Aumenti bollette, come affrontarli con i Bonus

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Esponiamo come affrontare gli aumenti delle bollette Luce e Gas.

Come sappiamo gli aumenti di bollette luce e gas sta creando diversi disagi alle famiglie, per questo il governo ha pensato a diverse misure per assistere aziende e famiglie anche con fondi di aiuto. Vediamo insieme quello che c’è da sapere e come il fotovoltaico con il sostegno dell’Ecobonus potrebbe essere un’ottima soluzione.

Quanto sono aumentate le bollette Luce e Gas

Il 2022 ha portato con sé aumenti in bolletta di ben il 55% per l’elettricità e del 42% per il gas. Secondo i calcoli della Cgia il rincaro sarà pari a circa 89,7 miliardi per il 2022.

Un numero che potremmo definire spaventoso, per questo motivo il Governo Draghi ha pensato di stanziare 5,5 miliardi di € per aiutare aziende e famigliare durante il primo trimestre di quest’anno.BO

Fotovoltaico e Caldaia a condensazione per affrontare gli aumenti delle bollette

Oltre alle agevolazioni e ai bonus su menzionati, per affrontare gli aumenti delle bollette è possibile pensare al fotovoltaico e alla caldaia a condensazione. Grazie alla detrazione fiscale Ecobonus riconosciuta per lavori di riqualificazione energetica è possibile arrivare ad avere detrazioni del: 50%, 65% e 110%.

Vediamo quali sono le agevolazioni per fotovoltaico e caldaia a condensazione per sopperire all’aumento delle bollette di gas e luce.

Fotovoltaico bonus

Qualora si volesse installare un impianto fotovoltaico è bene sapere che è possibile detrarre la spesa col 110%, sia sulle prime case che sulle seconde case qualora l’intervento sia contestuale ad uno dei seguenti lavori:

  • intervento di isolamento termico che superano il 25% della superficie di edifici plurifamiliari e con uno i più accessi autonomi che portano all’esterno.
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaia a condensazione, a pompa di calore, impianti ibridi o geotermici. Intervento possibile sia su edifici unifamiliari che in caso di condominio.

Il bonus fotovoltaico 110% è possibile averlo solo se con la certificazione energetica APE si migliora di 2 classi energetiche l’edificio.

Per installare un impianto fotovoltaico non è necessario accedere solo al bonus 100%, ma è possibile usufruire anche di altre detrazioni come il Bonus 50% legato alle ristrutturazioni edilizie. Il bonus ristrutturazioni comprende infatti l’installazione e l’acquisto di un sistema di accumulo energia e di un impianto fotovoltaico.

La differenza fra il bonus fotovoltaico 110% e il 50% sta nel numero di rate annuali in cui vengono dilazionate le rate annuali. Nel caso del 110% si parla di 4/5 rate, mentre nel caso del bonus 50% ristrutturazioni sono 10.

La seconda differenza è che nel caso del bonus ristrutturazioni si può accedere anche con semplici lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Per fruire del bonus 110%, come abbiamo visto sono necessari lavori che intervengano in modo significativo sull’immobile e che la classe energetica aumenti.

In entrambi i casi vi è comunque la possibilità dello sconto in fattura e della cessione del credito.

Bonus caldaia

Un altro modo per risparmiare sulle bollette è quello di sostituire una vecchia caldaia con una nuova. Questo è possibile farlo grazie agli ecobonus presenti manovra finanziaria 2022 articolo 1, comma 37.

Il bonus caldaia previsto è sotratto durante la detrazione in dichiarazione dei redditi, presentando le spese sostenute per l’intervento.

La percentuale di agevolazione per la sostituzione della caldaia si divide in tre come segue:

  • 50% per l’installazione una nuova caldaia di classe A, senza valvole.
  • 65% per la sostituzione con una caldaia a condensazione di classe A o maggiore.
  • 110% se la caldaia viene sostituita durante una ristrutturazione della casa, in questo caso si chiama superbonus.

Il bonus caldaia può essere richiesto da proprietari, affittuari o comodatari a patto che il nuovo impianto di riscaldamento permetta di ottenere un’efficienza energetica maggiore della casa o dell’immobile.

Si ottiene infine presentando la certificazione del tecnico abilitato, che certifica la situazione prima dell’intervento di sostituzione della caldaia e descrive nel dettaglio gli interventi che realizzato, comunicando poi il tutto all’Enea.

Vuoi ulteriori informazioni e sapere come procedere per cambiare la tua vecchia caldaia o valutare il fotovoltaico non ti resta che contattarci.

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