La potenza dell’impianto fotovoltaico è un fattore determinante per ottenere il massimo dell’efficienza energetica e un significativo ritorno dell’investimento nel medio e lungo periodo.
Visto che per capire veramente bene di cosa stiamo parlando, bisogna aver chiari dei concetti fondamentali, in questo articolo affronteremo l’argomento in maniera semplice ed esaustiva e faremo chiarezza sui concetti di potenza nominale, potenza dei pannelli fotovoltaici, fabbisogno energetico e dimensionamento dell’impianto fotovoltaico.
Se leggerai attentamente i paragrafi che seguono, in pochi minuti avrai le idee più chiare e sarai in gradi di districarti agevolmente tra concetti apparentemente ostici, che fanno tutta la differenza, quando si tratta di scegliere il meglio per il proprio impianto.
Nord Italia(latitudine approssimativa: 45°)
Inclinazione Pannelli (°) | Energia Prodotta (kWh/giorno) con Fattore di Correzione |
---|---|
10 | 0.61 |
20 | 0.67 |
30 | 0.70 |
40 | 0.71 |
50 | 0.70 |
Centro Italia (latitudine approssimativa: 42.5°)
Inclinazione Pannelli (°) | Energia Prodotta (kWh/giorno) con Fattore di Correzione |
---|---|
10 | 0.72 |
20 | 0.76 |
30 | 0.79 |
40 | 0.81 |
50 | 0.79 |
Sud Italia (latitudine approssimativa: 40°)
Inclinazione Pannelli (°) | Energia Prodotta (kWh/giorno) |
---|---|
10 | 0.82 |
20 | 0.87 |
30 | 0.91 |
40 | 0.94 |
50 | 0.91 |
Fotovoltaico: facciamo chiarezza su Potenza Nominale e Potenza di Picco
Partiamo diretti e spediti, annullando ogni possibilità di confusione: potenza nominale e potenza di picco esprimono lo stesso concetto.
Perché, allora, si usano due espressioni differenti?
In realtà, il termine potenza nominale si adopera con maggiore frequenza quando si parla di dispositivi elettronici, mentre la potenza di picco è generalmente associata agli impianti fotovoltaici.
Tuttavia, precisiamo che spesso vengono utilizzate entrambe le formule indistintamente.
Ma cos’è la potenza di picco?
Come saprai, un pannello fotovoltaico, per garantire il massimo delle perfomance, deve essere sottoposto a condizioni ambientali che consentano alle celle fotovoltaiche di catturare il maggior quantitativo di luce possibile, da trasformare successivamente in corrente elettrica.
Questi parametri, che indicano le condizioni ottimali di funzionamento di un pannello fotovoltaico, sono stati delineati dalla IEC (Commissione Elettronica internazionale) e sono utilizzati per conoscere con precisione la potenza di picco dell’impianto.
Nello specifico, un pannello fotovoltaico funziona al massimo della sua efficienza, quando:
- è sottoposto a un certo tipo di irraggiamento solare;
- le celle hanno una temperatura ottimale (circa 25 gradi);
- la posizione del sole rispetto al pannello è di 1,5 AM.
Nota: l'acronimo AM indica "coefficiente di massa d'aria", cioè un parametro che descrivere l'assorbimento della luce solare attraverso l'atmosfera terrestre.
In pratica, la potenza di picco dell’impianto fotovoltaico indica la massima potenza che l’impianto potrebbe raggiungere, lavorando in condizioni ottimali.
Potenza Wp e kWh: due indicatori importanti
Quando si scelgono i vari componenti del proprio impianto fotovoltaico ci si imbatte in cifre seguite dalle unità di misura Wp e kWh, due indicatori fondamentali, che permettono di conoscere quanto sarà potente il proprio impianto fotovoltaico.
Visto che è facile fare confusione, ti aiutiamo subito a fare chiarezza:
- Wp (o kWp) indica la potenza di picco: è la potenza picco di un singolo modulo fotovoltaico. Indica la massima potenza che un modulo può generare in condizioni ottimali, secondo i parametri che abbiamo menzionato nel precedente paragrafo.
- kWh: (kilowattora): indica l’energia prodotta, consumata o trasportata da un determinato dispositivo in un’ora. Nel caso di un impianto fotovoltaico, questo dato indica l’energia che l’impianto produce e rende disponibile per il funzionamento delle apparecchiature elettriche presenti tra le mura domestiche.
La potenza di un pannello fotovoltaico
Come abbiamo appena visto, a determinare la potenza di picco dell’intero impianto è la somma della potenza dei pannelli fotovoltaici.
Va da sé che più potenti saranno i moduli o maggiore sarà il numero di moduli installati sul tetto, maggiore sarà la potenza complessiva dell’intero impianto.
La potenza di un pannello fotovoltaico standard è di 330 Wp, anche se la potenza effettivamente generata dipende da vari fattori, tra cui l’irraggiamento solare massimo durante le giornate terse, che si verifica a mezzogiorno, e la posizione geografica dell’impianto. Inoltre, anche l’inclinazione e l’orientamento del pannello, oltre alle condizioni meteorologiche, hanno impatto significativo sulla produzione di energia solare.
Per questo, per conoscere la potenza necessaria affinché il proprio impianto fotovoltaico soddisfi pienamente le esigenze quotidiane, è fondamentale affidarsi a un consulente esperto, che sappia valutare accuratamente tutte le variabili: non solo le condizioni geografiche e ambientali, ma anche il fabbisogno energetico.
Potenza dell’impianto fotovoltaico: dimmi quanto consumi e ti dirò quanti kW ti occorrono
La potenza fotovoltaica del proprio impianto dipende moltissimo dal fabbisogno energetico dell’appartamento.
Il primo step, dunque, non può prescindere da una valutazione molto accurata delle necessità energetiche, considerando il numero di elettrodomestici e le abitudini di consumo degli occupanti.
Per farlo, puoi iniziare a fare un calcolo annuale, sommando i consumi energetici, che trovi sulle bollette degli ultimi 12 mesi.
Ma non è tutto.
Per dimensionare correttamente il tuo impianto fotovoltaico, oltre al tuo consumo annuale, devi considerare altre importantissime variabili, come:
- La posizione geografica, che influenza l’efficienza dell’impianto in base all’irraggiamento solare disponibile;
- l’inclinazione del tetto, chedetermina lo spazio necessario per l’installazione dei pannelli;
- l’autoconsumo, che dipende dalla capacità di utilizzare l’energia solare durante il giorno.
Idealmente, l’impianto dovrebbe coprire tra il 60% e il 70% del consumo energetico per massimizzare l’efficienza, considerando anche la possibilità di installare un sistema di accumulo per ottimizzare l’uso dell’energia prodotta.
Mediamente un impianto domestico ha una potenza compresa tra i 3 e i 6 kW.
Una variabile da non sottovalutare è anche quella relativa al budget disponibile: impianti più potenti, con sistemi di accumulo, rendono sicuramente l’investimento iniziale più impegnativo, spingendo ad una valutazione più accurata del bilancio costi-benefici.
Che differenza c’è tra kW e kWp?
La differenza tra kW e kWp riguarda il contesto di utilizzo. kW (kilowatt) è l’unità di misura della potenza elettrica, mentre kWp (kilowatt peak) indica la potenza di picco di un modulo fotovoltaico o di un intero impianto. Il kW rappresenta la potenza effettiva utilizzata o prodotta in un dato momento, mentre il kWp rappresenta la massima potenza che può essere prodotta in condizioni ottimali.
Come scegliere la potenza di un impianto fotovoltaico?
La scelta della potenza dell’impianto fotovoltaico dipende dal fabbisogno energetico dell’edificio, considerando il numero di elettrodomestici e le abitudini di consumo degli occupanti. È importante valutare anche la posizione geografica, l’inclinazione del tetto e il livello di autoconsumo desiderato. Idealmente, l’impianto dovrebbe coprire tra il 60% e il 70% del consumo energetico per massimizzare l’efficienza, considerando anche la possibilità di installare un sistema di accumulo per ottimizzare l’utilizzo dell’energia prodotta.