Il pannello fotovoltaico amorfo è un pannello realizzato con uno specifico materiale: il silicio amorfo.
Oggi capiremo più nel dettaglio cosa sono i pannelli amorfi, analizzeremo le differenze tra i pannelli fotovoltaici cristallini e quelli amorfi e vedremo le caratteristiche tecniche di questi ultimi.
Se sei pronto, direi di iniziare subito.
Cosa sono i pannelli fotovoltaici in silicio amorfo
Tra le 3 tipologie di pannelli fotovoltaici, gli amorfi giocano sicuramente un ruolo importante.
Attenzione!
I pannelli fotovoltaici non sono la stessa cosa di quelli solari termici.
Il pannello fotovoltaico usa la luce solare per produrre energia elettrica mentre il pannello solare termico crea energia termica e riscalda così l’acqua per l’impianto di riscaldamento o per l’uso personale.
Come abbiamo scoperto, i pannelli amorfi sono formati dal silicio amorfo, un materiale semiconduttore con una struttura disordinata che viene posto in modo uniforme su un substrato come vetro o plastica e crea un unico film sottilissimo.
Parliamo di qualche millesimo di millimetro!
Come funziona?
Quando la luce colpisce il silicio amorfo, gli elettroni cominciano ad agitarsi e iniziano a muoversi liberamente.
Grazie a questo movimento si crea l’energia elettrica.
Prima abbiamo nominato 3 tipologie di pannelli fotovoltaici ma quali sono gli altri e che differenze hanno?
Differenze tra pannello amorfo e cristallino
I pannelli fotovoltaici si distinguono in due macroaree: i pannelli amorfi e cristallini.
I pannelli cristallini possono essere monocristallini o policristallini.
I primi sono creati con il silicio monocristallino, un materiale puro e uniforme che garantisce un’elevata efficienza.
I secondi, invece, sono formati dal silicio policristallino, meno puro e uniforme rispetto al monocristallino ma più economico.
Confrontiamoli secondo 3 caratteristiche: resistenza, peso e costo.
Resistenza
I pannelli cristallini, grazie alla loro struttura ordinata, sono più resistenti rispetto a quelli amorfi.
In particolare, i policristallini sono i migliori da questo punto di vista perché sono formati da cristalli di silicio di dimensioni diverse.
In questo modo si crea una sorta di rete che diminuisce la propagazione delle crepe e disperde il calore più rapidamente.
Se vuoi dei pannelli fotovoltaici che resistano a urti, crepe e calore, i policristallini fanno al caso tuo.
Leggerezza
Al primo posto troviamo i pannelli fotovoltaici amorfi grazie alla densità inferiore del materiale.
Se vogliamo dati più precisi, in genere il peso dei pannelli amorfi si aggira intorno ai 5 – 7 kg per metro quadro. Al secondo posto troviamo i pannelli policristallini che pesano tra i 10 e i 13 kg al metro quadro e infine i monocristallini tra i 12 e i 15 kg per metro quadro.
Scegliere pannelli più leggeri presenta diversi vantaggi come la facilità di trasporto e installazione e la riduzione dei costi di manutenzione. È importante sapere quanto pesa un pannello fotovoltaico e considerare questo elemento nei propri calcoli.
Costo
Anche il prezzo gioca un ruolo essenziale quando si parla di investimenti.
Il materiale più costoso è il silicio monocristallino perché è più puro e di conseguenza più difficile da produrre rispetto agli altri due.
Poi abbiamo i pannelli fotovoltaici policristallini, un’ottima scelta per equilibrare resistenza e costo.
Infine, ci sono i pannelli amorfi: i più economici.
Quando parliamo di prezzo, dobbiamo però considerare anche altri fattori oltre alla tipologia di pannello, come le dimensioni dell’installazione, la tecnologia di produzione o la posizione geografica.
Scopri i costi di un pannello fotovoltaico e scegli la soluzione migliore per te.
Pannelli fotovoltaici amorfi: caratteristiche tecniche
Ora che abbiamo visto i vantaggi e gli svantaggi dei pannelli fotovoltaici amorfi rispetto a quelli cristallini, approfondiamo tre importanti aspetti.
Flessibilità
I pannelli amorfi sono i più flessibili.
La struttura disordinata del materiale permette al pannello di piegarsi senza rompersi.
Perché dovresti volere dei pannelli flessibili?
Perché sono i più adatti per la copertura di superfici curve o mobili (come le tende solari) e in condizioni estreme potrebbero risultare più resistenti.
Rendimento in caso di nuvole
Oltre alla leggerezza e al costo, un altro beneficio del silicio amorfo è il rendimento in caso di tempo nuvoloso.
Infatti, questo materiale è in grado di catturare un’ampia gamma di luce solare, tra cui quella diffusa. Al contrario, il silicio cristallino performa meglio con la luce diretta.
Per questo motivo, i pannelli amorfi sono i più efficienti nelle prime ore del mattino o quando il cielo è coperto e sono preferiti per zone con bassi livelli di irraggiamento solare.
Efficienza
L’efficienza di un pannello fotovoltaico è la percentuale di luce solare che viene convertita in elettricità.
Nel caso dei pannelli amorfi parliamo del 6 – 10%, più bassa rispetto a quella dei pannelli cristallini che si aggira sul 15 – 25%.
Esiste però uno strumento che può aiutare: l’ottimizzatore fotovoltaico.
Si tratta di un dispositivo che rende ogni pannello autonomo ed evita che sia “danneggiato” dalle condizioni di ombra degli altri moduli.
Domande e risposte sul pannello fotovoltaico amorfo
Che cosa sono i pannelli amorfi?
Sono dei pannelli fotovoltaici creati con il silicio amorfo, un materiale semiconduttore con una struttura disordinata.
Che differenza c’è tra pannelli monocristallini e policristallini?
I pannelli monocristallini sono più efficienti e costosi mentre quelli policristallini sono più convenienti e resistenti agli urti e al calore.
Qual è la differenza tra un pannello solare e uno fotovoltaico?
Il pannello solare crea energia termica e riscalda così l’acqua mentre il pannello fotovoltaico genera energia elettrica.
A cosa servono gli ottimizzatori per fotovoltaico?
Gli ottimizzatori per fotovoltaico aumentano l’energia prodotta e rendono più efficiente il tuo sistema.
