Se stai pensando seriamente di dire addio alle bollette salate e abbracciare un futuro più sostenibile, l’energia solare è sicuramente la risposta che cercavi.
Con un impianto fotovoltaico potrai produrre la tua energia elettrica direttamente a casa tua, risparmiando sui costi e riducendo l’impatto ambientale.
Visto che l’argomento risulta complesso e richiede l’approfondimento di più aspetti, ti proponiamo questa guida completa, con l’obiettivo di fornirti tutte le informazioni di cui necessiti per farti un’idea chiara e completa di tutti i vantaggi che ti aspettano, delle varie opzioni di scelta e di tutte le questioni da considerare per assicurarti un investimento di qualità.
Buona lettura!
Cos’è e com’è fatto un impianto fotovoltaico
Partiamo dalle basi, spiegando con semplicità e chiarezza cos’è e da quali elementi è composto un impianto solare fotovoltaico.
Un impianto fotovoltaico è un sistema che converte la radiazione solare direttamente in energia elettrica. Nell’uso della parola “sistema” è insisto il concetto base, fondamentale alla base del funzionamento di un impianto fotovoltaico: il contributo sinergico di diversi componenti, che lavorano insieme per produrre energia pulita e rinnovabile.
Ma quali sono questi componenti?
Li vediamo insieme di seguito, cercando di fornirti per ciascuno una descrizione esaustiva, comprensibile e non troppo tecnica.
I componenti di un impianto fotovoltaico
Pannelli fotovoltaici
I pannelli fotovoltaici sono dispositivi essenziali per la conversione dell’energia solare in energia elettrica. Composti da numerose celle fotovoltaiche, questi dispositivi sfruttano l’effetto fotovoltaico per generare una corrente elettrica continua quando esposti alla luce solare.
Esistono principalmente tre tipologie di pannelli fotovoltaici: monocristallini, policristallini e a film sottile.
I pannelli monocristallini, caratterizzati da un’elevata efficienza, sono realizzati con un unico cristallo di silicio di elevata purezza.
I pannelli policristallini, composti da più cristalli di silicio, offrono un buon rapporto qualità-prezzo e sono più tolleranti alle alte temperature.
I pannelli a film sottile, realizzati con strati sottili di materiale semiconduttore, sono flessibili e possono essere integrati in diverse superfici, ma presentano generalmente un’efficienza inferiore.
La scelta del tipo di pannello dipende da diversi fattori, tra cui:
- Efficienza, cioèla capacità del pannello di convertire la radiazione solare in energia elettrica.
- Costo: i pannelli monocristallini sono generalmente i più costosi, seguiti dai policristallini e dai film sottile.
- Estetica: l’aspetto estetico dei pannelli può influenzare la scelta, soprattutto per le installazioni a vista.
- Condizioni climatiche: le temperature elevate possono influenzare le prestazioni dei pannelli. Generalmente i policristallini sono considerati più efficienti alla alte temperature.
- Spazio disponibile: la superficie disponibile per l’installazione determina la dimensione dell’impianto e la tipologia di pannelli scelti. I pannelli monocristallini offrono un rendimento più elevato, occupando meno spazio. Pertanto rappresentano la soluzione ideale per ottimizzare gli spazi.
- Durata: la durata di un pannello fotovoltaico può variare in base al tipo e alla qualità dei materiali. Mediamente un pannello fotovoltaico è garantito per durare fino a 25 anni, ma esistono in commercio moduli fotovoltaici progettati per durare anche oltre 40 anni.
Per quanto riguarda l’installazione, i pannelli fotovoltaici possono essere posizionati sia sul tetto che a terra, a seconda delle caratteristiche dell’edificio e delle disponibilità di spazio.
L’installazione a tetto è la soluzione più comune per le abitazioni private, mentre l’installazione a terra è più indicata per impianti di grandi dimensioni o in presenza di vincoli strutturali al tetto. Puoi approfondire, leggendo il nostro articolo dedicato agli impianti fotovoltaici a terra.
Inverter
Un componente fondamentale, spesso sottovalutato, è l’inverter. Questo dispositivo elettronico svolge un ruolo cruciale nel trasformare la corrente continua prodotta dai pannelli solari in corrente alternata, utilizzabile per alimentare gli elettrodomestici o immettere l’energia in rete.
Perché l’inverter è così importante?
La qualità dell’inverter incide direttamente sull’efficienza complessiva dell’impianto. In particolare, in condizioni variabili di irraggiamento solare, come durante giornate nuvolose o con ombre parziali, un inverter di alta qualità è in grado di ottimizzare la produzione di energia, massimizzando il rendimento dell’impianto.
Le caratteristiche di un buon inverter sono:
- MPPT (Maximum Power Point Tracking): una funzione che permette all’inverter di estrarre continuamente la massima potenza disponibile dai pannelli solari, anche in condizioni di irradiamento variabile.
- Tempo di assestamento: la rapidità con cui l’inverter si adatta alle variazioni di irradiazione solare. Un tempo di assestamento ridotto è fondamentale per massimizzare la produzione di energia.
- Numero di ingressi: un numero maggiore di ingressi consente di ottimizzare le prestazioni di impianti con diverse orientazioni dei pannelli.
- Efficienza: un’elevata efficienza complessiva dell’inverter riduce le perdite energetiche.
- Grado di protezione: un adeguato grado di protezione garantisce la durata e l’affidabilità dell’inverter, anche in condizioni ambientali difficili.
Sistema di monitoraggio
Il monitoraggio di un impianto fotovoltaico è un’attività fondamentale per garantire il massimo rendimento e la durata dell’investimento.
Grazie a sistemi di monitoraggio dedicati, è possibile raccogliere dati in tempo reale sulle prestazioni dell’impianto, come produzione energetica, tensioni, correnti e temperature, ossia di tutte quelle informazioni che consentono di individuare tempestivamente eventuali malfunzionamenti o inefficienze, ottimizzando così la produzione di energia e riducendo i costi di manutenzione. Inoltre, i sistemi di monitoraggio offrono la possibilità di accedere ai dati dell’impianto da remoto tramite app o portali web, permettendo un controllo costante e facilitando la gestione energetica. In sintesi, il monitoraggio di un impianto fotovoltaico non è solo un optional, ma uno strumento indispensabile per massimizzare i benefici economici e ambientali derivanti dall’energia solare.
Batteria di accumulo fotovoltaico: componente facoltaivo, che fa la differenza
Le batterie di accumulo rappresentano un elemento fondamentale per ottimizzare le prestazioni di un impianto fotovoltaico, poiché consentono di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso durante le ore di sole e, dunque, ti garantiscono l’autonomia energetica anche durante i periodi di scarsa irradiazione solare o di picco di consumo.
Le batterie di accumulo, solitamente al litio, vengono collegate all’impianto fotovoltaico e all’inverter: quando l’impianto produce più energia di quella consumata, la batteria si carica, accumulando l’energia in eccesso. Al contrario, durante i periodi di maggiore consumo o di scarsa produzione, l’energia immagazzinata viene rilasciata per soddisfare il fabbisogno energetico.
Quali fattori considerare nella scelta di una batteria?
La scelta della batteria di accumulo deve essere attentamente valutata in base a diversi fattori. La capacità della batteria è fondamentale e deve essere dimensionata in base al consumo energetico dell’abitazione e alla produzione dell’impianto fotovoltaico. La tecnologia, solitamente al litio, garantisce elevate prestazioni e una lunga durata. L’efficienza, ovvero la capacità di immagazzinare e recuperare l’energia, è un altro parametro importante da considerare. Il ciclo di vita, espresso in numero di cicli di carica e scarica, indica la durata della batteria. Infine, il costo è un fattore determinante, anche se in costante diminuzione.
Quali sono i Vantaggi dell’energia solare
- Risparmio economico: L’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico può ridurre significativamente la spesa per l’acquisto di energia elettrica dalla rete. In questo articolo puoi approfondire la questione, scoprendo quanto produce mediamente al mese un impianto fotovoltaico.
- Indipendenza energetica: Riduce la dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali e dai relativi costi.
- Riduzione dell’impatto ambientale: L’energia solare è una fonte di energia pulita e rinnovabile, che non produce emissioni di gas serra.
- Valore dell’immobile: un impianto fotovoltaico aumenta il valore di un immobile, rendendolo più appetibile sul mercato.
Puoi aumentare ancora di più i vantaggi del tuo impianto fotovoltaico, combinando l’energia solare alla pompa di calore.
L’abbinamento di un impianto fotovoltaico a una pompa di calore rappresenta una soluzione energetica incredibilmente efficiente. In questo caso, infatti, l’energia solare prodotta dai pannelli alimenta direttamente la pompa di calore, che a sua volta produce calore o freddo sfruttando l’energia presente nell’ambiente esterno. In questo modo, si riducono ancora di più i consumi di energia elettrica tradizionale, diminuendo le emissioni di gas serra e i costi in bolletta.
Inoltre, la pompa di calore, moltiplica l’energia elettrica consumata, garantendo un comfort ottimale in casa con un impatto ambientale minimo.
Vuoi saperne di più?
Leggi il nostro articolo completo dedicato all’impianto fotovoltaico con pompa di calore.
Dalla luce del sole alla rete elettrica: come funziona un impianto fotovoltaico
L’effetto fotovoltaico: la conversione della luce in energia elettrica
L’effetto fotovoltaico è il principio fondamentale su cui si basa la produzione di energia elettrica dagli impianti solari. Questo fenomeno fisico si verifica quando la luce solare colpisce un materiale semiconduttore, come il silicio, provocando il movimento degli elettroni all’interno di questo materiale. In particolare, i fotoni, le particelle elementari che compongono la luce, cedono la loro energia agli elettroni presenti nel semiconduttore, eccitandoli e liberandoli dai loro atomi.
Tutto parte dalla cella fotovoltaica
La cella fotovoltaica è l’unità base di un impianto fotovoltaico. È costituita da una giunzione p-n, ovvero un’interfaccia tra un materiale semiconduttore di tipo p (con un eccesso di lacune) e uno di tipo n (con un eccesso di elettroni): quando la luce colpisce questa giunzione, gli elettroni liberati dal materiale di tipo p migrano verso il materiale di tipo n, creando una corrente elettrica. Un pannello fotovoltaico è costituito da numerose celle fotovoltaiche collegate in serie e in parallelo per aumentare la tensione e la corrente prodotte.
Il ruolo dell’inverter
La corrente elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici è continua, mentre la maggior parte degli elettrodomestici e degli impianti elettrici funzionano a corrente alternata. L’inverter, come abbiamo visto poc’anzi, è il dispositivo che ha il compito di convertire la corrente continua in corrente alternata, adattandola alle caratteristiche della rete elettrica.
A questo punto, l’energia prodotta dal tuo impianto, è pronta per essere utilizzata o per finire in rete, se non riesci ad utilizzarla istantaneamente. In alternativa, se disponi di accumulo fotovoltaico, l’energia elettrica prodotta viene immagazzinata nella batteria e puoi adoperarla al bisogno.
Come Dimensionare l’impianto fotovoltaico: trova la soluzione adatta a te
Dimensionare l’impianto fotovoltaico: una guida completa
Il dimensionamento corretto di un impianto fotovoltaico è un passo cruciale per garantire un’efficienza ottimale e un adeguato ritorno dell’investimento.
Del resto, c’è in ballo l’impiego di un discreto quantitativo di denaro nell’acquisto di un bene che dovrebbe avere una vita superiore ai 25 anni: vale la pena, dunque, fare le opportune valutazioni per ottenere il meglio dalla somma investita, garantendoti allo stesso tempo un rapido ritorno dell’investimento, oltre che un ottimale rendimento dell’impianto, che si traduce in risparmio economico e ambientale.
Per raggiungere questo scopo, una valutazione multifattoriale diventa fondamentale, per stabilire la potenza ideale dell’impianto.
Quest’ultima dipende da moltissimi fattori: innanizittuto il fabbisogno energetico dell’abitazione.
Ma non c’è solo questo.
Vanno considerati anche altri aspetti, come la posizione geografica, le condizioni ambientali, lo spazio disponibile sul tetto e, dulcis in fundo, il budget che desideri investire.
I fattori fondamentali per un dimensionamento accurato
Il primo passo consiste, dunque, nel valutare attentamente il consumo energetico dell’abitazione. Analizzando le bollette elettriche o stimando il consumo dei singoli elettrodomestici, utilizzando anche dei tool online semplici e intuitivi, è possibile ottenere una stima precisa del fabbisogno energetico annuo.
Un altro elemento fondamentale è la posizione geografica e l’orientamento del tetto: un tetto esposto a sud, con un’inclinazione adeguata, garantirà una produzione energetica maggiore rispetto a uno orientato a nord.
Inoltre, è importante considerare eventuali ombreggiamenti causati da alberi, edifici o altri ostacoli, che possono ridurre significativamente la produzione di energia. Infine, la disponibilità di spazio sul tetto e le normative edilizie locali influenzeranno le dimensioni massime installabili.
Come calcolare la dimensione ideale
Esistono diversi metodi per determinare la dimensione ideale di un impianto fotovoltaico. Un primo approccio consiste nel stimare la potenza necessaria in base al consumo energetico annuo dell’abitazione. Tuttavia, per ottenere una valutazione più precisa, vengono di solito impiegati complessi software di simulazione che, tenendo conto di variabili come la posizione geografica, l’orientamento del tetto e le caratteristiche dei pannelli, consentono di simulare il comportamento dell’impianto, fornendo dati specifici sul suo rendimento.
Per questo, il consiglio che ti diamo spassionatamente è quello di rivolgerti a un installatore qualificato che, dopo aver effettuato un sopralluogo e un’analisi dettagliata dei consumi, potrà fornire una stima accurata della potenza necessaria.
A proposito di dimensionamento, qui puoi farti un’idea più precisa di quanto faccia al caso tuo un impianto fotovoltaico da 5 kW!
L’installazione dell’impianto fotovoltaico
L’installazione degli impianti fotovoltaici richiede una progettazione accurata e una serie di fasi ben definite.
In primo luogo, è fondamentale scegliere il tipo di installazione più adatto all’edificio.
Esistono diverse soluzioni:
- l’installazione integrata, in cui i moduli fotovoltaici vengono integrati nella struttura dell’edificio durante la fase di costruzione,
- l’installazione a falda, che prevede l’installazione dei pannelli direttamente sulla falda del tetto, e l’installazione su tetto piano, che richiede l’utilizzo di strutture di supporto.
La scelta del tipo di installazione dipende da diversi fattori, come la tipologia di tetto, l’orientamento, l’inclinazione e le caratteristiche estetiche dell’edificio.
La progettazione dell’impianto
Una volta definito il tipo di installazione, si procede con la progettazione dettagliata dell’impianto, che prevede, come abbiamo visto nel paragrafo precedente, il calcolo della potenza necessaria, la scelta dei componenti e la definizione del layout dei pannelli.
Successivamente, si passa alla fase di installazione vera e propria, che comprende la preparazione del tetto, il fissaggio dei supporti, l’installazione dei moduli fotovoltaici, il cablaggio e il collegamento all’inverter. Infine, viene eseguita la messa in servizio dell’impianto, che comprende i test di funzionamento e la connessione alla rete elettrica.
Installazione fotovoltaico: quanto tempo occorre per avere un impianto funzionante sul tetto
I tempi di installazionen degli impianti solari fotovoltaici possono variare in base alla complessità dell’impianto e alle condizioni del tetto. In generale, un’installazione di piccole dimensioni può essere completata in pochi giorni, mentre per impianti più grandi possono essere necessarie alcune settimane.
Attenzione ai permessi
L’installazione di un impianto fotovoltaico domestico è generalmente considerata un intervento di manutenzione ordinaria e, pertanto, non richiede particolari autorizzazioni. Grazie a una serie di normative semplificative, come il Decreto Bollette del 2022, è sufficiente compilare un modello unico semplificato e inviarlo al gestore di rete competente: un processo che agevola notevolmente la burocrazia e rende più accessibile l’installazione di impianti fotovoltaici.
Tuttavia, esistono delle eccezioni. Se, ad esempio, il tuo immobile è situato in un’area soggetta a vincoli paesaggistici, come centri storici o parchi naturali, potrebbe essere necessaria una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) o altre autorizzazioni specifiche, a seconda delle disposizioni locali e del tipo di intervento.
In generale, la normativa italiana favorisce l’installazione di impianti fotovoltaici, riconoscendo il loro importante contributo alla transizione energetica e alla riduzione delle emissioni inquinanti. Tuttavia, è sempre consigliabile affidarsi a un professionista del settore per una corretta progettazione e installazione dell’impianto, garantendo così la conformità alle normative vigenti e un funzionamento ottimale nel tempo.
Incentivi e detrazioni fiscali per l’installazione di un impianto fotovoltaico
Gli incentivi e le agevolazioni per l’installazione di impianti fotovoltaici rappresentano uno strumento fondamentale per accelerare la transizione energetica in Italia e contribuire al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi climatici europei. L’Unione Europea, infatti, ha fissato obiettivi vincolanti per ridurre le emissioni di gas serra e aumentare la quota di energie rinnovabili nel mix energetico entro il 2030, fino a raggiungere la neutralità climatica entro 2050.
Per stimolare la domanda di impianti fotovoltaici e rendere l’energia solare sempre più accessibile, il nostro Paese ha messo in campo una serie di misure di sostegno economico e fiscale, destinate sia ai privati cittadini che alle imprese, e si traducono in contributi a fondo perduto, detrazioni fiscali e altre forme di incentivazione.
In questo contesto, l’installazione di un impianto fotovoltaico non è solo una scelta ecologica, ma anche un investimento vantaggioso dal punto di vista economico. Scopriamo insieme quali sono le principali agevolazioni disponibili nel 2024 e come poterle sfruttare al meglio.
Reddito Energetico
Destinato alle famiglie con ISEE più basso, questo bonus offre la possibilità di installare gratuitamente un impianto fotovoltaico di piccola taglia. Il contributo copre una parte significativa delle spese, rendendo l’energia solare accessibile anche a chi ha maggiori difficoltà economiche. Il contributo è rivolto alle famiglie con ISEE inferiore a 15.000€ annui o a 30.000 € se hanno 4 o più figli a carico.
Bonus ristrutturazioni 50%
Questa agevolazione permette di portare in detrazione il 50% delle spese sostenute per l’installazione di impianti fotovoltaici, inclusi i sistemi di accumulo. La detrazione si applica sia agli interventi su singole unità immobiliari sia a quelli condotti da condomini.
Superbonus 70%:
Sebbene con delle limitazioni rispetto al passato, il Superbonus consente ancora di beneficiare di una detrazione fiscale molto elevata per l’installazione di impianti fotovoltaici, soprattutto se abbinata ad altri interventi di riqualificazione energetica che migliorino di almeno due classi la prestazione energetica dell’edificio.
Incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili
Il Decreto CACER ha introdotto incentivi economici per le comunità energetiche, favorendo la produzione e la condivisione di energia da fonti rinnovabili. Le comunità energetiche possono beneficiare di una tariffa incentivante per l’energia immessa in rete e di un corrispettivo di valorizzazione per l’autoconsumo.
Conto Termico 3.0
Sebbene ancora in fase di definizione, il Conto Termico 3.0 prevede di estendere gli incentivi anche all’installazione di impianti fotovoltaici, soprattutto se abbinati a interventi di efficientamento energetico come la sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento con pompe di calore.
La Manutenzione dell’impianto fotovoltaico: consigli per rendere il tuo impianto indistruttibile (o quasi)
La manutenzione periodica dell’impianto fotovoltaico è un investimento fondamentale per garantire il massimo rendimento nel lungo termine e prevenire guasti o malfunzionamenti. Come ogni macchina, anche un impianto fotovoltaico necessita di una cura regolare per mantenere le sue prestazioni ottimali.
Perché la manutenzione è importante?
Preservare l’efficienza, allungare la vita utile, garantire la sicurezza e ottimizzare l’investimento sono solo alcuni dei motivi per cui è fondamentale prendersi cura del proprio impianto fotovoltaico. La pulizia periodica dei pannelli, il controllo dei componenti e il monitoraggio delle performance sono azioni essenziali per mantenere l’impianto sempre al massimo delle sue potenzialità.
La manutenzione dell’impianto fotovoltaico si divide in due tipologie: ordinaria e straordinaria. La manutenzione ordinaria comprende le operazioni di routine che possono essere effettuate periodicamente, come la pulizia dei pannelli, il controllo visivo dei componenti e il monitoraggio delle performance. La manutenzione straordinaria, invece, si riferisce a interventi non programmati, come riparazioni, sostituzioni di componenti danneggiati o interventi più complessi che richiedono l’intervento di un tecnico specializzato.
La pulizia dei pannelli è fondamentale per garantire un’efficienza ottimale. La frequenza della pulizia dipende da diversi fattori, come la posizione geografica e le condizioni ambientali. Ti consigliamo di utilizzare prodotti specifici per la pulizia dei pannelli fotovoltaici e evitare l’uso di sostanze abrasive che potrebbero danneggiare la superficie.
Il controllo del rendimento è un’altra operazione fondamentale: utilizzando sistemi di monitoraggio, è possibile tenere traccia della produzione energetica dell’impianto e individuare eventuali anomalie o cali di performance. Confrontare i dati di produzione attuali con quelli storici permette di valutare l’efficienza dell’impianto nel tempo.
È inoltre fondamentale eseguire controlli periodici dei collegamenti elettrici per verificare l’integrità dei cavi e dei connettori. In questo caso, un tecnico qualificato potrà verificare la tensione dei serraggi e individuare eventuali ossidazioni o perdite di contatto.
L’ispezione visiva dei pannelli e della struttura dell’impianto è un’altra pratica importante: verifica periodicamente l’assenza di crepe, scheggiature o altri danni ai pannelli, nonché controllare lo stato dei supporti e dei fissaggi.
La manutenzione straordinaria comprende interventi più complessi, come la sostituzione di componenti danneggiati o usurati, e richiede l’intervento di un tecnico specializzato. Abbi cura di intervenire tempestivamente in caso di guasti o malfunzionamenti per evitare danni maggiori.
Batterie di accumulo: accumula l’energia prodotta dal tuo impoanto fv
Come già accennato, le batterie di accumulo sono dispositivi fondamentali per un impianto fotovoltaico, in quanto permettono di immagazzinare l’energia solare prodotta in eccesso durante le ore di sole e di utilizzarla successivamente, quando la produzione è minore o assente.
Una batteria di accumulo è essenzialmente un serbatoio di energia elettrica: funziona come una pila ricaricabile di grandi dimensioni, che si carica con l’energia prodotta dai pannelli solari e la rilascia quando necessario per alimentare i dispositivi elettrici in casa.
Grazie all’accumulo, è possibile aumentare l’autoconsumo dell’energia prodotta e ridurre la dipendenza dalla rete elettrica, ottenendo così una maggiore indipendenza energetica e risparmi in bolletta.
Si tratta di un componente facoltativo dell’impianto fotovoltaico, che diventa però indispensabile, se scegli di essere completamente autonomo e sconnesso dalla rete elettrica. Puoi approfondire leggendo questo articolo dedicato agli impianti fotovoltaici senza allaccio enel.
Se l’argomento ti interessa particolarmente, magari perché hai una casetta in una zona remota, che non ha accesso alla rete elettrica, ti consigliamo di leggere anche questo articolo, dedicato all’impianto fotovoltaico off-grid.
I diversi tipi di batterie disponibili sul mercato
Esistono diverse tipologie di batterie per fotovoltaico, ciascuna con caratteristiche e tecnologie specifiche. Le più comuni sono:
- Batterie al litio: offrono alta densità energetica, lunga durata e bassa manutenzione, sono leggere e compatte, ma hanno un costo più elevato.
- Batterie al gel: utilizzano un elettrolita in gel, sono più sicure e richiedono poca manutenzione.
- Batterie stazionarie: sono progettate per fornire una grande quantità di energia in un breve periodo di tempo, ideali per gestire picchi di consumo.
- Batterie al piombo-acido: più economiche, ma meno efficienti e durevoli rispetto alle batterie al litio.
- Batterie AGM: utilizzano un materiale di vetro assorbente per trattenere l’elettrolito, sono sigillate e richiedono poca manutenzione.
La scelta della batteria dipende da diversi fattori, come la capacità desiderata, il budget disponibile, le dimensioni dell’impianto e le esigenze specifiche dell’abitazione.
Qui trovi un ricco approfondimento sugli impianti fotovoltaico con accumulo.
Alla ricerca dell’installatore giusto: consigli utili
Prima di salutarti, ti lasciamo qualche consiglio utile per districarti nella scelta dell’installatore a cui affidare il tuo impianto fotovoltaico.
La vastissima offerta disponibile, soprattutto online, può generare dubbi e perplessità, circa l’effettiva autorevolezza e competenza del professionista a cui affidiamo il nostro investimento: è quasi naturale, di fronte alle innumerevoli offerte che ci appaiono digitando nel motore di ricerca, sentirsi insicuri e spaesati e chiedersi “Ma come faccio a scegliere?”.
Se è vero che la scelta dell’installatore fotovoltaico è una decisione cruciale che incide direttamente sull’efficienza, sulla durata e sulla redditività del tuo impianto, in questo paragrafo intendiamo fornirti pochi e semplici consigli per riuscire a capire se hai di fronte il professionista o l’offerta adatta a te.
Chiedi più preventivi
Richiedi preventivi dettagliati a più aziende specializzate nel settore, prestando attenzione non solo al costo totale, ma anche ai dettagli tecnici dell’impianto proposto, alle garanzie offerte sui prodotti e sull’installazione, e ai tempi previsti per la realizzazione dei lavori. Qui trovi una pratica guida ai preventivi fotovoltaico, dove troverai tutte le informazioni per riconoscere a colpo d’occhio il preventivo perfetto.
Verifica la professionalità degli installatori
Successivamente, verifica attentamente le credenziali degli installatori: assicurati che siano in possesso delle necessarie certificazioni e autorizzazioni per operare nel settore fotovoltaico. Chiedi inoltre di visionare le loro referenze e di poter contattare precedenti clienti per avere un feedback diretto sulla qualità del loro lavoro. È inoltre importante informarsi sulla loro esperienza nel settore, sul numero di impianti realizzati e sulle tecnologie utilizzate.
Verifica, quindi, i marchi dei componenti adoperati dall’installatore per gli impianti fotovoltaici che propone: un professionista accorto, pur offrendo soluzioni diverse, in grado di adattarsi a diverse possibilità di spesa, si affida sempre a marchi di qualità, con buone garanzie e valida customer care. Diffida da chi adopera componenti low cost, di brand sconosciuti o mai sentiti.
Ricorda che stai investendo su qualità e durata del tuo impianto: non stai acquistando un paio di infradito per andare in campeggio!
Controlla le recensioni di altri clienti
Infine, controlla le recensioni online e le opinioni di altri clienti, per farti un’idea più chiara della reputazione dell’azienda e della soddisfazione dei suoi clienti.
Controlla prima sul sito: di solito le aziende riportano le recensioni di clienti sodisfatti, perché sono un validissimo strumento per farsi conoscere da altri clienti.
In caso il sito non le riportasse, ricorda che puoi adoperare il motore di ricerca, per scoprire le modalità di lavoro del tuo installatore e scoprire se davvero è quello che stavi cercando.
Quali sono i vantaggi di un impianto fotovoltaico?
I vantaggi di un impianto fotovoltaico sono numerosi: riduzione dei costi in bolletta, produzione di energia pulita e rinnovabile, indipendenza energetica, valorizzazione dell’immobile e possibilità di accedere a incentivi statali.
Come funziona un impianto fotovoltaico?
Un impianto fotovoltaico converte la luce solare in energia elettrica. I pannelli solari catturano la radiazione solare e la trasformano in corrente continua. Un inverter converte poi questa corrente in corrente alternata, utilizzabile per alimentare i dispositivi elettrici in casa o per immetterla in rete.
Quali sono gli incentivi per l’installazione di un impianto fotovoltaico?
Esistono diverse agevolazioni fiscali per chi installa un impianto fotovoltaico, come il bonus ristrutturazione e il Superbonus 70%. Queste agevolazioni possono ridurre significativamente il costo iniziale dell’impianto.