Investimento Pannelli Solari: la Guida Completa per ottenere il massimo dal tuo impianto

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Un impianto fotovoltaico rappresenta un investimento che è bene valutare attentamente in tutte le sue fasi.

Dall’analisi dei consumi energetici a quella del sito di installazione, dallo spazio disponibile al prezzo finale, tutto passa per la conoscenza di alcuni concetti base che si rivelano fondamentali per orientarsi nel delicato processo di scelta.

Con la solita missione di fornirti gli strumenti che ti possano guidare verso scelte informate e consapevoli, anche stavolta ti forniremo una pratica guida per padroneggiare l’argomento.

investimento pannelli solari

L’obiettivo dei paragrafi che seguono sarà, infatti, aiutarti a ottenere il migliore investimento per pannelli solari.

Anche se, come immaginiamo, ti affiderai a un professionista che ti guiderà in tutte le fasi del processo, conoscere alcune nozioni sarà utile per identificare i preventivi migliori, fare richieste più accurate, formulare domande più pertinenti.

Insomma, l’obiettivo è fare in modo che a lettura ultimata tu sia in grado di scegliere tra diverse soluzioni senza avere crisi di nervi o di panico, con la sicurezza che stai spendendo al meglio i tuoi soldi e che ne otterrai il massimo in termini di convenienza, efficienza e beneficio economico.

Partiamo dalle basi: come funziona un impianto fotovoltaico

Un impianto fotovoltaico è un insieme di componenti che, partendo dai moduli fotovoltaici, converte la luce del sole in corrente elettrica, che puoi sfruttare per le tue utenze domestiche.

Tutto dipende da un processo chiamato “effetto fotovoltaico”: un fenomeno fisico che fu scoperto a fine Ottocento, quando alcuni scienziati notarono che alcuni materiali, quando erano sottoposti alla luce del sole, producevano energia elettrica.

Ci volle un po’ prima di comprendere il meccanismo: fu, infatti, Albert Einstein a comprendere e sistematizzare l’intuizione, arrivando a comprendere che la luce del sole contiene fotoni, cioè particelle dotate di energia.

Questa energia può essere trasformata in corrente elettrica, se si sfrutta una differenza di potenziale. 

Fu così che fu realizzata, nel 1954, la prima cella fotovoltaica, che utilizzava il silicio, come avviene ancora oggi.

Ma come funziona davvero?

All’interno della cella fotovoltaica è presente una giunzione P-N, ovvero una zona di contatto tra due tipi di silicio: uno di tipo P (con un eccesso di “buche”, cioè di cariche positive) e uno di tipo N (con un eccesso di elettroni).

Quando la luce colpisce la giunzione P-N, gli elettroni liberati dal tipo N tendono a muoversi verso il tipo P, creando una differenza di potenziale elettrico.

Collegando un circuito elettrico alla cella fotovoltaica, gli elettroni possono scorrere attraverso di esso, generando una corrente continua.

Questa corrente continua non può essere utilizzata così com’è: i tuoi elettrodomestici, infatti, hanno bisogno di corrente alternata per poter funzionare.

Quindi, a questo punto, l’energia prodotta passa attraverso un inverter, che prende la tensione di rete a 50 Hz, la converte in una tensione continua per poi ricostruire una forma d’onda alternata con frequenza variabile.

In questo modo, la luce solare diventa corrente elettrica che puoi adoperare per la tua lavatrice, per il frigo, il televisione e tutti gli elettrodomestici che utilizzi quotidianamente.

L’energia da adoperare in modalità di autoconsumo

L’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico andrebbe utilizzata immediatamente, cioè nel momento stesso in cui viene prodotta.

Come puoi immaginare, un impianto fotovoltaico produce energia nelle ore diurne, cioè quando c’è il sole. 

Se tu in quel momento non sei in casa, l’energia finisce in rete e viene conteggiata attraverso un contatore bidimensionale, che riesce a monitorare sia l’energia data alla rete, sia quella prelevata.

Attraverso meccanismi di incentivo, come lo Scambio sul Posto e il Ritiro Dedicato, l’energia che fornisci alla rete:

  • ti viene restitutita come credito da scalare in bolletta, sull’energia che prelevi, nel caso dello Scambio sul Posto
  • ti viene pagata in base alle condizioni economiche di mercato: è il caso dei Ritiro Dedicato, che ti considera a tutti gli effetti un venditore di energia. 

In altre parole, in modalità di autoconsumo, nelle ore diurne adoperi l’energia che produci. Quella non utilizzata finisce in rete. Negli orari notturni, prelevi dalla rete e paghi i normali costi dell’energia al tuo fornitore, che verrano eventualmente scontati i base ai crediti maturati con lo Scambio sul Posto.

Oppure puoi installare un sistema di accumulo

In alternativa, puoi dotare il tuo impianto fotovoltaico di un sistema di accumulo.

In questo modo, utilizzi tutta l’energia prodotta, massimizzando la tua indipendenza energetica e riducendo ulteriormente l’importo della tua bolletta elettrica.

In questo caso, l’energia prodotta dal tuo impianto finisce nella batteria di accumulo e sei libero di adoperarla anche negli orari serali, senza dover attingere alla rete elettrica.

Ricapitolando: quali sono i componenti di un impianto fotovoltaico

Il tuo impianto fotovoltaico è composto da:

  • Pannelli fotovoltaici, che catturano la luce del sole e la traformano in corrente elettrica continua;
  • Inverter, che trasforma la corrente continua in corrente alternata, in modo da poterla utilizzare per i tuoi usi domestici
  • Cablaggi e strutture di supporto: i primi collegano i vari componenti dell’impianto, i secondi permettono ai moduli fotovoltaici di essere saldamente fissati al tetto
  • Quadro elettrico

Investimento pannelli solari: perché conviene?

Arriviamo subito alla fatidica domanda: “Ma conviene davvero investire in un impianto fotovoltaico?”

A fronte di un investimento variabile, ma consistente per tante famiglie, è lecito chiedersi quali sono i reali vantaggi derivanti da questa spesa.

Ti hanno parlato del risparmio in bolletta e della sensazione di soddisfazione che si ricava dalla consapevolezza di aver adottato abitudini più sostenibili. Ma è davvero così? 

Vediamo di seguito, punto per punti, tutti i reali vantaggi che puoi ottenere dal tuo investimento in un impianto fotovoltaico.

Una piccola riflessione sul concetto di “Investimento”

Potevamo alludere genericamente all’installazione di un impianto fotovoltaico, senza adoperare la parola “investimento”.

Ma l’abbiamo scelta proprio perché ci consente di portare il discorso leggermente oltre il semplice concetto di risparmio in bolletta.

Installare un impianto fotovoltaico non è, a conti fatti, qualcosa di necessario: potresti continuare ad utilizzare la rete elettrica, come hai sempre fatto, senza perdere l’accesso a un servizio fondamentale.

In altre parole, usufruire di questa tecnologia rappresenta una scelta dettata da convinzioni precise, legate sia al rispetto dell’ambiente, sia alla possibilità di ottenerne un beneficio economico.

La parola “investimento” allude proprio a questo.


Quando acquisti e installi un impianto fotovoltaico impegni una cifra x per l’acquisto di un bene che:

  • produrrà un quantitativo di energia elettrica in base al suo dimensionamento
  • per un periodo mediamente superiore ai 25 anni

Quindi produrrà un risparmio di energia elettrica che ti consentirà per tutta la durata dell’impianto di ripagare l’investimento iniziale, ottenendo successivamente un effettivo “guadagno”, derivante dai soldi risparmiati sulla bolletta della luce.

Ne parliamo approfonditamente in questa guida dedicata proprio all’ammortamento dell’impianto fotovoltaico!

Questa riflessione è fondamentale per provare a cambiare leggermente il punto di vista: la cifra che spendi per l’acquisto di moduli, inverter, eventuale batteria e installazione non è paragonabile all’acquisto di una lavatrice, perché stai, di fatto, realizzando un piccolo investimento, che avrà dei tempi di rientro e anche un guadagno successivo.

Se la guardi in quest’ottica, anche la questione dei costi diventa relativa: non ha più senso, a questo punto, ragionare in termini di risparmio, ma in termini di convenienza.

In parole semplici: non è consigliabile fossilizzarsi sulla ricerca del prezzo più basso, ma diventa fondamentale valutare tutte le variabili in gioco, per ottenere il massimo dell’efficienza e della durata, al fine di ottenere una maggiore convenienza.

Ora che abbiamo fatto questa breve riflessione, passiamo a vedere nel dettaglio i vantaggi dell’investimento in pannelli solari.

Risparmio in bolletta

In modalità di autoconsumo, un impianto fotovoltaico ti permette di avere il 30% di autonomia dalla rete elettrica, ottenendo un risparmio in bolletta che può arrivara anche a 450€ annui.

Questo risparmio raddoppia, se decidi di dotare il tuo impianto fotovoltaico di un sistema di accumulo.

Ovviamente parliamo di stime: il risparmio in bolletta dipende dal livello di autonomia dalla rete.


In condizioni di impianto fotovoltaico sufficientemente potente da coprire i fabbisogni domestici e dotato di un sistema di accumulo, a sua volta opportunamente dimensionato, si arriva tranquillamente a un 90% di autonomia dalla rete elettetrica, che corrisponde a importi per la bolletta della luce veramente irrisori (esclusi gli oneri di sistema obbligatori).

L’indipendenza dalla rete garantisce maggiore stabilità finanziaria, poiché ti esonera dalle continue fluttuazioni del prezzo dell’energia elettrica, che dipendono da numerosi fattori e dai delicati equilibri del mercato dell’energia. 

Insomma, con un impianto fotovoltaico sei al sicuro anche da eventuali rincari, proprio come quelli a cui abbiamo assistito negli ultimi anni.

Minore impatto ambientale

La luce del sole è gratis, potenzialmente inesauribile, potente e a disposizione di tutti: non sfruttarla è un vero peccato!

Soprattutto se pensi che impiegare la luce del sole per produrre elettricità riduce moltissimo l’impronta di carbonio, perché ci permette di adoperare i nostri elettrodomestici, senza attecchire alle tradizionali fonti energetiche che sfruttano fonti fossili non rinnovabili.

Adottare abitudini sostenibili ci rende più responsabili: anche se adesso ti sembra un po’ eccessivo, quando avrai installato il tuo impianto fotovoltaico, probabilmente la consapevolezza di avere minore impatto sull’ambiente ti porterà a fare caso ad altre piccole cose.

Con molta probabilità, cambierai anche altre abitudini e sarai portato a parlare di più di ambiente, instaurando un circolo virtuoso, che porterà anche altre persone nella direzione che hai intrapreso tu.

Insomma, diventerai parte attiva del cambiamento!

Aumento del valore dell’immobile 

Non per essere sempre venali, ma visto che stiamo parlando di investimento, è giustissimo passare in rassegna tutte le componenti economiche.

In tempo di Direttiva Case Green, che mette sul piatto una serie di norme che dovrebbero portare l’Italia e l’Europa al livello “Emissioni zero” entro il 2050, avere una casa già predisposta per il risparmio energetico, aumenta notevolmente la sua appetibilità sul mercato e, di conseguenza, il suo valore d’acquisto.

Considera che con un impianto fotovoltaico installato, il tuo immobile può aumentare il suo valore catastale dal 4 all’8%.

Non devi spendere per forza cifre esorbitanti

Abbiamo parlato di “investimento” e probabilmente una parola così ridondante fa subito pensare a cifre da capogiro.

In realtà, acquistare e installare un impianto fotovoltaico è probabilmente meno costoso di quel che pensi.

Oltre al progressivo abbassamento dei costi, dovuto al graduale miglioramente delle tecnologie negli ultimi anni, puoi fare affidamento su agevolazioni fiscali che ti permettono di risparmiare fino al 50 e 70% sull’acquisto del tuo impianto.

Superbonus 70%, Bon Ristrutturazione, Iva agevolata sono solo alcune delle agevolazioni a cui puoi avere accesso.

Senza contare la possibilità di avere accesso a modalità di finanziamento appositamente studiate per pagare il tuo impianto fotovoltaico a piccole dosi, senza intaccare troppo il bilancio familiare.

Sono, infatti, moltissimi gli istituti di credito e le banche etiche che mettono a disposizione finanziamenti ad hoc, che si possono richiedere comodamente on-line e che offrono condizioni flessibili e vantaggiose, alla portata di tutti e a prova di piccoli imprevisti.

Come Scegliere l’Impianto Fotovoltaico Giusto: guida per neofiti

Investimento Pannelli Solari: la Guida Completa per ottenere il massimo dal tuo impianto investimento pannelli solari.3 Fotovoltaico

Scegliere un impianto fotovoltaico è sicuramente un’operazione delicata e complessa, che passa attraverso l’analisi di diverse variabili.

In questa sezione del nostro articolo dedicato all’investimento pannelli solari, parleremo di concetti come dimensionamento, efficienza e rendimento, per aiutarti a muoverti con maggiore sicurezza nella fase di scelta.

Tuttavia, il consiglio spassionato che ti diamo è quello di rivolgerti a un professionista qualificato, che sia in grado di effettuare analisi su misura delle tue esigenze energetiche e che sappia progettare un impianto fotovoltaico perfettamente personalizzato sulle tue esigenze.

Per capirci meglio: ogni impianto fotovoltaico è una storia a sé

La produttività di un impianto dipende da variabili legate al sito di installazione, allo spazio disponibile, ai pannelli scelti e così via.

Dunque, non esistono soluzioni che si adattano incondizionatamente a tutti: se vuoi fare un buon investimento in un impianto fotovoltaico che ti garantisca durata, efficienza e convenzienza, devi necessariamente affidarti a qualcuno che sappia tener conto di tutte le variabili e sappia restituirti anche delle simulazioni precise della produttività del tuo impianto nell’arco dell’anno.

Non affidarti al caso: scegli con cura il professionista che installerà il tuo impianto.

Dimensionamento dell’impianto fotovoltaico: il primo passo per un buon investimento in pannelli solari

Come accennato, ai fini di un investimento che risulti davvero conveniente è fondamentale che l’impianto sia correttamente dimensionato.


Il dimensionamento dell’impianto dipende da vari fattori, che bisogna mettere opportunamente in relazione:

  • Il fabbisogno energetico della tua casa: devi sapere quanto consumi mediamente in un anno per calcolare quanto sarà la potenza del tuo impianto fotovoltaico. Conoscere i tuoi consumi annuali non è complicato: procurati le bollette degli ultimi dodici mesi e somma i consumi riportati.
  • Lo spazio disponibile sul tetto: potresti decidere di installare un impianto da 10 kWp, ma potresti non avere spazio sufficiente per il numero di pannelli fotovoltaici necessari a raggiungere quella potenza.

Per questo, è fondamentale conoscere non solo le dimensioni del tetto, ma anche le condizioni generali di installazione: ad esempio, è opportuno verificare che non vi siano ombreggiamenti che pottebbero avere impatto sulla produttività dei moduli.

  • Le condizioni ambientali: il rendimento di un impianto fotovoltaico cambia in base a diverse variabili: ad esempio, l’irragiamento solare, che varia da Nord a Sud e che comporta oscillazioni nella produttività da 1.000 a 1.500 kWh annui per KWp. 

Senza contare che nel rendimento dei pannelli fotovoltaici sono coinvolti anche altri fattori, come la temperatura, l’esposizione, l’inclinazione.

Quando si dimensiona un impianto fotovoltaico, bisogna tener conto anche di queste variabili, per avere un’idea più precisa di quanto dovrà essere potente l’impianto per poter garantire il massimo in termini di produttività ed efficienza.

Investimento pannelli Solari: il giusto compromesso tra budget e massima efficienza

Dall’analisi accurata per il dimensionamento dell’impianto fotovoltaico, dallo studio del tetto e delle condizioni ambientali, dipenderà la scelta dei componenti.

Ad esempio, per i pannelli fotovoltaici, potresti scegliere tra policristallini e monocristallini.

Si tratta, in entrambi i casi, di un ottimo investimento-

Tuttavia, potresti preferire i primi, che sono leggeremente meno efficienti, se vuoi tenere contenuto il costo finale dell’impianto e se non hai particolari esigenze di spazio.

Se, al contrario, il tuo obiettivo è concentrare la massima potenza in poco spazio, la tua soluzione ideale potrebbe essere l’acquisto di pannelli fotovoltaici monocristallini, meglio ancora se ad alta efficienza, che ti garantiscono il massimo della potenza, ottimizzando gli spazi.

Lo stesso vale per tutti gli altri componenti: sia che si parli di inverter, sia che si parli di sistemi di accumulo, è sempre fondamentale una valutazione accurata, per ottenere un buon compromesso tra budget disponibile e massima efficienza possibile.

Come abbiamo già detto, stiamo parlando di un investimento che ti garantirà un utilizzo di ciò che acquisti per un tempo davvero lungo: per questo, è fondamentale valutare accuratamente tutte le opzioni disponibili, cercando la soluzione migliore, che è semore il risultato di diverse variabili.

Non è mai solo una questione di prezzo più basso!

Pertanto, affidati sempre a professionisti affidabili, che ti guidino alla ricerca della soluzione migliore e ti offrano informazioni chiare, trasparenti e sempre comprensibili. 

Investimento pannelli solari: parliamo di costi

Quando si parla di investimento, viene in mente subito il ROI, ossia il tempo necessario per rientrare dai costi iniziali. 

Per fare questo calcolo, un’informazione basilare è conoscere il costo di un impianto fotovoltaico. 

Genericamente basta suddividere questo costo per il risparmio generato ogni anno dall’impianto: otterrai così una stima degli anni necessari per ripagarti l’investimento dei pannelli solari.

Ovviamente la stiamo facendo semplice: in realtà, il calcolo dell’ammortamento dell’impianto fotovoltaico richiede analisi più accurate e informazioni più dettagliate, che di solito sono fornite all’interno del preventivo.

Quello che ci preme in questa sezione è parlare dei costi di un impianto fotovoltaico.

O meglio, fortirti una stima generica e senza pretesa di esaustività.

Questo perché nell’acquisto di un impianto fotovoltaico sono coinvolte, come abbiamo visto diverse variabili: il dimensionamento dell’impianto, la scelta dei moduli, la complessità dell’installazione sono tutti fattori che non è possibile calcolare in maniera universale, ma che dipendono dall’unicità del sito di installazione e dalle esigenze specifiche del cliente.


Tuttavia, di seguito ti forniamo una stima degli impianti installati da noi: troverai la proposta di diverse potenze di impianto, sia in modalità autoconsumo, cioè senza batteria di accumulo, sia con accumulatore.

Costo impianto fotovoltaico senza accumulatore

KWpTipoCostoDetrazione 50%
3Monofase€ 9.890€ 4.945
4.5Monofase€ 12.390€ 6.195
6Monofase€ 14.290€ 7.145
6Trifase€ 15.900€ 7.950
10Trifase€ 19.590€ 9.795

Costo impianto fotovoltaico con accumulatore

kWpTipoCostoDetrazione 50%
3Monofase€ 13.390€ 6.695
4,5Monofase € 15.690€ 7.845
6Monofase€ 17.390€ 8.695
6Trifase € 21.590€ 10.795
10Trifase€ 25.690€ 12.845

Come noterai, abbiamo aggiunto anche il calcolo della detrazione del 50%: ti abbiamo già parlato nei paragrafi precedenti delle agevolazioni fiscali, che ti permettono di accedere con facilità alle energie rinnovabili.

Di seguito, quindi, ti forniamo una panoramica delle principali agevolazioni per il fotovoltaico domestico nel 2024.

Non entriamo nel merito dei bandi Regionali, ma ti invitiamo a verificare sul sito della tua Regione l’eventuale disponibilità di bandi per il fotovoltaico. 

Agevolazioni per fotovoltaico nel 2024: rendi più accessibile il tuo investimento

  • Bonus ristrutturazione al 50%: questa detrazione fiscale, che è quella riportata nelle tabelle che hai appena visto, copre le spese per l’installazione di impianti fotovoltaici, compresi quelli con batterie di accumulo, sia su edifici esistenti che in fase di ristrutturazione. L’importo detraibile è suddiviso in 10 rate annuali.
  • Fondo Reddito Energetico: destinato alle famiglie con ISEE inferiore a 15.000 € (30.000 per famiglie con più di 4 figli), questo fondo prevede un contributo a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici fino a una potenza massima di 6 kW, con l’obbligo di attivare un contratto di scambio sul posto. 
  • IVA agevolata: L’IVA applicata all’acquisto e all’installazione di impianti fotovoltaici è ridotta al 10% per le abitazioni esistenti e al 4% per le nuove costruzioni.
  • Superbonus 70%: sebbene sia un incentivo indiretto, il Superbonus può essere sfruttato per installare un impianto fotovoltaico in concomitanza con altri interventi di efficientamento energetico, come la sostituzione degli impianti di riscaldamento. Nel 2025 il bonus sarà ridotto al 65%.

Quali sono Migliori Produttori di Pannelli Solari per un investimento davvero vincente

In questa sezione ti indichiamo alcuni marchi di pannelli solari che adoperiamo nelle nostre installazioni di impianti fotovoltaici.

Li conosciamo e li reputiamo durevoli, efficienti e affidabili, dunque adatti a chiunque voglia assicurarsi un investimento davvero vincente.

Jinko Solar: leader dei pannelli solari ad alta efficienza

Jinko Solar è una rinomata azienda tecnologica solare globale, leader nelle vendite nel mercato fotovoltaico mondiale. Specializzata nella ricerca, sviluppo e produzione integrata di prodotti fotovoltaici, offre soluzioni energetiche pulite complete. Con una presenza in oltre 190 paesi e regioni, Jinko Solar è all’avanguardia nell’innovazione, detiene numerosi brevetti e si impegna a sviluppare nuove applicazioni per la tecnologia fotovoltaica, come l’integrazione con edifici e la produzione di idrogeno.

Il suo punto di forza? I pannalli fotovoltaici ad alta efficienza, resistenti alle alte temperature e adatti ai climi umidi.

Leapton Energy: garanzie fino a 30 anni

Leapton Energy è un’azienda giapponese leader nel settore fotovoltaico, specializzata nella produzione di moduli solari di alta qualità. Con una presenza in oltre 50 paesi, l’azienda vanta un’esperienza decennale nel settore e dispone di un moderno stabilimento produttivo in Cina. I pannelli Leapton sono caratterizzati da un’elevata efficienza e da una garanzia di prodotto e potenza di 25 anni, estesa a 30 anni per i modelli bifacciali e N-type. Grazie alla continua crescita e agli investimenti in ricerca e sviluppo, Leapton si posiziona come uno dei principali attori globali nel mercato fotovoltaico.

Bisol: L’eccellenza europea nel fotovoltaico

Quando si parla di energia solare e di pannelli fotovoltaici, Bisol è un nome che spicca per qualità, affidabilità e innovazione. Quest’azienda, interamente europea, ha fatto della produzione di moduli fotovoltaici di altissima qualità la sua missione.

Ogni pannello Bisol è frutto di un processo produttivo rigoroso, che avviene interamente all’interno dell’Unione Europea. Questo garantisce un controllo qualità costante e accurato, e permette di offrire prodotti che rispondono ai più elevati standard di settore.

L’azienda offre un’assistenza clienti dedicata e una garanzia di 25 anni sul 100% della potenza di uscita, una delle più lunghe del settore.

Qualche consiglio finale sulla manutenzione del tuo impianto fotovoltaico: in questo modo massimizzi l’investimento dei tuoi pannelli solari

La durata di un impianto fotovoltaico, se ben progettato e mantenuto, può superare i 25 anni. Tuttavia, la vita utile dei singoli componenti può variare: ad esempio, l’inverter ha 

mediamente una vita di 10 anni, anche se alcuni modelli possono garantire una vita utile di 12 – 13 anni. Lo stesso vale per le batterie di accumulo (se previste), che hanno una vita media di 10 o 15 anni, a seconda della tipologia scelta.

Ad ogni modo, per garantire una lunga vita al tuo impianto fotovoltaico, è fondamentale dedicare periodicamente alcune cure e attenzioni alla sua manutenzione, al fine di preservare i componenti da eventuali guasti e malfunzionamenti. 

In tal senso, la manutenzione ordinaria, che include la pulizia periodica dei pannelli per rimuovere polvere e sporco che ne ridurrebbero l’efficienza, il controllo dei collegamenti elettrici e la verifica del corretto funzionamento dell’inverter, è essenziale e non prevede operazioni particolarmente complesse o dispendiose.

Oltre alla manutenzione ordinaria, possono rendersi necessarie anche interventi straordinari, come la sostituzione di componenti danneggiati o la riparazione di eventuali guasti.Si tratta, in realtà, di operazioni semplici, che è bene fare abitualmente, perché possono aiutarti concretamente a rendere ancora più proficuo il tuo investimento, mantenendo in buone condizioni il tuo impianto per lungo tempo ed evitando il ricorso a manutenzioni straordinarie e perdite di produttività dei moduli.

Quanto costa installare un impianto fotovoltaico?

 Il costo di un impianto fotovoltaico varia a seconda di diversi fattori, come la dimensione dell’impianto, la tipologia di pannelli, la complessità dell’installazione e le eventuali agevolazioni fiscali. È consigliabile richiedere preventivi a più installatori per confrontare le offerte.

Quali sono gli incentivi per l’installazione di pannelli solari?

Gli incentivi per l’installazione di pannelli solari possono variare nel tempo e in base alla regione. Attualmente, in Italia, sono disponibili diverse agevolazioni fiscali, come il Superbonus (seppur con modifiche recenti), il Bonus Ristrutturazione o il Reddito Energetico, che consentono di recuperare una parte delle spese sostenute per l’installazione dell’impianto. È consigliabile informarsi presso un esperto del settore o un CAF per conoscere le agevolazioni più aggiornate.

Quanto tempo ci vuole per ammortizzare un impianto fotovoltaico?

Il tempo necessario per ammortizzare un impianto fotovoltaico dipende da diversi fattori, tra cui la produzione di energia, il consumo elettrico dell’abitazione, il costo dell’energia elettrica, le agevolazioni fiscali ottenute e il costo iniziale dell’impianto. In generale, il periodo di ammortamento si è ridotto negli ultimi anni grazie alla diminuzione dei costi dei pannelli solari e all’aumento del costo 

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