Hai deciso di puntare su un impianto fotovoltaico 4 kW con accumulo e pompa di calore? Questa guida ti aiuta a capire come funziona, quanto costa davvero e se è la scelta giusta per la tua casa. Include vantaggi, fasi d’installazione, incentivi e checklist per valutare ogni aspetto in modo consapevole.
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Un impianto fotovoltaico da 4 kW integrato con sistema di accumulo e pompa di calore consente una riduzione fino all’80% del prelievo di energia dalla rete elettrica, contribuendo alla diminuzione delle emissioni di CO₂.

Questo articolo ti fornirà informazioni dettagliate per aiutarti a valutare se un impianto da 4 kW con accumulo e pompa di calore è adatto alle esigenze della tua abitazione.
Come funziona e come si compone un impianto fotovoltaico 4 kW con accumulo e pompa di calore
Un impianto fotovoltaico con accumulo e pompa di calore sfrutta l’energia solare prodotta dai pannelli fotovoltaici per alimentare la pompa di calore, che sfrutta quella energia per rinfrescare o riscaldare l’ambiente.
I componenti dell’impianto includono pannelli fotovoltaici, inverter, batteria di accumulo e pompa di calore; ciascuno con un ruolo specifico nella produzione, conversione, stoccaggio e utilizzo dell’energia solare.
I pannelli fotovoltaici
I pannelli fotovoltaici utilizzano celle in silicio monocristallino o policristallino per convertire l’energia solare in elettricità tramite effetto fotovoltaico, generando corrente continua sfruttabile dal sistema.
La radiazione solare interagisce con le celle in silicio del pannello, attivando il processo di generazione elettrica: i fotoni, si cui si compone la luce, trasferiscono energia agli atomi di silicio, causando la liberazione di elettroni e generando corrente elettrica
Un campo elettrico interno indirizza gli elettroni verso l’elettrodo positivo, creando un flusso ordinato di corrente continua, che viene successivamente trasformata in alternata, necessaria per l’uso domestico, tramite l’inverter
L’inverter
L’inverter è un componente essenziale che converte la corrente continua (CC) prodotta dai pannelli in corrente alternata (CA) utilizzabile dagli impianti domestici, oltre a svolgere funzioni di controllo e sicurezza.
L’inverter riceve corrente continua generata dai pannelli fotovoltaici e la converte in corrente alternata compatibile con la rete elettrica.
Per ottenere un’onda sinusoidale pulita in uscita, l’inverter impiega la tecnica della modulazione di larghezza d’impulso (PWM). Questa tecnica consiste nel generare un segnale ad onda quadra con duty cycle variabile, ovvero con un rapporto tra la durata dello stato acceso e quello spento regolabile. Modificando il duty cycle, l’inverter modula l’ampiezza dell’onda sinusoidale in uscita, ottenendo una forma d’onda che si avvicina il più possibile a quella sinusoidale pura della rete elettrica.
L’inverter deve sincronizzare la sua frequenza e la sua fase con quelle della rete elettrica per poter immettere l’energia in modo sicuro e stabile. Questo processo avviene attraverso un sistema di controllo che monitora i parametri della rete e regola di conseguenza il funzionamento dell’inverter.
In aggiunta alla conversione di corrente, l’inverter monitora e protegge il sistema da sovratensioni, cortocircuiti e altri guasti, assicurando la sicurezza dell’impianto.
Tra le protezioni più comuni troviamo:
- Protezione da sovraccarico e cortocircuito
- Protezione da sovratensione e sottotensione
- Protezione da inversione di polarità
- Protezione da terra
La batteria di accumulo
La produzione fotovoltaica è massima durante il giorno, ma senza un sistema di accumulo, l’energia non può essere conservata per l’uso serale o notturno
Senza accumulo, l’energia in eccesso viene ceduta alla rete elettrica nazionale, generando compensazioni economiche tramite incentivi come lo Scambio sul Posto
In questi casi, la rete funziona come una batteria virtuale: attraverso un contatore bidirezionale viene calcolata sia l’energia immessa, che quella prelevata.
Attraverso meccanismi di incentivo come Lo Scambio sul Posto o il Ritiro dedicato, gestiti dal GSE, l’energia immessa in rete viene conteggiata e ricompensata attraverso dei crediti o dei veri e propri compensi economici, che vengono conteggiati sui consumi dalla rete elettrica, nel caso dello Scambio sul Posto, o erogati sotto forma di compenso economico, nel cato del Ritiro Dedicato.
L’integrazione di una batteria consente di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso, riducendo il ricorso alla rete elettrica fino al 70-80%.
Questo si traduce in un accesso molto ridotto alla rete, che ti consente di ottenere due vantaggi:
- bollette della luce molto più basse
- un impatto ancora minore sull’ambiente
Nel caso specifico di un impianto fotovoltaico da 4 kW con accumulo e pompa di calore, l’energia stoccata dalla batteria di accumulo servirà per alimentare il funzionamento della pompa di calore, che vediamo di seguito nel dettaglio.
La pompa di calore: cos’è e come funziona
Le pompe di calore utilizzano energia termica da aria, acqua o suolo per fornire riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria, con efficienze che superano il 300%.
Quando combinate con impianti fotovoltaici, le pompe di calore riducono drasticamente le emissioni di CO₂ domestiche, migliorando l’efficienza energetica dell’edificio e riducendo i costi operativi.
Il funzionamento di questi dispositivi si basa sul ciclo frigorifero, che trasferisce calore da una sorgente esterna a un ambiente interno grazie a un fluido refrigerante.
In pratica, un fluido refrigerante circola all’interno di un circuito chiuso, assorbendo calore da una fonte esterna (aria, acqua o terreno) e rilasciandolo nell’ambiente da climatizzare. Questo processo avviene grazie a un compressore che aumenta la pressione del fluido, incrementando la sua temperatura.
Le diverse tipologie di pompe di calore
La scelta della pompa di calore si basa su parametri tecnici come il fabbisogno termico invernale, la superficie riscaldabile e la temperatura media esterna.
- Pompe di calore ad aria: la soluzione più diffusa e versatile. Esistono due modelli:
- Aria-acqua: riscaldano l’acqua del circuito di riscaldamento e producono acqua calda sanitaria.
- Aria-aria: riscaldano o raffreddano direttamente l’aria interna, senza bisogno di un sistema di emissione come i radiatori.
- Pompe di calore geotermiche: sfruttano il calore presente nel sottosuolo, garantendo un’efficienza elevata anche in climi freddi.
I vantaggi di un impianto fotovoltaico da 4 kW con accumulo e pompa di calore

L’abbinamento di un impianto fotovoltaico con accumulo e pompa di calore rappresenta una soluzione innovativa ed efficiente per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria, offrendo numerosi vantaggi ma presentando anche alcuni aspetti da considerare.
Di seguito, ti spieghiamo nel dettaglio quali sono i vantaggi di questa soluzione.
I Vantaggi di un impianto fotovoltaico con accumulo e pompa di calore
Risparmio economico
L’integrazione tra fotovoltaico, accumulo e pompa di calore consente la copertura di oltre il 70% del fabbisogno termico ed elettrico annuale di un’abitazione media. Di seguito, trattiamo nel dettaglio quali sono i vantaggi economici, ambientali e funzionali legati all’adozione di questo tipo di impianto integrato.
Indipendenza energetica
L’accumulo fotovoltaico ti consente di massimizzare l’autoconsumo di energia solare, garantendo una certa indipendenza dalla rete elettrica, soprattutto durante le ore notturne.
Questo aspetto è particolarmente importante, non solo perché contribuisce ad alleggerire notevolmente le tue bollette, ma ti rende autonomo e tranquillo anche in caso di instabilità della rete.
Un impianto con accumulo garantisce continuità operativa anche in caso di blackout, assicurando comfort domestico costante.
Sostenibilità ambientale
L’utilizzo di energia rinnovabile e l’elevata efficienza energetica del sistema riducono notevolmente l’impatto ambientale dell’abitazione, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico.
Considera che un impianto fotovoltaico ti consente ti far risparmiare all’ambiente mezzo kg di CO2 per ogni kWh di energia prodotta.
La combinazione di fotovoltaico e pompa di calore porta questa efficienza energetica al livello successivo, rendendo la tua abitazione a bassissimo impatto ambientale.
Una casa confortevole
Il sistema assicura comfort termico stagionale e riduce sensibilmente il ricorso a sistemi di riscaldamento e raffrescamento aggiuntivi, poiché la pompa di calore garantisce un clima interno confortevole tutto l’anno, sia in inverno che in estate, con la possibilità di regolare con precisione la temperatura desiderata.

Un impianto fotovoltaico con accumulo e pompa di calore non richiede particolare manutenzione
Sia i pannelli fotovoltaici che la pompa di calore richiedono una manutenzione minima, garantendo bassi costi di gestione nel tempo. Lo vedremo meglio nel paragrafo dedicato.
Aumento del valore dell’immobile
Un immobile dotato di un impianto fotovoltaico con accumulo e pompa di calore ha un valore maggiore sul mercato immobiliare rispetto a un’abitazione con un sistema di riscaldamento tradizionale.
Le normative europee premiano gli immobili con alti standard energetici, determinando un incremento del loro valore di mercato.
Al centro di questa rivoluzione ci sono proprio gli “immobili “green”, ovvero quelli ad alta efficienza energetica, che vedono il loro valore aumentare anno dopo anno, mentre gli immobili “non green”, con basse prestazioni energetiche, rischiano di perdere appeal e valore sul mercato.
Pensa che nel 2023, il divario di prezzo tra case più efficienti meno efficienti si è ampliato ulteriormente. Le prime hanno registrato un aumento del 8,9%, mentre le seconde si sono fermate a un modesto 0,3%. Questo perché, da un lato, gli acquirenti sono sempre più attenti ai costi di gestione: con l’aumento dei prezzi dell’energia, preferiscono immobili che garantiscono bollette più basse e un risparmio nel lungo periodo. Dall’altro lato, le normative europee e nazionali si stanno muovendo verso una decarbonizzazione del settore edile, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
Proprio la previsione di restrizioni normative su edifici ad alta dispersione energetica spinge gli acquirenti verso soluzioni più efficienti e sostenibili
A spingere la domanda verso immobili “green” c’è anche una crescente sensibilità verso le tematiche ambientali: le persone scelgono case che hanno un minor impatto ambientale, alimentate da fonti rinnovabili come l’energia solare.
Incentivi fiscali
Numerose agevolazioni fiscali sono disponibili per l’installazione di impianti fotovoltaici e pompe di calore, permettendo di ridurre significativamente l’investimento iniziale.
Nel 2024, puoi, ad esempio, usufruire del Bonus Ristrutturazioni, che ti offre una detrazione del 50% o del Superbonus 70%.
Impianto fotovoltaico 4 kW con accumulo e pompa di calore: quanto costa?
La stima dei costi di un impianto fotovoltaico con accumulo e pompa di calore dipende da variabili tecniche e progettuali come superficie disponibile, consumi e tipologia impiantistica. Oltre a ciò, il prezzo finale è determina anche da fattori come qualità dei componenti, tecnologia scelta e complessità dell’installazione.
La qualità dei componenti
Abbiamo appena visto quali siano i componenti in gioco in un impianto fotovoltaico da 4 kW con pompa di calore: pannelli fotovoltaici, inverter, accumulo e pompa di calore.
Considera che per ciascuno di questi esistono diverse varianti, diversi marchi con altrettante caratteristiche di durata ed efficienza.
Ad esempio, per i pannelli fotovoltaici potresti optare per monocristallini o policristallini, in base allo spazio disponibile sul tetto.
Per il sistema di accumulo, potresti scegliere tra batterie al litio, più costose e durature, o quelle al piombo, più economiche e diffuse, ma più pesanti e ingombranti.
Anche per la pompa di calore, puoi scegliere diverse tipologie: ad esempio, le pompe di calore aria-acqua sono generalmente più economiche rispetto a quelle geotermiche, che richiedono un impianto più complesso nel sottosuolo.
Pompe di calore con COP più elevato implicano un maggiore investimento iniziale, ma assicurano rendimento superiore e durata prolungata
Moltissimo dipende dalle esigenze specifiche dell’abitazione: ad esempio, le pompe di calore split, composte da due unità separate (unità esterna e unità interna), sono generalmente più economiche rispetto a quelle monoblocco, dove tutti i componenti sono racchiusi in un’unica unità esterna. Tuttavia, le pompe di calore monoblocco possono offrire prestazioni migliori, soprattutto in climi freddi.
Considera anche la complessità dell’installazione
La complessità dell’installazione varia in base a caratteristiche dell’abitazione e influenza il costo finale del progetto.
Fattori come la tipologia di tetto, la presenza di ostacoli e la distanza dal quadro elettrico influenzano la complessità dell’installazione e, di conseguenza, il costo finale.
I prezzi riportati ti offrono un riferimento medio orientativo, da confermare tramite sopralluogo tecnico e preventivo personalizzato.

Una stima di costo per un impianto fotovoltaico da 4 kW con accumulo e pompa di calore
In generale, il costo di un impianto fotovoltaico 4 kW con accumulo e pompa di calore si aggira tra i 20.000€ e i 35.000€.
Di seguito, il dettaglio dei principali componenti che concorrono al costo complessivo.:
- Impianto fotovoltaico: Il costo di un impianto fotovoltaico da 4 kW varia da 7.000€ a 13.000€, a seconda della qualità dei pannelli e dell’inverter. Ad esempio, tenendo in considerazione i nostri prezzi, un impianto fotovoltaico da 4,5 kW monofase ha un costo di 12.390 €, senza detrazione fiscale (6.195 € con detrazione fiscale del 50%)
- Sistema di accumulo: Il costo di un sistema di accumulo da 5 kWh varia da 7.000€ a 9.500€, a seconda della capacità e della tecnologia utilizzata.
- Pompa di calore: Il costo di una pompa di calore aria-acqua da 4 kW varia da 3.000€ a 6.000€, a seconda della marca, del modello e della potenza.
- Installazione: Il costo dell’installazione varia da 2.000€ a 4.000€, a seconda della complessità dell’intervento.
I costi variano in base ai fornitori e alle caratteristiche dell’intervento; le cifre fornite sono stime di mercato aggiornate.
Tuttavia, per ottenere un preventivo preciso e personalizzato, il consiglio spassionato è quello di richiedere preventivi a diverse aziende specializzate nell’installazione di impianti fotovoltaici con pompa di calore.
Qui trovi una pratica guida per orientarti nella ricerca dei migliori preventivi per fotovoltaico.
Impianto fotovoltaico da 4 kW con accumulo e pompa di calore: le fasi dell’installazione
L’installazione di un impianto fotovoltaico con accumulo e pompa di calore rappresenta un intervento complesso che richiede competenze specifiche e una pianificazione accurata. In questa sezione, trovi una sintesi che ti spiega, passo dopo passo, come avviene l’installazione del tuo impianto fotovoltaico con accumulo e pompa di calore, a partire dall’analisi iniziale, fino alle messa in funzione di tutto l’impianto.
Sopralluogo e valutazione preliminare
Dopo una consulenza iniziale, dove avrai discusso approfonditamente delle tue esigenze energetiche e del tuo budget, ti verranno proposte alcune soluzione possibili.
Visto che lo scopo è ottenere il massimo rendimento energetico, rimanendo nei limiti di un budget da te prestabilito, in questa fase sarà importante valutare alcune variabili importantissime.
Si procederà, dunque, con un sopralluogo, che avrà lo scopo di valutare in maniera molto scrupolosa:
- Lo stato del tetto e tutti quei parametri come l’esposizione al sole, inclinazione, superficie disponibile, presenza di ostacoli (camini, comignoli, antenne).
- Le esigenze energetiche: probabilmente verrai intervistato sui tuoi consumi energetici dell’ultimo anno, sugli elettrodomestici che adoperi maggiormente e sulle abitudini di consumo.
- La valutazione delle caratteristiche dell’impianto di riscaldamento esistente: per verificare la compatibilità con la pompa di calore.
- Valutazione dello spazio disponibile all’esterno dell’abitazione e del percorso per i collegamenti idraulici, per l’installazione della pompa di calore.
La fase due: progettazione e autorizzazioni
Il tecnico utilizza i dati raccolti per elaborare un progetto tecnico che rispetti esigenze energetiche e vincoli strutturali. Vengono quindi stabiliti:
- Il dimensionamento dell’impianto fotovoltaico: saprai quanto sarà potente il tuo impianto, quanti pannelli fotovoltaici installerà, quale sarà la loro potenza e tipologia.
- La scelta del sistema di accumulo: la sua capacità e la tecnologia delle batterie.
- La tipologia di pompa di calore: la potenza, le caratteristiche tecniche e la compatibilità con l’impianto esistente.
- Schema di impianto: il posizionamento dei pannelli solari, il percorso dei cavi elettrici, il luogo di ubicazione del sistema di accumulo e della pompa di calore.
Fase 3: Installazione dei pannelli fotovoltaici
Dopo l’ottenimento delle autorizzazioni, si procede con l’installazione conforme al progetto approvato.
La struttura dei moduli fotovoltaici viene fissata al tetto in modo sicuro e resistente alle intemperie. A questa veranno fissati i pannelli, collegati tra loro mediante cavi elettrici. Infine, questi ultimi I cavi verranno fatti scendere dal tetto e collegati all’inverter.
Fase 4: Installazione dell’inverter e del sistema di accumulo
L’inverter viene installato all’interno dell’abitazione in un luogo accessibile e ben ventilato. Il sistema di accumulo viene posizionato in un luogo sicuro e asciutto, preferibilmente vicino all’inverter.
Fase 5: Installazione della pompa di calore
L’installazione della pompa di calore avviene all’esterno dell’abitazione, seguendo le indicazioni del progetto. L’unità esterna viene posizionata in un luogo ben ventilato e lontano da fonti di calore o di disturbo.
Successivamente viene collegata all’impianto di riscaldamento esistente tramite tubazioni coibentate.
L’unità interna viene installata all’interno, in posizione accessibile, e collegata all’impianto elettrico.
Fase 6: Collaudo e messa in funzione
Al termine di tutto questo processo, un tecnico specializzato effettua il collaudo dell’impianto per verificarne il corretto funzionamento e la sicurezza. Se la verifica del funzionamento dei pannelli solari e dell’inverter, il controllo del sistema di accumulo, la valutazione delle prestazioni della pompa di calore e il test finale di sicurezza elettrica danno buon esisto, il tuo impianto è finalmente pronto per alimentare e riscaldare (o raffreddare) la tua casa!

Manutenzione e pulizia dell’impianto fotovoltaico da 4 kW con pompa di calore
Per assicurarti sempre il funzionamento dell’impianto fotovoltaico e della pompa di calore, è importante che tu investa un po’ di tempo e un po’ di attenzione nella cura e nella manutenzione dei singoli componenti.
Le operazioni di manutenzione ordinaria sono semplici e possono essere eseguite senza assistenza tecnica, seguendo le linee guida standard.
Suddividiamo la manutenzione in manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria: la prima riguarda semplici operazioni da fare periodicamente, in assenza di particolari problemi; la seconda è da tenere in considerazione, qualora riscontri minore efficienza dell’impianto o problemi di varia natura.
Manutenzione ordinaria dell’impianto fotovoltaico e della pompa di calore
Prenditi cura dei pannelli fotovoltaici
Visto che sporco, polvere e detriti possono ridurre l’efficienza dei pannelli fotovoltaici e, di conseguenza, il rendimento dell’intero impianto, abbi cura di effettuare una pulizia accurata almeno una volta all’anno o con maggiore frequenza, se vivi in zone con elevato inquinamento atmosferico.
Per la pulizia dei pannelli è sufficiente utilizzare acqua e sapone neutro; i detergenti specializzati sono facoltativi.
In caso di eventi atmosferici particolari, come forti nevicate o grandinate, verifica che i pannelli siano integri e correttamente funzionanti. In caso di dubbio, prendi appuntamento col tuo tecnico per un controllo più accurato, che verifichi l’assenza di danni, il corretto funzionamento delle celle e la tenuta delle connessioni.
Attenzione alla pompa di calore
La manutenzione ordinaria della pompa di calore va eseguita con la periodicità indicata dal libretto d’impianto (generalmente ogni anno o ogni due anni) e comprende la pulizia dei filtri aria e dell’unità esterna, il controllo delle temperature e delle pressioni, e la verifica del corretto funzionamento del sistema.
Oltre alla manutenzione ordinaria, è obbligatorio effettuare un controllo di efficienza energetica con tempistiche specifiche (per le pompe di calore elettriche da 12 a 100 kW ogni 4 anni). Questo controllo serve a verificare il rendimento del sistema e ad assicurarne il corretto funzionamento.
Manutenzione straordinaria
In caso di guasti o malfunzionamenti, contatta il tuo tecnico di fiducia per avere una consulenza tempestiva personalizzata, al fine di risolvere in maniera veloce e sicura il problema.
Evita il fai da te, soprattutto se si tratta di manomettere componenti elettrici: metti la sicurezza, tua e della tua abitazione, davanti a ogni cosa.
Un intervento professionale risolverà il guasto, sostituendo eventuali componenti guasti o usurati, riportando l’impianto alla sua normale efficienza.
Ultimi consigli per la manutenzione del tuo impianto fotovoltaico con accumulo e pompa di calore
- Conserva il libretto d’impianto con la registrazione di tutti gli interventi di manutenzione.
- In presenza di anomalie, il libretto d’uso fornisce indicazioni utili per valutare l’intervento di un tecnico qualificato.
Quanto costa un impianto fotovoltaico 4 kW con accumulo e pompa di calore?
Il costo di un impianto fotovoltaico 4 kW con accumulo e pompa di calore varia in base a diversi fattori, tra cui:
Tipologia di pannelli fotovoltaici: I pannelli in silicio monocristallino sono più efficienti ma anche più costosi rispetto ai pannelli in silicio policristallino.
Marca e modello dei componenti: Esistono diverse marche e modelli di pannelli fotovoltaici, inverter, batterie e pompe di calore, con prezzi che variano considerevolmente.
Tipologia di accumulo: Le batterie al litio sono la soluzione più comune per l’accumulo di energia solare, ma esistono anche altre tecnologie con costi differenti.
Azienda installatrice: I prezzi di installazione possono variare da un’azienda all’altra.
In generale, il costo di un impianto fotovoltaico 4 kW con accumulo e pompa di calore si aggira tra i 15.000€ e i 25.000€. Tuttavia, è possibile usufruire di incentivi statali e detrazioni fiscali che possono ridurre significativamente il costo finale. Un preventivo personalizzato da parte di un installatore abilitato permette di calcolare il costo effettivo, tenendo conto delle condizioni tecniche dell’abitazione.
Come funziona un impianto fotovoltaico 4 kW con accumulo e pompa di calore?
Un impianto fotovoltaico 4 kW con accumulo e pompa di calore funziona in questo modo:
I pannelli fotovoltaici: Producono energia elettrica dalla luce solare.
L’inverter: Converte la corrente continua prodotta dai pannelli fotovoltaici in corrente alternata compatibile con gli elettrodomestici e la rete elettrica.
Le batterie: Accumulano l’energia elettrica in eccesso prodotta dai pannelli fotovoltaici durante il giorno per renderla disponibile durante la notte o in caso di maltempo.
La pompa di calore: Utilizza l’energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici o accumulata nelle batterie per riscaldare o raffreddare l’abitazione.
L’impianto consente l’autoproduzione e l’accumulo di energia elettrica, utilizzabile per alimentare la pompa di calore e ridurre il prelievo dalla rete.
Conviene installare un impianto fotovoltaico 4 kW con accumulo e pompa di calore?
La convenienza di installare un impianto fotovoltaico 4 kW con accumulo e pompa di calore dipende da diversi fattori, tra cui:
Consumo energetico dell’abitazione: Maggiore è il consumo energetico, maggiore sarà il risparmio sulle bollette.
Esposizione al sole del tetto: Un buon orientamento e inclinazione del tetto aumentano la produzione di energia solare.
Andamento dei prezzi dell’energia elettrica: Un aumento dei prezzi dell’energia elettrica rende l’impianto più redditizio.
Incentivi statali e detrazioni fiscali: Questi possono ridurre significativamente il costo di installazione.
In generale, un impianto fotovoltaico 4 kW con accumulo e pompa di calore può essere un investimento molto conveniente, con un tempo di ritorno dell’investimento di circa 10-15 anni. Oltre al risparmio economico, questo tipo di impianto offre anche il vantaggio di ridurre l’impatto ambientale e di aumentare il valore dell’immobile.
Per valutare il ritorno economico, è necessario analizzare i consumi energetici, le condizioni del tetto e gli incentivi disponibili