Scopriamo insieme il futuro e la produzione dell’energie rinnovabili: rilevazioni di Terna sulle energie rinnovabili in Italia
Il 26 giugno 2021, Terna ha pubblicato un aggiornamento che permette di apprezzare come le imprese italiane, siano sempre più propense ad affidarsi al consumo di energia “verde”.
Proprio nel giugno 2021 risulta che in Italia il consumo di energia rinnovabile sia stato pari al 42% del totale delle fonti rinnovabili. Questo dato dimostra come nel nostro paese si stia attenti al consumo e si cerchi di risparmiare ove possibile anche a favore dell’ambiente in cui viviamo, cercando di mantenere il nostro bel paese sempre all’avanguardia.
Purtroppo, con la pandemia e il lockdown, nei mesi precedenti al giugno 2021 a causa delle molte attività chiuse e delle molte persone a casa dal lavoro o in smartworking e anche le stesse scuole chiuse, la quota di energie rinnovali fu inferiore. Il dato più basso fu rilevato nel novembre 2020 con una rilevazione di solo il 30%.
Passiamo a vedere dove vengono prodotte le energie rinnovabili in Italia.
Energie rinnovabili in Italia dove si producono
La produzione di energie rinnovabili in Italia non è uguale in ogni luogo, in quanto giocano un ruolo fondamentale le caratteristiche del territorio e come possono essere distribuite.
Il fotovoltaico è maggiormente presente al Sud dove la latitudine è minore e i giorni di sole sono maggiori rispetto al Nord.
L’idroelettrico invece domina nel territorio dove è presente l’arco alpino, ma scarseggia sulla dorsale appenninica.
L’energia geotermica invece ha un ottimo rilievo in Toscana, grazie alle caratteristiche geologiche.
La crescita dell’energie green in Italia è obiettivo del PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030), infatti dai soli 356 comuni italiani del 2010 interessati da energie rinnovabili, nel giugno 2020 la quota superava i 7.900 comuni con almeno un impianto rinnovabile.
Il futuro delle energie rinnovabili in Italia
Il futuro delle fonti rinnovabili in Italia è fondamentale per migliorare l’efficienza degli impianti e per affidarsi sempre più a nuove tecnologie e soluzioni alternative.
Si sta studiando per trovare soluzioni efficienti dai costi sostenibili e per installare pannelli fotovoltaici in posti dove possano catturare quanta più energia possibile.
Una combinazione di fonti rinnovabili in fase di studio è quella della cogenerazione, ovvero uso del fotovoltaico sia elettrico sia termico, o ancora l’utilizzo di “torri solari”. Ovvero strutture utilizzate sia per raccogliere i raggi del sole che per produrre elettricità grazie a turbine che vengono mosse dall’aria calda in salita.
In progetto non mancano l’eolico ad alta quota o il mini e micro eolico con impianti domestici. L’utilizzo di energia prodotta dalle correnti d’acqua, dalle maree e dalle onde potrebbe generare energia non indifferente sfruttabile per diversi utilizzi in futuro.
Possiamo quindi concludere dicendo che il periodo storico che tutto il mondo e che l’Italia sta attraversando, richiede senz’altro che si badi bene ai consumi, a come ridurli ma anche a come creare fonti rinnovabili utilizzabili sia nel settore industriale che nel privato/domestico.