Una volta che ci è documentati sui vantaggi che comporta l’installazione di un impianto fotovoltaico, sia in termini di risparmio energetico, sia in termini di contributo per salvaguardare l’ambiente, si passa generalmente a cercare di avere una stima dei costi di tale investimento.
Nella maggior parte dei casi installare un impianto fotovoltaico sicuro, efficiente e duraturo comporta una spesa iniziale piuttosto elevata, che può scoraggiare il consumatore.
Fortunatamente in Italia, con l’obiettivo di diffondere sistemi e tecnologie sempre meno impattanti per l’ambiente, vengono messi a disposizione incentivi e agevolazioni fiscali, che consentono di ridurre i costi e rendere l’installazione del fotovoltaico molto più conveniente.
Con l’obiettivo di aiutarti a valutare le migliori opzioni per te, in questo articolo, ti forniremo una panoramica dettagliata su tutti gli incentivi e finaziamenti per il fotovoltaico, disponibili in Italia per il 2023.
Alla fine, scoprirai che installare il tuo prossimo impianto fotovoltaico potrebbe essere meno costoso di ciò che pensi.
Finanziamenti agevolati per le fonti rinnovabili: il Conto Termico 2.0
L’obiettivo del Conto Termico 2.0, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, è quello di favorire la transizione energetica verso una maggiore sostenibilità ambientale e di incentivare l’utilizzo di tecnologie a basso impatto ambientale.
Proprio con questo obiettivo è stato attivato a partire dal 2017 per distribuire incentivi sotto forma di contributi economici e di finanziamenti agevolati per l’installazione di impianti termici alimentati da fonti rinnovabili come il fotovoltaico, il solare termico, la biomassa e le pompe di calore.
Per accedere all’incentivo, è necessario presentare una domanda all’apposito sportello del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), indicando il tipo di impianto che si intende installare e fornendo tutta la documentazione richiesta.
Le agevolazioni previste dal Conto Termico 2.0 variano a seconda del tipo di impianto e della potenza installata. In generale, il contributo è calcolato in base ai kW termici prodotti dall’impianto e può coprire fino al 65% del costo totale dell’investimento.
Per gli immobili ad uso residenziale, il contributo massimo previsto è di 4.000 euro.
L’accesso all’iniziativa prevede il rispetto di alcune condizioni tecniche e procedurali; ad esempio, l’impianto deve essere installato da un tecnico abilitato e deve essere certificato in base alle normative vigenti. Inoltre, l’installazione deve essere preceduta da una diagnosi energetica dell’edificio che ne verifichi l’effettiva efficienza energetica.
Ti ricordiamo che l’agevolazione prevista dal Conto Termico 2.0 è soggetta a budget annuale e che, pertanto, è possibile che venga esaurita prima della fine dell’anno. Per questa ragione, il consiglio che ti diamo è quello di presentare la domanda il prima possibile per assicurarsi di poter usufruire dell’incentivo.
Finanziamento del fotovoltaico al 110% con il Superbonus
Il Superbonus 110% è un’importante iniziativa di incentivi fiscali introdotta dal Governo italiano con il decreto Rilancio 2020, per promuovere la ristrutturazione energetica degli edifici e la produzione di energia da fonti rinnovabili. In particolare, questo bonus consente di accedere a una detrazione fiscale del 110% per le spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica, che includono anche l’installazione di impianti fotovoltaici.
All’agevolazione, confermata fino al 2022, possono accedere sia le persone fisiche che le imprese, con la possibilità di usufruire della detrazione in un’unica soluzione o in 5 quote annuali, a seconda delle esigenze e delle modalità di pagamento delle spese sostenute.
Per poter accedere al Superbonus 110% è necessario effettuare interventi di riqualificazione energetica, che possono includere, ad esempio, l’isolamento termico delle pareti e del tetto, la sostituzione degli infissi, l’installazione di pannelli solari termici e, appunto, di impianti fotovoltaici. Per questi ultimi, la detrazione fiscale del 110% è prevista per le spese sostenute per la realizzazione di impianti con una potenza massima di 20 kWp.
Per accedere all’agevolazione, è necessario che gli interventi siano effettuati su immobili situati in Italia da imprese iscritte al Registro delle imprese, con l’obbligo di utilizzare materiali e tecnologie conformi alle normative vigenti in materia di efficienza energetica.
La documentazione relativa ai lavori effettuati deve essere redatta in modo preciso e dettagliato e presentata all’Agenzia delle Entrate.
Ci teniamo a precisare che l’agevolazione del Superbonus 110% è piuttosto complessa e soggetta a diverse eccezioni e limitazioni, che possono variare a seconda dei casi specifici.
Ad esempio, per interventi di riqualificazione energetica, la detrazione fiscale del 110% è limitata a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare, e non è applicabile per le spese relative ai cantieri avviati prima del 1° luglio 2020. Inoltre, per poter accedere alla detrazione fiscale, è necessario che i lavori siano stati effettuati entro il 31 dicembre 2022.
La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato il Superbonus 110% fino al 31 dicembre 2023, confermando quindi l’agevolazione nella sua forma attuale.
Tuttavia, è stato introdotto un meccanismo di graduale riduzione della detrazione fiscale per gli interventi iniziati dal 2023. In particolare, per gli interventi iniziati dal 1 gennaio 2023 al 30 giugno 2023 la detrazione sarà pari al 90% del costo sostenuto, mentre per gli interventi iniziati dal 1 luglio 2023 al 31 dicembre 2023 la detrazione sarà pari all’80% del costo sostenuto.
Per quanto riguarda l’installazione di impianti fotovoltaici, invece, la detrazione fiscale del 110% è applicabile solo se l’energia prodotta dall’impianto viene utilizzata direttamente nell’edificio oggetto di riqualificazione energetica, e non è prevista per gli impianti di produzione di energia elettrica destinata alla vendita.
Detrazione fiscale del 50% con il Bonus Ristrutturazione
Il Bonus Ristrutturazione prevede una detrazione fiscale del 50% per le spese sostenute fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.
Per poter accedere al bonus ristrutturazione per il fotovoltaico è necessario rispettare alcuni requisiti. Innanzitutto,che l’impianto sia installato su un edificio esistente, costruito da almeno 5 anni, e non su una nuova costruzione.
Inoltre, il Bonus Ristrutturazione per il fotovoltaico prevede alcune casistiche specifiche. Ad esempio, se l’impianto fotovoltaico è installato su un edificio condominiale, è possibile beneficiare del bonus solo se l’impianto è collegato alla rete elettrica dell’edificio, in modo tale che l’energia prodotta sia condivisa tra tutti i condomini.
Inoltre, se l’edificio in cui viene installato l’impianto fotovoltaico è classificato come “CasaClima A” o “B”, il bonus ristrutturazione per il fotovoltaico prevede una detrazione fiscale del 65%, invece del 50% previsto per gli altri edifici.
Una cosa importante da tenere in considerazione è che il bonus ristrutturazione per il fotovoltaico è cumulabile con altre agevolazioni fiscali, come ad esempio il Conto Termico 2.0 o il Superbonus 110%.
Per quanto riguarda i termini per l’applicazione del bando, è previsto che le spese sostenute per l’installazione dell’impianto fotovoltaico debbano essere effettuate entro il 31 dicembre 2023, mentre la richiesta di detrazione fiscale dovrà essere presentata tramite la dichiarazione dei redditi relativa all’anno successivo a quello di sostenimento delle spese.
Finanziamenti agevolati per il fotovoltaico del Fondo Rotativo per l’Efficienza Energetica
Il Fondo Rotativo Nazionale per l’Efficienza Energetica rappresenta un’importante opportunità per le imprese e i privati che intendono migliorare l’efficienza energetica dei propri edifici e delle proprie attività, garantendo un risparmio sui costi energetici e un significativo impatto sull’ambiente.
Il Fondo, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, finanzia progetti volti a migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici e privati, nonché delle imprese.
Le agevolazioni sono offerte sotto forma di finanziamenti a tasso agevolato, in particolare per interventi di efficientamento energetico, che comprendono l’installazione di impianti fotovoltaici, solare termico, cogenerazione e pompe di calore e possono coprire fino al 100% dei costi sostenuti per gli interventi di efficientamento energetico.
Per accedere alle agevolazioni del Fondo, è necessario presentare una domanda, corredata da una serie di documenti e relazioni tecniche, che dimostrino la fattibilità e l’impatto dell’intervento proposto sull’efficienza energetica dell’edificio o dell’impresa.
Tra i documenti richiesti, sono fondamentali il progetto esecutivo dell’intervento, la relazione tecnica che ne descrive le caratteristiche tecniche, la certificazione energetica dell’edificio o dell’impresa oggetto dell’intervento, nonché una serie di documenti amministrativi.
Incentivi locali e regionali
In Italia, molte regioni promuovono attivamente l’uso dell’energia solare attraverso agevolazioni e incentivi per l’installazione di impianti fotovoltaici. Tra le Regioni più attive in questo senso troviamo la Lombardia, l’Emilia-Romagna, la Puglia e la Sicilia.
Tra quelle elencante, la Regione Emilia Romagna, ad esempio, offre diverse agevolazioni per incentivare l’installazione di impianti fotovoltaici.
Tra queste ci sono il “Bando per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili nelle imprese e nei condomini” e il “Bando per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici pubblici e privati”.
Il primo, prevede la concessione di finanziamenti agevolati a tasso zero, da restituire in 10 anni, per interventi di efficientamento energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili nelle imprese e nei condomini, con copertura fino al 60% della spesa ammissibile, con un massimo di 200.000 euro per progetto
Il secondo bando, invece, assegna contributi a fondo perduto fino al 50% della spesa ammissibile, con un massimo di 100.000 euro per progetto, per interventi di efficientamento energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici pubblici e privati.
Sempre in Emilia Romagna è previsto anche l’incentivo “Installazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili” con un contributo fino al 40% della spesa sostenuta per l’installazione di impianti fotovoltaici, con un tetto di 20.000 euro per progetto.
Domande & Risposte sui finanziamenti per il fotovoltaico
Ci sono diversi incentivi e finanziamenti disponibili per il fotovoltaico nel 2023 in Italia. Alcuni di questi includono il Conto Termico 2.0, il Superbonus 110%, il Bonus Ristrutturazione e il Fondo Rotativo per l’Efficienza Energetica.
Il Conto Termico 2.0 è un’iniziativa promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico che offre contributi economici e finanziamenti agevolati per l’installazione di impianti termici alimentati da fonti rinnovabili, inclusi i sistemi fotovoltaici.
Le agevolazioni previste dal Conto Termico 2.0 variano a seconda del tipo di impianto e della potenza installata. In generale, il contributo può coprire fino al 65% del costo totale dell’investimento, con un contributo massimo previsto di 4.000 euro per gli immobili ad uso residenziale.
Il Superbonus 110% è un incentivo fiscale introdotto dal Governo italiano per promuovere la ristrutturazione energetica degli edifici e la produzione di energia da fonti rinnovabili. Per accedere al Superbonus, è necessario effettuare interventi di riqualificazione energetica, che includono l’installazione di impianti fotovoltaici, e rispettare determinati requisiti.
Il Bonus Ristrutturazione prevede una detrazione fiscale del 50% per le spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia. Per il fotovoltaico, il bonus richiede che l’impianto sia installato su un edificio esistente, costruito da almeno 5 anni, e prevede alcune casistiche specifiche per gli edifici condominiali e per gli edifici con certificazione energetica “CasaClima A” o “B”.
Il Fondo Rotativo per l’Efficienza Energetica è un’iniziativa promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico che fornisce finanziamenti agevolati a tasso agevolato per progetti di efficientamento energetico, compresa l’installazione di impianti fotovoltaici. I finanziamenti possono coprire fino al 100% dei costi sostenuti per gli interventi di efficientamento energetico.