Impianti fotovoltaici per case: guida completa per ottenere il meglio

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Accendere la luce, l’aspirapolvere, l’asciugacapelli o il microonde sembrano gesti scontati: li facciamo senza badarci, senza soffermarci.

Eppure dietro un’operazione così semplice c’è un mondo di scelte.

Quella di molte persone che hanno già installato impianti fotovoltaici per case, è una scelta fatta di consapevolezza e responsabilità, attenta non solo all’ambiente, ma anche agli aspetti economici della questione.

Fotovoltaico casa

L’articolo che stai leggendo vuole essere una pratica guida di orientamento agli impianti fotovoltaici per case: conterrà tutte le nozioni fondamentali per comprendere al meglio le possibilità che si aprono davanti a te con l’installazione di un impianto fotovoltaico. 

A fine lettura, accendere la luce, l’aspirapolvere o qualsisi altro elettrodomenstico ti sembrerà qualcosa di meno scontato.

Forse anche tu ti chiederai: “E se potessi fare tutto questo inquinando meno e risparmiando di più?”

Impianto fotovoltaici per casa: cosa sono e come funzionano

Un impianto fotovoltaico è un sistema capace di trasformare l’energia del sole in corrente elettrica.

Questo processo di trasformazione avviene grazie a un fenomeno fisico, denominato “effetto fotovoltaico”, che fu individuado nella prima metà dell’Ottocento da Edmund Becquerel (1839) e Charles Fritts (1883), ma che solo Einstein riuscì a spiegare.

Pensa che da queste prima intuizioni alla realizzazione della prima cella in silicio, capace di trasformare l’energia solare in elettricità, passerà più di un secolo: fu solo nel 1954, infatti, che i laboratori Bell misero a punto questa tecnologia.

L’effetto fotovoltaico è un meraviglioso e complesso processo fisico, che non potebbe avvenire senza materiali semi-conduttori.

Infatti, nel nostro caso c’è di mezzo il silicio, un materiale semiconduttore che, per la presenza di alcune impurità specifiche, assume due diverse forme: silicio di tipo p e silicio di tipo n. L’unione di queste due zone crea la giunzione p-n, il cuore pulsante della cella solare.

Quando la luce solare, composta da minuscoli fotoni, colpisce la giunzione p-n, i fotoni, con la loro energia, “strappano” gli elettroni dagli atomi di silicio, facendoli passare dalla banda di valenza alla banda di conduzione. Questo flusso di elettroni liberi genera una corrente elettrica, la base dell’energia solare.

Questo è ciò che accade all’interno della singola cella: per ottenere una potenza sufficiente ad alimentare le nostre case, diverse celle solari vengono collegate in serie e in parallelo, formando moduli fotovoltaici. Questi moduli, a loro volta, si uniscono per dare vita ai pannelli fotovoltaici che vediamo sui tetti. 

Ma gli impianti fotovoltaici per case non sono fatti solo di pannelli fotovoltaici. 

Vediamo, dunque, quali sono i componenti di un impianto fotovoltaico.

I pannelli fotovoltaici

Il primo elemento di un impianto fotovoltaico è sicuramente il pannello fotovoltaico, composto da numerose celle di materiale semiconduttore, solitamente il silicio, a cui vengono aggiunti atomi di altri elementi come boro e fosforo, che come abbiamo visto, diventano la chiave per la conversione dell’energia solare in elettricità.

Disposte su una superficie piana e collegate tra loro, le celle fotovoltaiche catturano la luce del sole, non il calore.

Questo significa che l’efficienza di un pannello non dipende dal clima caldo, anzi, temperature elevate (oltre i 25°C) possono diminuirne le prestazioni.

Quello che influice sul rendimento di un pannello fotovoltaico è l’irraggiamento, ossia la quantità di luce che colpisce una data area in un tempo determinato: si tratta di un valore che dipende dalla latitudine del luogo di installazione. 

Per proteggere questo prezioso sistema e ottimizzare la resa energetica, i pannelli sono dotati di uno speciale vetro di copertura appositamente trattato. La loro durata nel tempo è notevole, con una vita media stimata tra i 25 e i 30 anni.

Diverse tipologie di pannelli fotovoltaici

In commercio, esistono diverse tipologie di pannelli fotovoltaici, per adattarsi alle più disparate esigenze. Tra i più diffusi troviamo i monocristallini e i policristallini: i primi, grazie alla purezza dei cristalli di silicio, orientati tutti nella stessa direzione, offrono un maggiore rendimento, i secondi, pur garantendo una buona efficienza, sono meno performanti dei primi e hanno un costo leggermente più basso.

I pannelli monocristallini sono la soluzione che va incontro a chiunque abbia spazi ridotti o voglia installare un impianto potenze su un tetto che richiede una particolare ottimizzazione dello spazio.

I policristallini sono, in compenso, risultano resistenti alle alte temperature: risultano, quindi, più idonei all’installazione in contesti caratterizzati da estati molto calde.

Pannelli solari casa

Inverter

I pannelli fotovoltaici producono corrente corrente continua (CC), che non può essere impiegata così com’è per le tue utenze domestiche, che richiedono Corrente Alternata (CA).

Per questo, il tuo impianto fotovoltaico non può funzionare senza inverter, un dispositivo che trasforma la corrente continua in corrente alternata.

Ma l’Inverter non si limita solo a questo. Le altre funzioni sono fondamentali per la sicurezza e il monitoraggio dell’impianto:

  • monitoraggio: l’inverter ci fornisce dati utilissimi per conoscere costantemente il corretto funzionamento dell’impianto, in modo da prevenire o risolvere tempestivamente anomalie, guasti, sovraccarichi.
  • Regolazione della frequenza e della tensione elettrica.
  • Regolazione di sé stesso: devi sapere che l’inverter va incontro ad innalzamento della temperatura, dovuto proprio al suo lavoro di trasformazione della corrente elettrica: la dispersione di una piccola parte di essa, causa un aumento di temperatura.

Per questa ragione, è fondamentale che sia collocato in ambiente fresco, al riparo da elevate temperature.

Ancora più importante è scegliere inverter con un alto livello di conversione: i migliori garantiscono il 98%, con una dispersione minima.

Batterie di accumulo

Negli impianti fotovoltaici per case, il sistema di accumulo è facoltativo e dipende da quanto il consumatore voglia essere indipendente da un punto di vista energetico.

Senza una batteria di accumulo, l’energia in eccesso prodotta e non utilizzata durante le ore solari, viene immessa in rete e ti viene compensata attraverso meccanismi di incentivi, come lo Scambio sul Posto e il Ritiro Dedicato. 

Tuttavia, il sistema più conveniente per sfruttare al massimo l’energia che produci, è quello di installare un sistema di accumulo, che conserva l’energia prodotta, per utilizzarla all’occorrenza. 

In questo modo, sfrutti al massimo tutta l’energia che produci, incrementando il risparmio in bolletta e riducendo ulteriormente il tuo impatto ambientale.

Infatti, adoperando la tua energia, eviti anche le perdite di rete, ossia quelle piccole perdite di elettricità che si verificano durante la distribuzione di energia attraverso la rete elettrica.
E l’ambiente ringrazia.

Ma non finisce qui: non dimentichiamo cavi elettrici, connettori e strutture di supporto

Quadro elettrico: distribuisce l’energia prodotta dall’impianto e ne regola il flusso, garantendo la sicurezza e l’efficienza del sistema.

Strutture di supporto: i pannelli fotovoltaici devono essere installati su strutture adeguate, che ne garantiscano la stabilità e la corretta esposizione al sole. Le strutture più comuni sono quelle per tetti inclinatii piani o a terra.

Cavi e connettori: collegano i pannelli fotovoltaici all’inverter e al quadro elettrico, garantendo il passaggio sicuro dell’energia elettr, tettica.

Vantaggi dell’installazione di un impianto fotovoltaico

Sono numerosi i vantaggi derivanti dall’installazione di un impianto fotovoltaico.

Considerarli attentamente è importante, perché ti consente di contestualizzare l’investimento, valutando con maggiore obiettività e riducendo quelle obiezioni che, puntuali, emergono quando si valutano i costi da affrontare.


Prima di passare a elencare i vantaggi di un impianto fotovoltaico, è importante valutare un aspetto troppo spesso sottovalutato.

Decidere di installare un impianto fotovoltaico rappresenta una spesa non propriamente necessaria, poiché puoi, in ogni caso, continuare ad utilizzare i tuoi elettrodomestici anche anche senza un impianto fotovoltaico. 

La scelta di installarne uno, però, viene valutata a fronte di eventuali bonus e detrazioni disponibili e sconti.

Talvolta si riflette sui vantaggi che tra pochissimo ti elencheremo, ma raramente si ragiona a fondo sulla durata di un impianto fotovoltaico, che ormai, vista la qualità di buona parte dei moduli fotovoltaici, supera di gran lunga i 25 anni.

In altre parole, oltre a considerare tutti i vantaggi che ti elencheremo, considera questo aspetto fondamentale: la cifra che spenderai coprirà l’utilizzo di un bene per un tempo davvero lungo.

Dunque, per oltre 25 anni, potrai godere di tutti questi vantaggi, che di seguito ti spieghiamo.

Risparmiare sui costi delle bollette elettriche

Il risparmio in bolletta è uno dei primi vantaggi da elencare, perché si tratta di un valore calcolabile, che permette di valutare facilmente la bontà dell’investimento.

Come abbiamo detto, devi mettere questo valore in relazione alla durata dell’impianto: dunque qualsiasi sia l’ammontare del risparmio annuale che otterrai, va moltiplicato per il numero di anni di vita dell’impianto.

Insomma, parliamo di cifre che ti garantiscono un sicuro ritorno dell’investimento.

Il tempo di recupero è legato a vari aspetti, che riguardano, in primis, il livello di autoconsumo.

Il GSE stima che, in assenza di un sistema di accumulo, l’autoconsumo di aggiri intorno al 30%, che potrebbe garantire un risparmio annuo fino a circa 450 euro.

Questo autoconsumo può raggiungere un buon 70-80% se il tuo impianto si combina a un sistema di accumulo: in questo caso, puoi ottenere fino a 1.200 euro di risparmio in bolletta.

Naturalmente si tratta di stime.

Come vedremo nel paragrafo dedicato alla scelta dell’impianto fotovoltaico, in fase di preventivo ti verrà fornito anche una stima del risparmio annuo, basata sui tuoi consumi energetici, sulla tipologia di impianto e sulla sua produttività, in base alle condizioni ambientali (irraggiamento, esposizione, inclinazione).

Considera inoltre il guadagno che ottieni da sistemi di incentivo come il Lo Scambio sul Posto e il Ritiro dedicato, che ti offrono un compenso, in base all’energia che immetti in rete.

L’indipendenza energetica ti mette al riparo da fluttuazioni del costo dell’energia

Il costo dell’energia non è affatto stabile: il mercato dell’elettricità vive quotidianamente delle oscillazioni, che influiscono notevolemente sul costo delle tue bollette.

Negli ultimi anni, il fenomeno è stato evidente: avrai notato anche tu importi delle bollette nettamente più alti rispetto al passato.

Con un impianto fotovoltaico ben dimensionato e con un buon livello di indipendenza energetica, sei al sicuro dalle oscillazioni di prezzo.

Questo fa la differenza all’interno di un bilancio familiare, perché ti garantisce maggiore consapevolezza delle uscite e, quindi, maggior controllo su eventuali altri imprevisti.

Un dato assolutamente da non sottovalutare.

Il risparmio ambientale

Il cambiamento climatico è un dato di fatto.

Impegnarci per ridurre e possibilmente azzerare gli effetti dell’inquinamento sull’ambiente è ormai diventato un dovere.

Installare un impianto fotovoltaico permette di sfruttare l’energia solare, verde, sostenibile, rinnovabile, riducendo l’impiego di combustibili fossili, che rilasciano sostanze inquinanti nell’atmosfera.

Si calcola che per ogni kWh ora prodotto da un impianto fotovoltaico si ottenga un risparmio di mezzo chilo di CO2 nell’ambiente.

Oltre a questo, immagina il circolo virtuoso che puoi innescare: nel momento in cui inizi a renderti conto del piacere che si prova nell’inquinare meno, seguono a ruota altri comportamenti virtuosi, altre piccole attenzioni nei confronti dell’ambiente, che ti rendono pienamente e attivamente partecipe di questo necessario processo di transizione.

Puoi aumentare il valore del tuo immobile

Installare un impianto fotovoltaico significa anche aumentare il valore del proprio immobile. Diverse ricerche dimostrano che un’abitazione dotata di impianto fotovoltaico ha un valore di mercato superiore del 4% all’8% rispetto a una simile senza.

La presenza di un impianto fotovoltaico rende l’immobile più attraente sul mercato, soprattutto in un contesto di crescente attenzione all’efficienza energetica e alla sostenibilità.

Il valore non è uniforme, ma dipende da diversi criteri, tra cui la tipologia di intervento, la grandezza dell’immobile, la qualità dei materiali installati e la presenza di garanzie e certificazioni.

Impianti fotovoltaici per case: come scegliere quello giusto

Si fa presto a dire “Installo i pannelli solari a casa!”.

In realtà, dal momento in cui decidi di installare un impianto fotovoltaico al momento della sua messa in funzione, sono necessari vari passaggi fondamentali, per accertarsi che l’impianto sia correttamente dimensionato, per le tue esigenze energetiche.

Non ha molto senso, infatti, installare un impianto troppo piccolo, che non soddisfa appieno le tue esigenze energetiche, come non ne ha dotarsi di un impianto fotovoltaico super potente, quando le proprie abitudini di consumo non richiedono un determinato quantitativo di energia.

Inoltre, tutto va messo in relazione alle condizioni ambientali del sito di installazione e al budget disponibile.

Insomma, le decisioni in merito agli impianti fotovoltaici per casa non sono immediate e vanno prese ragionando bene su determinate variabili, che di seguito ti spieghiamo meglio.

Il fabbisogno energetico: quanto consumi?

Questa è, in genere, la prima domanda che viene fatta anche in fase di richiesta di preventivo.

La trovi, infatti, anche nei vari moduli per la richiesta di preventivi personalizzati.

Il consumo energetico annuo è uno dei valori più significativi da tenere in considerazione, poiché da questo dipenderà il dimensionamento del tuo impianto, che sarà contrassegnato dalla sigla “kWp” (chilowatt picco), ossia un valore indicativo della capacità del tuo impianto di produrre energia elettrica lavorando in condizioni ottimali. 


Come fare, quindi, per sapere che potenza ti occorre?

Devi conoscere il tuo consumo elettrico annuo.

Puoi ottenere questo dato sommando i consumi energetici delle bollette dell’ultimo anno.

In alternativa, puoi adoperare un simulatore online: di solito, basta inserire pochi dati, come il numero di abitanti della casa, la grandezza dell’appartamento, la tipologia di elettrodomestici adoperati abitualmente e ottieni una stima del tuo consumo medio annuale.

Si parte da qui per sapere quanto dovrà essere potente il tuo impianto, per soddisfare le tue esigenze energetiche.

Conoscere le condizioni ambientali: irraggiamento, inclinazione e orientamento

Per garantire il miglior rendimento possibile, i pannelli fotovoltaici dovrebbero essere installati con orientamento a sud o sud-ovest e un’inclinazione compresa tra 25 e 35 gradi. 

Il loro rendimento dipende dall’irraggiamento solare, cioè dalla quantità di luce che li colpisce in un determinato lasso di tempo.

Si tratta di un valore che dipende dalla latitudine e varia da Nord a Sud Italia, con variazioni anche del 40%.

Questo ha ovviamente impatto sul rendimento complessivo dell’impianto fotovoltaico: ad esempio, un impianto da 3 kW produce al giorno 12,6 kWh di energia a Cagliari e 9,4 kWh ad Aosta, che in un anno è una differenza di circa 1200 kWh.

Se vuoi conoscere l’irraggiamento preciso nella tua zona di residenza, consulta l’Atlante Italiano della radiazione solare, ricchissimo di dati utili.

Ovviamente si tratta di esempi molto generici e approssimativi per aiutarti a comprendere come la scelta di soluzioni per impianti fotovoltaici per case sia il risultato di accurate valutazioni e calcoli, che non possono essere lasciati al caso e che richiedono l’ausilio di professionisti competenti ed esperti.

La scelta dei componenti 

Una volta che si conoscono tutte le variabili relative all’esigenze energetiche e alle condizioni ambientali, si passa alla scelta dei componenti.

Come abbiamo avuto modo di accennare nei paragrafi precedenti, esistono numerose tipologie di pannelli fotovoltaici: monocristallini, policristallini e in silicio amorfo.

La differenza è in due variabili fondamentali:

  • il rendimento dei pannelli
  • il loro costo.

Generalmente a un rendimento maggiore corrisponde un minor spazio occupato, ma un costo maggiore.

La scelta dipende dalle condizioni del sito di installazione: ad esempio, se hai poco spazio sul tetto, i pannelli monocristallini, più efficienti e meno spazioni a parità di potenza, potrebbero essere la soluzione più adatta.

Se, però, hai spazio a sufficienza e vivi in una località caratterizzata da estati con altissime temperature, si potrebbe optare per pannelli policristallinii, più resistenti al calore e più economici, ma più spaziosi.

Sia per i pannelli, che per gli altri componenti, la scelta è sempre il risultato di analisi multi-fattoriali, che tengono conto di tutti gli aspetti fondamentali e restituiscono l’opzione che rappresenta il miglior compromesso.

Non esiste la soluzione universale, ma esiste la soluzione migliore per la tua situazione specifica. 

Per questo, è tassativo affidarsi ad aziende esperte, competenti e affidabili. Ne parliamo proprio nel paragrafo che segue.

Impianto fotovoltaico: per casa tua affidati alla migliore azienda possibile. Ecco come fare!

Se hai già tentato una ricerca su Google, probabilmente la scelta di un’azienda seria, affidabile e professionale potrebbe essere sembrata qualcosa di complicato o quantomeno impegnativo.

Questo perchè il numero di aziende installatrici di impianti fotovoltaici per casa è davvero elevato: come spesso succede, quando l’offerta è vasta, la tendenza è quella a voler offrire la soluzione migliore al prezzo più basso.

Ti sarà capitato di imbatterti in promozioni o landing page che offrono impianti fotovoltaici chiavi in mano a prezzi che davvero ti hanno stupito, spingendoti magari a cliccare per avere la fatidica chiamata del consulente o la proposta dettagliata via mail.

Come fare a sapere se ci si può fidare? Ecco alcuni consigli utili!

1 – Non fermarti al primo preventivo

Chiedi più preventivi, almeno 3-4, per effettuare un confronto tra le soluzioni offerte. Questo ti permetterà di valutare, non solo la convenienza della soluzione proposta, ma anche di verificare diverse tipologie di preventivo.

In altre parole, leggendone diversi, ti risalterà maggiormente all’occhio se qualcuno dei preventivi richiesti manca di alcuni dati o risulta più generico e fumoso.

Il confronto è sempre una strategia utilissima: non fermarti mai al primo preventivo, anche quando fa leva sul senso di urgenza. 

Affermazioni come “Approfitta subito di questa offerta che termina il…”, non devono toccarti: ricorda che stai acquistando un bene che durarà più di 25 anni e non ha davvero senso decidere sul filo dell’irrazionalità.

2- seleziona accuratamente l’azienda a cui chiedere il preventivo

Va benissimo chiedere diversi preventivi, ma non finire nella situazione opposta di chi invia richieste di preventivo a qualsiasi azienda che compare nel motore di ricerca o nelle inserzioni sui vari social.

Scegli accuratamente, facendo un’approfondita analisi delle aziende a cui chiedi il preventivo: osserva il sito internet, vai a caccia di recensioni, verifica i marchi installati e la presenza di certificazioni.

Insomma, sii cauto e oculato: seleziona 4 o 5 aziende e invia la tua richiesta. 

Non eccedere con le richieste di preventivo, perché ricevere troppe soluzioni diverse potrebbe gettarti inutilmente in confusione e ti darebbe minore capacità di decidere con calma e obiettività.

3 – leggi attentamente il preventivo 

Il preventivo dell’impianto fotovoltaico per la tua casa dovrebbe essere qualcosa di molto somigliante a un vero e proprio identikit dell’impianto.

Dovrebbe, cioè, riassumere con chiarezza, trasparenza e immediatezza tutto quello che conerne l’impianto: dal progetto, ai costi di ogni singolo componente, senza tralasciare marchi, garanzie e simulazione dei vantaggi economici che ne otterrai.

Nello specifico, accertati che il tuo preventivo contenga queste informazioni:

. Descrizione dettagliata dell’impianto:

  • Tipologia di pannelli fotovoltaici (modello, potenza, tecnologia)
  • Numero di pannelli
  • Inverter (modello, potenza)
  • Sistema di montaggio (caratteristiche, compatibilità con il tetto)
  • Eventuali batterie di accumulo (modello, capacità)

2. Specifiche tecniche e garanzie:

  • Potenza nominale dell’impianto
  • Rendimento atteso (kWh/anno)
  • Classe di efficienza energetica
  • Garanzie sui componenti (pannelli, inverter, struttura)
  • Durata stimata dell’impianto

3. Costi:

  • Prezzo dei pannelli fotovoltaici
  • Costo dell’inverter
  • Sistema di montaggio
  • Batterie di accumulo (se presenti)
  • Manodopera per l’installazione
  • Diritti e tasse
  • Eventuali costi accessori (trasporto, sopralluoghi, pratiche burocratiche)

4. Dettagli fiscali e incentivi:

  • Detrazioni fiscali applicabili
  • Possibilità di accedere a contributi o incentivi statali o regionali
  • Modalità di pagamento e finanziamenti

5. Altre informazioni:

  • Tempi di installazione previsti
  • Azienda installatrice (dati, certificazioni)
  • Riferimenti normativi per l’installazione
  • Condizioni di garanzia

6. Simulazione di produzione e risparmio:

  • Stima della produzione annuale di energia
  • Risparmio energetico previsto in bolletta
  • Tempo di ritorno dell’investimento

Leggi attentamente il preventivo: verifica che sia descritto tutto con chiarezza e precisione. Se qualcosa non ti torna, non esitare a contattare l’azienda per avere eventuali delucidazioni e se avverti ancora un senso di vaghezza, segui il tuo istinto e cerca un’azienda che ti ispiri maggiore fiducia.

Per saperne di più, ti consigliamo anche una lettura approfondita della nostra guida dedicata ai preventivi fotovoltaico, completa ed esaustiva.

Fovoltaico: come installarlo a casa tua

Come abbiamo visto, installare un impianto fotovoltaico non è qualcosa che si fa schioccando le dita.

Sono infatti diversi gli step che, dalla progettazione conducono all’installazione dei moduli fotovoltaici sul tuo tetto e all’impiego dell’energia solare per le tue utenze domestiche.

Sebbene siano necessari diversi passaggi, la procedura non risulta complicata: la sintetizziamo in questo paragrafo, attraverso il quale ti conduciamo per mano dalla richiesta di autorizzazioni alle messa in funzione del tuo impianto fotovoltaico a casa.

Partiamo!

1. Richiesta di autorizzazioni

“Autorizzazione” è una parola che ne fa venire in mente un’altra, che fa venire l’ansia solo a pronunciarla “Burocrazia”.

Non farti spaventare!

L’iter per installare l’impianto fotovoltaico è stato semplificato moltissimo negli ultimi anni: non avrai bisogno di compilare decine di moduli e attendere a lungo per l’ok da enti o uffici, ma potrai avere la tua autorizzazione attraverso un iter snello e veloce.

Infatti, per gli impianti di potenza inferiore a 20 kWp, installati lontano dai centri storici o da zone sottoposte a vincolo paesaggistico, basta la PAS (Procedura Abilitativa Semplificata).

La procedura è semplice: presenti una richiesta al Comune almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori, alleghi una relazione tecnica dettagliata e gli elaborati progettuali e attesti la compatibilità con gli strumenti urbanistici, i regolamenti edilizi, le norme di sicurezza e quelle igienico-sanitarie.

Se il Comune non risponde entro 30 giorni, vale il silenzio-assenso e si può procedere con i lavori.

2. Progettazione e sopralluogo

Come abbiamo anticipato, è fondamentale conoscere le condizioni e le dimensioni del tetto per procedere all’installazione dei moduli. Oltre a questo, è importante rilevare alcune specifiche tecniche, relative all’inclinazione del tetto o alla presenza di oggetti che potrebbero ostacolare la messa in posa di alcuni pannelli.

Per questo, un tecnico qualificato effettuerà un sopralluogo: i dati rilevati in questa fase serviranno per elaborare un progetto dettagliato che definirà la tipologia e la quantità di pannelli, l’inverter e il sistema di montaggio.

3. Installazione dell’impianto fotovoltaico a casa

L’impianto viene installato da personale qualificato nel rispetto delle normative vigenti.

Le fasi tipiche dell’installazione includono il fissaggio dei pannelli, l’installazione dell’inverter, il cablaggio e la connessione alla rete elettrica.

4. Collaudo finale

Una volta installati i moduli, è il momento di effettuare il collaudo finale, per verificare il corretto funzionamento dell’impianto e la sua conformità alle normative.

A questo punto viene rilasciata una dichiarazione di conformità che attesta la regolarità dell’impianto e finalmente puoi iniziare a utilizzare la tua energia solare per le utenze domestiche.

Impianti fotovoltaici per case: la manutenzione è impegnativa?

Installare un impianto fotovoltaico vuol dire impegnarsi in un investimento abbastanza impegnativo, ma che garantisce una durata di oltre 25 anni.

Tuttavia, per garantire al tuo impianto vita lunga e un rendimento che resti sempre efficiente nel tempo, è opportuno dedicare alcune piccole attenzioni al tuo impianto e ai suoi componenti.

Non temere: nulla di impegnativo!

Si tratta, in realtà, di piccole e semplici operazioni, che non ti porteanno via troppo tempo e che non richiedono particolari capacità, ma che ti permettono di avere il tuo impianto sotto controllo, riducendo il rischio di malfunzionamenti e guasti, che potrebbero compromettere il buon funzionamento dell’intero impianto.


Cosa devi fare, quindi, per assicurare una lunga vita al tuo impianto fotovoltaico per casa?

In linea generare, basta un po’ di manutenzione ordinaria, che consiste in una pulizia periodica – ogni 6 o 12 mesi – dei moduli fotovoltaici, il controllo del cablaggio e degli inverter e il monitoraggio delle prestazioni.

Se, però riscontri guasti o malfunzionamenti, potrebbe essere necessario optare per una manutenzione e straordinaria, che richiede le competenze di un tecnico specializzato, perché prevede quasi sempre la sostituzione dei componenti usurati o danneggiati.

Impianti fotovoltaici per case: costi, incentivi e agevolazioni

Probabilmente, vorrai conoscere un dato che, arrivati a questo punto, risulta fodamentale: quanto costa un impianto fotovoltaico?

Fornire una stima dei costi di un impianto fotovoltaico non è una missione semplice.

Questo perchè nei costi di un impianto fotovoltaico rientrano diverse variabili, che dipendono in larga misura dalle caratteristiche dell’impianto: potenza nominale, componenti scelti, complessità dell’installazione sono alcuni dei fattori che hanno impatto sul costo finale dell’investimento.

Tuttavia, allo scopo di fornirti una bussola indicativa, che ti permetta di avere un’idea dei costi di un impianto fotovoltaico, di seguito trovi due tabelle – con e senza sistema di accumulo – che sintetizzano i costi di alcuni impianto fotovoltaici realizzati da noi.

Trovi indicate le potenze più comuni tra gli impianti fotovoltaici per casa.

Oltre a questo, le tabelle ti forniscono anche indicazione dei costi di un impianto fotovoltaico usufruendo della detrazione del 50%: questo ci permette di farti constatare con i tuoi occhi come sia possibile dimezzare il peso dell’investimento e risparmiare sull’installazione del tuo impoanto. 

Offerta fotovoltaico: il costo di Impianto fotovoltaico senza batteria di accumulo

KWpTipoCostoDetrazione 50%
3Monofase€ 9.890€ 4.945
4.5Monofase€ 12.390€ 6.195
6Monofase€ 14.290€ 7.145
6Trifase€ 15.900€ 7.950
10Trifase€ 19.590€ 9.795

Offerta fotovoltaico: il costo di Impianto fotovoltaico con batteria di accumulo

kWpTipoCostoDetrazione 50%
3Monofase€ 13.390€ 6.695
4,5Monofase € 15.690€ 7.845
6Monofase€ 17.390€ 8.695
6Trifase € 21.590€ 10.795
10Trifase€ 25.690€ 12.845

Di seguito, per completezza, trovi anche una sintesti delle agevolazioni fiscali previste per l’anno 2024. Ti consigliamo di tenere sotto controllo anche i bandi regionali, che offrono spesso buone opportuinità per passare all’energia solare, senza compromettere troppo il proprio bilancio familiare.

Agevolazioni e bonus per installare impianti fotovoltaici per case

Il Superbonus 70%, permette di detrarre il 70% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione energetica che includono un impianto fotovoltaico. Un’occasione imperdibile per coniugare risparmio energetico e valorizzazione dell’immobile.

Il Bonus ristrutturazione 50%, invece, offre una detrazione fiscale del 50% su spese per l’installazione dell’impianto e interventi connessi. Un vantaggio immediato che permette di alleggerire l’impatto economico dell’investimento.

Non da meno, l’IVA agevolata al 10% per abitazioni esistenti e al 4% per nuove case, applicabile su acquisto e batterie, rappresenta un ulteriore punto di forza per chi desidera abbracciare il fotovoltaico.

Scambio sul Posto e Ritiro Dedicato: monetizzare l’energia pulita

Oltre a ridurre i costi di installazione, il fotovoltaico offre anche la possibilità di monetizzare l’energia non autoconsumata. Lo Scambio sul Posto e il Ritiro Dedicato permettono di vendere al GSE l’energia eccedente, generando un guadagno concreto.

Il 5 luglio 2024 è stato aperto lo sportello per richiedere il Reddito Energetico, una importante iniziativa per promuovere l’uitilizzo di energia rinnovabile anche presso le famiglie meno a basso reddito.L’agevolazione mette a disposizione un contributo a fondo perduto per le famiglie con un ISEE inferiore a 15.000 € o inferiore a 30.000 € per le famiglie con più di 4 figli.+

Quanto costa un impianto fotovoltaico per una casa?

Il costo di un impianto fotovoltaico per una casa varia in base a diversi fattori, tra cui la potenza dell’impianto, il tipo di pannelli, la complessità dell’installazione e la regione in cui si trova l’abitazione. In media, il prezzo per un impianto da 3 kW (sufficiente per una famiglia di 4 persone) si aggira tra i 4.000€ e i 6.000€. Tuttavia, è possibile usufruire di diverse agevolazioni fiscali che possono ridurre significativamente il costo finale.

Come funziona un impianto fotovoltaico?

Un impianto fotovoltaico converte l’energia solare in energia elettrica. I pannelli fotovoltaici, composti da celle di silicio, assorbono la luce solare e la trasformano in corrente continua. Un inverter converte quindi la corrente continua in corrente alternata, che può essere utilizzata per alimentare le utenze domestiche o immessa nella rete elettrica. L’energia non utilizzata può essere immagazzinata in batterie per un uso successivo.

Conviene installare un impianto fotovoltaico per casa?

L’installazione di un impianto fotovoltaico per casa può essere un investimento molto conveniente. Oltre a ridurre o azzerare la bolletta elettrica, permette di risparmiare sulle emissioni di CO2 e di aumentare il valore dell’immobile. Inoltre, grazie alle numerose agevolazioni fiscali disponibili, il tempo di rientro dell’investimento è relativamente breve (in media tra i 5 e i 7 anni).

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