Guida al risparmio con caldaie a condensazione: tutto quello che devi sapere

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Questa guida al risparmio con caldaie a condensazione farà la gioia di chi ha deciso di rottamare la sua vecchia caldaia tradizionale, per passare ad una più moderna ed efficiente caldaia a condensazione.

Come già saprai, il vantaggio di questa tipologia di caldaia consiste nella sua capacità di trasformare il calore latente in ulteriore energia, favorendo, in questo modo, sia il risparmio in bolletta, sia le immissioni di sostanze inquinanti nell’ambiente. 

Probabilmente, quando hai chiamato il tuo tecnico di fiducia, per chiedere consigli sull’installazione della nuova caldaia, ti ha subito menzionato quella a condensazione, adducendo tra le prime motivazioni quella del risparmio a bolletta.

Ovviamente l’idea di ottenere un risparmio economico alleggerisce il peso dell’investimento iniziale che, nel caso delle caldaie a condensazione, può essere più contenuto o consistente, a seconda della tipologia di caldaia scelta e del tipo di installazione.

Quando qualcuno ci promette qualcosa di allettante, in un primo momento siamo colti da quel tipo di entusiasmo che blocca momentaneamente il pensiero razionale: il marketing e la pubblicità, se ci pensi, fanno leva proprio su queste dinamiche. 

Successivamente, al momento di euforia iniziale, misto a desiderio di passare all’azione, subentra la razionalità, quella meravigliosa qualità dell’essere umano che spinge a farsi domande, a chiedere e indagare. 

Proprio da qui sarà partito il tuo quesito: “Sì, ma quanto risparmio con la caldaia a condensazione?”.

Se sei un tipo di utente più analitico, sarai andato addirittura oltre, mettendo in dubbio l’affermazione di chi tentava di convicerti, e ti sarai chiesto: “Ma ottengo un vero risparmio energetico con la caldaia a condensazione?”.

Le domande, si sa, spingono a cercare risposte.

Risposte che potrai trovare senza troppo sforzo, se hai pazienza di leggere i paragrafi che seguono, dove scoprirai quanto realmente si risparmi e come ottimizzare il risparmio energetico della tua caldaia a condensazione.

Se stai cercando informazioni dettagliate ed esaustive per richiedere preventivi per la caldaiaia a condensazione, ti consigliamo la lettura di questo articolo!

Caldaie a condensazione e risparmio energetico: perché conviene

Risparmio caldaie a condensazione

Come già accennato all’inizio di questo articolo, installare una caldaia a condensazione non è solo un modo per risparmiare denaro sulle bollette energetiche, ma rappresenta anche un grande passo avanti in termini di efficienza energetica e sostenibilità ambientale.

Una delle caratteristiche distintive delle caldaie a condensazione è proprio la loro capacità di estrarre il massimo da ogni unità di gas utilizzata. Questo significa che ottieni più calore dalla stessa quantità di carburante, il che si traduce in una bolletta energetica più leggera. 

Pensa che i rendimenti di queste caldaie possono raggiungere valori sorprendenti, da circa il 105% al 109%, contro il 90 – 93% delle vecchie caldaie tradizionali!

Questo non implica solo una riduzione dei costi in bolletta, ma anche una riduzione delle emissioni di CO2, con grandissimo vantaggio dell’ambiente.

Se vuoi capire qualcosa in più sul funzionamento di una caldaia a condensazione, leggi questo articolo dedicato!

Quanto risparmio con una caldaia a condensazione? 

Sostituire la tua vecchia caldaia con una caldaia a condensazione può portare a risparmi significativi sul consumo di gas, fino al 30%. Un dato abbastanza allettante, visto l’attuale aumento del costo dell’energia e la crescente consapevolezza ambientale.

A voler essere un pochino più precisi, potremmo dire che il risparmio con caldaia a condensazione su un impianto tradizionale con termosifoni può essere compreso tra il 10 e il 20%, ma può salire fino al 40%, se la tua abitazione dispone di un impianto di riscaldamento a pavimento, capace di garantirti comfort e calore, sfruttando temperature più basse.

A quanto corrisponde in termini economici?

Supponiamo che una famiglia di 5 persone abbia un consumo energetico annuale per il riscaldamento di circa 20.000 kWh. 

Come accennato, l’efficienza di una caldaia a condensazione può raggiungere il 109%, il che significa che è in grado di estrarre più calore dalla stessa quantità di gas rispetto a una caldaia tradizionale.

Per essere più precisi e pignoli, supponiamo che l’efficienza della caldaia a condensazione sia, invece, del 105%, in modo da avere un valore calcolato per difetto, basandoci sulla variabile più bassa.

Fissando il costo del gas a 0,06 €/kWh, otterremo un costo annuale di 11.428,57 €

Se facciamo un paragone con la caldaia tradizionale, che ha un rendimento compreso tra il 90 e il 95%, e supponendo, per questo calcolo generico, che l’efficienza della nostra caldaia tradizionale sia del 92%, otterremo che la nostra famigliola spenderebbe circa 13.043,48€!

Quindi, il risparmio annuale ottenuto utilizzando una caldaia a condensazione anziché una caldaia tradizionale in questa situazione sarebbe di circa 1.614,91 €.

Ovviamente si tratta di stime generiche e imprecise.

Come, infatti, vedremo nei prossimi paragrafi, il risparmio con caldaia a condensazione dipende da alcune variabili, che è fondamentale conoscere per essere sicuri di ottimizzare al meglio il proprio investimento e i propri consumi. 

Oltre alle questioni relative alla scelta del modello di caldaia giusto per i propri consumi e a questioni relative alla corretta installazione, è anche importantissimo una corretta gestione degli ambienti, in ottica di ottimizzazione delle risorse ambientali.

Insomma, come già abbiamo detto in altri articoli, il risparmio energetico non è solo una questione relativa alla tecnologia impiegata, ma richiede un cambio di mindset e l’acquisizione di piccole nuove abitudini.

Non temere, però: se leggi fine alla fine, troverai tutte le informazioni che cerchi!

Caldaia a condensazione: risparmio assicurato (se capisci come funziona)

Consumi caldaie a condensazione

Si dice che la caldaia a condensazione consenta un vero risparmio energetico solo se l’abitazione dispone di impianti radianti, poichè questi ultimi scaldano a temperature più basse, consentendo un reale risparmio energetico.

In linea generale, si tratta di un’affermazione sensata, ma merita un approfondimento.

In realtà, la massima efficienza della caldaia a condensazione non dipende direttamente dall’impianto di riscaldamento presente nell’abitazione, ma dal calore dell’acqua che vi circola all’interno. 

Un esempio concreto di come puoi ottimizzare il tuo risparmio energetico con caldaia a condensazione

Partiamo da qui: un tradizionale impianto a termosifoni riesce a scaldare correttamente un’abitazione sfruttando una temperatura dell’acqua di circa 70 gradi.

Questo in teoria.

Nella realtà, la temperatura necessaria per scaldare l’ambiente dipende direttamente dalla temperatura esterna: va da sé che con temperature esterne più basse sia necessaria una temperatura dell’acqua più per scaldare adeguatamente i termosifoni.

La domanda, a questo punto, è la seguente:

“Fa davvero così freddo tutto l’anno?”

La risposta naturalmente è no. Fortunatamente le temperature non sono sempre rigide e moltissimo dipende anche dalla località geografica nella quale ci troviamo: c’è differenza tra vivere in Trenino Alto Adige e vivere in Sicilia.

La cosa fondamentale, dunque, è comprendere che una corretta installazione della caldaia, che sia conforme alle esigenze specifiche dell’appartamento e dei suoi abitanti, è la condizione fondamentale per assicurarsi un reale risparmio energetico con la caldaia a condensazione.

Nel caso specifico, un’abitazione dotata di riscaldamento con termosifoni potrebbe ottimizzare il proprio risparmio energetico impiegando un caldaia che funziona a temperatura variabile.

In questo caso, grazie all’utilizzo di una sonda che rileva le temperature esterne, sarebbe possibile determinare la temperatura dell’acqua che circola nell’impianto: questo permetterebbe di ottenere una temperatura ottimale, riducendo ulteriormente il consumo della caldaia a condensazione.

Ma quanto consuma una caldaia a condensazione?

Non è così facile proporti una stima esatta del consumo della caldaia a condensazione, poiché sono tante le variabili in gioco.

Oltre al tipo di impianto di riscaldamento installato all’interno dell’abitazione, sono da considerare alcuni fattori, come la grandezza della casa e il tipo di isolamento termico di cui dispone.

Senza contare il corretto dimensiomanento della caldaia, che diventa un elemento cruciale, per evitare sprechi energetici, da un lato, e per non ritrovarsi con un ambiente domestico poco confortevole, dall’altro: a nessuno piace farsi una doccia gelata in pieno inverno o sentirsi infreddolito, magari mentre sta lavorando al computer.

Consumi delle caldaie a condensazione: un semplice calcolo

Per avere una stima dei consumi della caldaia a condensazione, devi dividere la portata della caldaia per il valore che rappresenta il potere calorifico del combustibile adoperato. Ad esempio, il gas ha un potere calorifico di 9,94 kWh/m3 (cioè significa che 1 m3 di gas produce 9,94 kWh di potenza).

Se, quindi, la tua caldaia ha una potenza di 24 kW, da questa semplice divisione scopri che ci vogliono meno di 2,5 metri cubi di gas per tenere la caldaia in funzione per un’ora. Considerando che il gas metano ha un costo attuale di 0,47 centesimi/m3, ottieni che per tenere accesa la tua caldaia per un’ora spendi circa 1,20 euro.

Ovviamente si tratta, come sempre, di una stima molto approssimativa, anche perché difficilmente utilizzerai una caldaia alla sua massima potenza.

Caldaia a condensazione: risparmio garantito in 3 step

A questo punto, ti starai chiedendo come puoi fare per ottenere un reale risparmio con la tua caldaia a condensazione!

La risposta potrebbe essere riassunta in 5 parole: non dare nulla per scontato.

Il consiglio generale è quello di comprendere bene il funzionamento e i vantaggi di una caldaia a condensazione, conoscere a fondo le proprie esigenze energetiche e attuare quelle buone norme di comportamento che, nel lungo periodo, garantiscono un concreto risparmio energetico ed economico.

Di seguito trovi 3 consigli che ti permetteranno di ottimizzare fin da subito il risparmio della tua caldaia a condensazione. 

Non credere a chi ti promette risparmi sensazionali

Speriamo che non sia così, ma se il tuo tecnico ti ha garantito risparmi da capogiro, probabilmente sta cercando di spingerti disperatamente all’acquisto della caldaia a condensazione, senza però un’adeguata informazione.

Chi ti promette risparmi che ti permettono un ritorno dell’investimento in tempi rapidissimi, sta omettendo alcuni dettagli fondamentali.

A meno che tu non disponga di un riscaldamento a pavimento, il massimo del risparmio che potrai ottenere dalla tua caldaia a condensazione si aggira intorno al 20%.

Questo perché i vecchi impianti a termosifone sono realizzati in materiali come ghisa e ferro piombato, che richiedono un bel po’ di tempo per raggiungere una temperatura idonea a scaldare l’ambiente.

Più tempo equivale a maggiore consumo.

Questo ovviamente non vuol dire che non otterrai un risparmio energetico con la caldaia a condensazione, ma che devi aspettarti un risparmio coerente con la tua situazione di partenza.

Essere correttamente informato ti permette di acquistare con consapevolezza.

Ad esempio, avendo un’idea più concreta e reale del risparmio che otterrai, potresti decidere di investire in una caldaia meno costosa o, al contrario, potresti valutare più opportuna la scelta di uno strumento più tecnologico e performante.

Valuta accuratamente il dimensionamento della caldaia a condensazione

Per risparmiare davvero devi evitare sia che la tua caldaia sia troppo potente rispetto alle tue necessità, sia che risulti troppo poco potente.

Nel primo caso, infatti, investiresti inizialmente una cifra più alta, senza un reale bisogno; nel secondo, consumeresti troppa energia e probabilmente faresti avere una vita più breve alla tua caldaia.

In altre parole, devi acquistare una caldaia che sia correttamente dimensionata.

Come puoi avere un’idea del dimensionamento della tua caldaia a condensazione

Per fare questo, devi conoscere la quantità di calore necessaria per la tua casa.

Per ottenere questa misura, ti occorre una semplice moltiplicazione tra il volume del tuo appartamento e il fabbisogno di calore specifico.

Il secondo dato è un parametro che è generalmente fissato tra 0,03 e 0,08 kW/m3

La variazione di questo parametro dipende da quanto è nuovo e correttamente isolato il tuo impianto: se hai una casa ristrutturata di recente, con infissi nuovi e ottimo isolamento termico, puoi moltiplicare per 0,03; al contrario, se devi installare la tua caldaia a condensazione in un appartamento senza isolamento termico, devi salire a 0,05 o a 0,08.

Da questo valore ottieni il numero di kW necessari per riscaldare l’aria del tuo appartamento.

L’acqua calda sanitaria non è inclusa in questo calcolo.

Consiglio: effettua questi calcoli in fase iniziale per avere un’idea approssimativa dei tuoi bisogni, ma rivolgiti sempre a un professionista per calcoli più precisi e accurati!

Investi in una caldaia a condensazione di qualità

Risparmiare vuol dire anche investire con intelligenza, pensando alla durata e alla qualità dei componenti.

Il costo di una caldaia a condensazione può variare dalle poche centinaia di euro a circa 2000 euro e oltre. Il range di prezzo varia in base a diversi fattori, come la potenza, il marchio scelto, la qualità dei componenti, l’aggiunta di alcune funzioni accessorie.

A queste cifre va aggiunto il costo di installazione, anch’esso variabile, poiché dipende da quanto sarà complessa e impegnativa l’esecuzione del lavoro.

Si sa che quando si tratta di investire una cifra a scatola chiusa, si tenda a cercare istintivamente la soluzione più economica: se ci presti attenzione, il primo valore a cui guardiamo, quando stiamo acquistando un bene più costoso, è sicuramente il prezzo.

L’esperienza dimostra, però, che un costo più basso, che permette un risparmio nell’immediato, non necessariamente comporta un reale vantaggio nel lungo periodo.

Nel caso specifico, quello che stai cercando è un risparmio energetico ed economico con la caldaia a condensazione, non un semplice risparmio sull’acquisto della caldaia.

Per questo, cerca di basare la tua scelta innanzitutto sulle tue esigenze energetiche, valutando accuratamente il dimensionamento della caldaia, in base alle tue abitudini e alle caratteristiche del tuo appartamento.

In secondo luogo, affidati a marchi che abbiano già un buon feedback e che offrano dispositivi dotati di componenti di qualità. 

Le moderne caldaie a condensazione dispongono spesso di monitor digitali e di app che consentono di verificare in tempo reale i consumi o modificare alcune impostazioni, come il passaggio estate/inverno o la programmazione giornaliera.

In alcuni casi, investire alcune centinaia di euro in più può portare vantaggi nel lungo periodo: tieni sempre conto di questa cosa.

Speriamo che questo articolo ti sia stato d’aiuto e ti abbia chiarito le idee, mettendoti al riparo da chi promette un incredibile, miracoloso, sensazionale risparmio con le caldaie a condensazione: il risparmio indubbiamente c’è, sia per l’ambiente, che per il portafogli, ma, come sempre, va tutto opportunamente contestualizzato.

Qual è il vantaggio principale di una caldaia a condensazione rispetto a una tradizionale?

La caldaia a condensazione è in grado di estrarre più calore dalla stessa quantità di gas, il che si traduce in un notevole risparmio energetico e una bolletta energetica più leggera.

Quanto posso aspettarmi di risparmiare con una caldaia a condensazione rispetto a una tradizionale?

Il risparmio può variare, ma in media si può ottenere un risparmio del 10-20% su un impianto tradizionale con termosifoni, che può salire fino al 40% se si dispone di un impianto di riscaldamento a pavimento.

Quanto risparmio con una caldaia a condensazione?

Supponiamo che una famiglia consumi circa 20.000 kWh all’anno per il riscaldamento. Con una caldaia a condensazione, il risparmio annuale potrebbe essere di circa 1.614,91 € rispetto a una caldaia tradizionale.

Il risparmio con una caldaia a condensazione è influenzato dal tipo di impianto di riscaldamento?

Sì, il tipo di impianto influisce sul risparmio. Gli impianti radianti a pavimento, che possono funzionare a temperature più basse, consentono un risparmio energetico maggiore.

Come posso massimizzare il risparmio con una caldaia a condensazione?

È importante comprendere il funzionamento della caldaia, dimensionarla correttamente in base alle esigenze energetiche della tua casa e investire in una caldaia di qualità. Inoltre, evita di credere a promesse irrealistiche di risparmi eccezionali.

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2 commenti su “Guida al risparmio con caldaie a condensazione: tutto quello che devi sapere”

  1. Buongiorno, mi è piaciuta la sua informazione e per me è molto utile. Grazie

    Ne approfitto, se può darmi un indicazione attendibile, ho sostituito il mese scorso la mia vecchia caldaia a gas (Hermann Eura 23 E del 2004) con una a condensazione(Radiant r2k 24) nel compilare le varie schede per la comunicazione ENEA utile per la detrazione fiscale l’ultima scheda mi chiede “Risparmio stimato di energia primaria non rinnovabile [kWh/anno]” quale può essere il dato? lo scorso anno ho consumato 444 smc

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    • Ciao Tonino, per il dato esatto dovremmo approfondire la discussione, magari scrivendomi ad [email protected]
      Le posso però anticipare che con il cambio che ha effettuato, per la categoria, la classe energetica con il nuovo prodotto andrà a risparmiare quasi il 30% quindi ottimo lavoro!

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