Fotovoltaico condominio: è possibile e come si fa?

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Installare il fotovoltaico per condominio è possibile, ma bisogna distinguere tra gli impianti centralizzati e quelli privati.

Oggi vedremo quali sono le differenze e i vantaggi di un impianto condominiale.

In questo modo avrai a tua disposizione tutte le informazioni per prendere la decisione migliore in base alle tue esigenze e saprai quale procedura seguire.

Direi di iniziare subito!

Impianti fotovoltaici condominiali centralizzati

Gli impianti centralizzati portano benefici a tutti i residenti.

Sono dei sistemi che permettono di assorbire la luce solare e trasformarla in energia elettrica per alimentare le luci nelle zone comuni, i cancelli e l’ascensore.

Uno dei più grandi vantaggi è la riduzione delle spese comuni per l’elettricità.

Per poter procedere con i lavori bisogna presentare la proposta scritta all’amministratore, che convoca l’assemblea entro 30 giorni.

Durante l’assemblea si procede con la votazione: la proposta verrà approvata con minimo il 50% di voti favorevoli.

Successivamente i costi vengono ripartiti tra i condomini a favore della proposta. 

È bene sapere che i condomini contrari non dovranno sostenere alcuna spesa, ma non potranno nemmeno beneficiare dei vantaggi e delle detrazioni fiscali offerte dallo Stato.

Visto che si tratta di un impianto centralizzato, bisognerà poi prendere diverse decisioni in comune, come la frequenza della pulizia dei pannelli fotovoltaici che permette di mantenere l’efficienza dell’impianto.

Altri elementi da considerare sono l’ottimizzatore e gli impianti con accumulo.

L’ottimizzatore fotovoltaico è un apparecchio che rende ogni pannello indipendente e permette di massimizzare l’energia prodotta.

Un impianto con accumulo, invece, conserva l’energia in surplus e la usa nel momento del bisogno, come accendere le luci di notte o attivare il cancello anche nelle giornate nuvolose.

Entrambi questi elementi possono rendere ancora più vantaggiosa la scelta di un impianto fotovoltaico.

Fotovoltaico condominio

Una cosa che non si può assolutamente fare è utilizzare l’energia prodotta dal sistema centralizzato per una singola abitazione.

L’energia generata deve alimentare le aree in comune.

Se si vuole risparmiare e soddisfare il fabbisogno della propria abitazione, bisogna installare il proprio impianto fotovoltaico.

Come?

Impianto fotovoltaico per condominio privato

Anche in un condominio puoi installare un impianto fotovoltaico privato, devi solo stare attento ad alcune regole.

Prima di tutto, bisogna vedere se i pannelli saranno posati sulla tua proprietà, ad esempio sul balcone, o su aree comuni.

Nel primo caso non ti servono permessi, ti basta la comunicazione preventiva al Comune per iniziare i lavori.

Nel secondo caso, l’iter è più lungo.

L’inquilino deve informare l’amministratore, che convocherà l’assemblea entro 30 giorni.

Nell’assemblea i condomini valuteranno la fattibilità dell’operazione e la sua conformità in base alla legge, in particolare agli articoli 1120 e 1102 del Codice civile.

L’assemblea può stabilire come e dove fare l’impianto fotovoltaico ma non può impedire la sua installazione, a meno che non siano pregiudicati la stabilità e/o il decoro architettonico dell’edificio.

Se questi due elementi non sussistono, i condomini non potranno fermare i lavori.

Quando si parla di impianti fotovoltaici, bisogna sempre considerare il proprio fabbisogno energetico e la percentuale di autoconsumo.

Il fabbisogno energetico è l’energia consumata dall’abitazione, mentre la percentuale di autoconsumo indica la quota del fabbisogno che si intende coprire con l’impianto fotovoltaico.

Inoltre, devi sapere quanto produce un pannello fotovoltaico per decidere il modulo più adatto a te e alla tua abitazione.

Come funziona il fotovoltaico in un condominio

Impianto fotovoltaico in condominio centralizzato: i vantaggi

Il primo beneficio di un impianto centralizzato è sicuramente la ripartizione dell’investimento in proporzione alle quote millesimali.

I costi di un pannello fotovoltaico possono essere considerevoli a seconda dei materiali scelti, della qualità, delle dimensioni…

Sapere che tale spesa verrà ammortizzata in più persone, è un bel vantaggio.

Inoltre, realizzare un impianto centralizzato è notevolmente più conveniente rispetto a installare impianti singoli per ogni abitazione. Ovviamente c’è il contro che l’energia non può essere utilizzata per le unità abitative, ma solo per le aree comuni.

Il secondo grande vantaggio è il risparmio energetico condiviso.

Si ridurranno le spese per le luci delle scale, il funzionamento dei cancelli e dell’ascensore, sostenendo il fabbisogno energetico con una fonte rinnovabile.

Questo permetterà di ridurre in modo immediato le spese condominiali e individuali.

Considera, poi, che il valore del condominio e anche della tua abitazione crescerà: ecco il terzo vantaggio.

Se deciderai di vendere o affittare l’appartamento, potrai chiedere un prezzo maggiore.

Domande e risposte sul fotovoltaico per condominio

A cosa servono i pannelli solari nei condomini?

Se sono centralizzati, servono ad alimentare le luci delle aree comuni, i cancelli e l’ascensore. 

Se sono privati, generano energia elettrica per il singolo proprietario.

Come si divide il tetto condominiale per fotovoltaico?

Il Codice civile non definisce delle norme specifiche, quindi, la ripartizione è di competenza dell’assemblea di condominio. La segmentazione viene decisa con voto di maggioranza.

Come funziona il fotovoltaico in condominio?

Se si vuole un impianto centralizzato, bisogna avere minimo il 50% di voti favorevoli in assemblea. 

Se si vuole un impianto privato e si installa sulla proprietà del singolo inquilino, allora serve solo una comunicazione preventiva al Comune. Se si installa su aree comuni, è necessario convocare l’assemblea.

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