulo fotovoltaico è un insieme di dispositivi, come batterie e inverter, che immagazzina l’energia elettrica prodotta dai pannelli solari durante il giorno per renderla disponibile quando non c’è produzione solare, ad esempio di notte o durante i picchi di consumo. Questo sistema permette di aumentare l’autoconsumo e ridurre la dipendenza dalla rete elettrica. 

Quanto costa un sistema di accumulo per fotovoltaico?

Il costo di un sistema di accumulo per fotovoltaico varia in base alla capacità e alla tecnologia utilizzata. In media, l’aggiunta di un sistema di accumulo a un impianto fotovoltaico può costare tra i 7.000 e i 10.000 euro. Tuttavia, grazie alle detrazioni fiscali e agli incentivi disponibili, l’investimento può rientrare in un periodo che va dai 4 agli 8 anni. 

Quando conviene installare un sistema di accumulo sul proprio impianto fotovoltaico?

Installare un sistema di accumulo conviene quando si desidera aumentare l’autoconsumo dell’energia prodotta, ridurre le bollette elettriche e avere una maggiore indipendenza energetica. È particolarmente vantaggioso per chi ha consumi elevati nelle ore serali o notturne e per chi non riesce a utilizzare tutta l’energia prodotta durante il giorno.
L’importanza di un sistema di accumulo risiede nella sua capacità di aumentare l’autoconsumo, riducendo la dipendenza dalla rete elettrica e migliorando l’efficienza complessiva dell’impianto fotovoltaico. In pratica, consente di sfruttare in modo più intelligente e sostenibile l’energia rinnovabile prodotta, contribuendo sia alla riduzione dei costi in bolletta sia alla diminuzione delle emissioni di CO₂. Inoltre, in caso di blackout, un sistema con batteria può fornire energia di emergenza, aumentando la sicurezza e l’affidabilità dell’impianto.

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