Batteria Termica: cos’è e come funziona

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L’impiego di una batteria termica può risultare cruciale, in ottica di autoconsumo finalizzato alla massima indipendenza energetica e al minor impatto ambientale.

Se ti stai chiedendo come puoi aumentare ancora di più i risparmi sui consumi energetici provenienti dal tuo impianto fotovoltaico, in questo articolo scoprirai qualcosa in più su questo innovativo sistema che ti permette di passare al livello successivo, sfruttando concretamente tutta l’energia prodotta dal tuo impianto fotovoltaico.

Cos’è la batteria termica 

Batterie termiche

Le batterie termiche rappresentano una rivoluzione nell’ambito dell’accumulo energetico, offrendo un’alternativa avanzata e sostenibile alle tradizionali batterie al litio.

Ma di cosa si tratta?

Per dirla in maniera semplice, si tratta di dispositivi progettati per immagazzinare energia elettrica sotto forma di calore.

A differenza delle batterie convenzionali che utilizzano il litio, le batterie termiche adottano un approccio diverso, garantendo una maggiore efficienza, durata e sostenibilità ambientale, come accade ad esempio con le batterie al sale, di cui abbiamo parlato in questo articolo.

Batterie termiche vs batterie tradizionali: quali sono le differenze?

Le batterie termiche si distinguono per la loro capacità di immagazzinare grandi quantità di energia termica in modo stabile e duraturo. A differenza delle batterie al litio, che possono degradarsi nel tempo e richiedono frequenti sostituzioni, le batterie termiche mantengono le loro prestazioni ottimali per periodi estesi, riducendo i costi di manutenzione e l’impatto ambientale legato allo smaltimento dei materiali esausti.

Come funzionano le batterie termiche

Batteria termica

Le batterie termiche rappresentano un’eccellente soluzione per ottimizzare l’utilizzo dell’energia solare prodotta dagli impianti fotovoltaici. Il loro funzionamento si basa su un processo intelligente di accumulo e utilizzo differito del calore generato dai pannelli fotovoltaici durante i periodi di massima produzione di energia.

Il principio di funzionamento delle batterie termiche è abbastanza sofisticato ma efficace. Quando i pannelli fotovoltaici producono più energia di quella necessaria nell’istante stesso della produzione, invece di inviarla alla rete elettrica esterna, questa energia in eccesso viene utilizzata per alimentare un sistema di accumulo termico, checomprende una caldaia a dissociazione ionica, che è il cuore del processo.

La caldaia a dissociazione ionica è alimentata dall’elettricità prodotta dai pannelli fotovoltaici, che converte l’energia elettrica in calore, che viene quindi immagazzinato in un serbatoio termico dedicato, progettato appositamente per trattenere e mantenere il calore in modo efficiente per un uso futuro.

Una volta immagazzinato, il calore può essere utilizzato in vari modi a seconda delle esigenze dell’utente. Può essere utilizzato per il riscaldamento degli ambienti durante i periodi più freddi dell’anno, o per la produzione di acqua calda sanitaria per uso domestico. Questo calore immagazzinato può essere impiegato quando l’energia solare non è disponibile o non è sufficiente per coprire le esigenze energetiche dell’abitazione.

Durante i periodi in cui l’energia solare non è sufficiente, il calore immagazzinato nel serbatoio termico può essere utilizzato per integrare l’energia proveniente da altre fonti, riducendo così la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale e ottimizzando l’autoconsumo dell’energia solare.

In sostanza, il funzionamento delle batterie termiche si basa sull’idea di catturare e conservare l’energia termica prodotta dai pannelli fotovoltaici durante i periodi di maggiore produzione, per utilizzarla in un secondo momento quando è necessaria.

Questo processo intelligente ti consente di massimizzare l’utilizzo dell’energia solare, riducendo al contempo i costi energetici e l’impatto ambientale associato all’uso di fonti energetiche convenzionali.

Le batterie termiche sono costose?

Il motivo per cui sono ancora poco diffuse, nonostante i vantaggi che ti abbiamo menzionato nel corso dell’articolo, è da ricercare soprattutto nei costi, che risultano ancora poco vantaggiosi sul mercato, soprattutto per quel che riguarda l’applicazione per impianti domestici o a uso che preveda un accumulo saltuario. 

Se cerchi altre informazioni sull’argomento, non perderti questo articolo dedicato al fotovoltaico con batterie di accumulo, dove ti spieghiamo in maniera esaustiva perché questa soluzione potrebbe essere quella giusta per te!

Come funziona la batteria termica?

Quando i pannelli fotovoltaici producono più energia di quella necessaria nell’istante stesso della produzione, questa energia in eccesso viene utilizzata per alimentare un sistema di accumulo termico. Questo sistema comprende una caldaia a dissociazione ionica, alimentata dall’elettricità prodotta dai pannelli fotovoltaici, che converte l’energia elettrica in calore. Questo calore viene quindi immagazzinato in un serbatoio termico dedicato, progettato appositamente per trattenere e mantenere il calore in modo efficiente per un uso futuro. Una volta immagazzinato, il calore può essere utilizzato per il riscaldamento degli ambienti o per la produzione di acqua calda sanitaria quando l’energia solare non è disponibile o non è sufficiente per coprire le esigenze energetiche dell’abitazione.

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