Spessore del Pannello Fotovoltaico: Importanza e Impatto sulle Prestazioni

Indice dell'Articolo

Lo spessore del pannello fotovoltaico e il suo impatto sulle prestazioni dell’impianto può sembrare una questione molto tecnica, ma ci aiuta a fare chiarezza su un concetto importantissimo: quando si progetta un impianto fotovoltaico nulla può essere lasciato al caso.

Come abbiamo già visto nel nostro articolo dedicato al materiale dei pannelli fotovoltaici, che ti invitiamo a leggere per approfondire la questione, sono tante le variabili che influenzano l’efficienza di un impianto fotovoltaico, come sono numerosi i fattori da considerare nella scelta dei suoi componenti. 

Pannelli solari misure

Non esiste l’impianto perfetto, ma l’impianto perfetto per le proprie esigenze.

Sempre con l’obiettivo di fare chiarezza, allo scopo di orientarti meglio nella scelta del tuo impianto fotovoltaico, nei paragrafi che seguono approfondiremo la questione relativa allo spessore dei pannelli fotovoltaici.

Parleremo, infatti, di dimensione e spessore dei moduli e di come queste caratteristiche abbiano un impatto significativo sull’efficienza dell’impianto fotovoltaico.

Le Dimensioni di un Pannello Fotovoltaico

Sul mercato sono disponibili molte dimensioni di pannelli solari, che possono variare a seconda della potenza e della tecnologia impiegata dai produttori.

La misura standard dei pannelli fotovoltaici è di 1,65 metri per 1 metro circa, con uno spessore che non supera mediamente io 4 centimetri.

Per quanto riguarda il peso, un modulo fotovoltaico della dimensione che abbiamo indicato si aggira intorno ai 15 kg. A questo carico va aggiunto il peso del supporto, solitamente ralizzato in alluminio o acciaio.

Il peso complessivo di un mq di pannelli fotovoltaici si aggira, dunque, intorno ai 19 kg.

Il tetto di un’abitazione può reggere questo sovraccarico?

Quando si decide di installare un impianto fotovaltico sul tetto di un’abitazione, bisogna condiderare due variabili: lo spazio che occuperanno i moduli fotovolatici e il peso che il tetto dovrà reggere.

Per quanto riguarda lo spazio, bisognerebbe considerare almeno 25 mq per un impianto da 3 kW, anche se potrebbe essere necessario uno spazio maggiore o minore, in base alla tipologia dei pannelli fotovoltaici installati: ad esempio, i pannelli in silicio monocristallino permettono di ottenere la stessa efficienza occupando uno spazio minore.

Per quanto riguarda il peso, generalmente quasi tutti i tetti riescono a reggere il peso dei moduli fotovoltaici, anche se questa possibilità può essere condizionata da diversi fattori, come l’età del tetto, le condizioni e l’integrità strutturali. 

Ad ogni modo, è sempre importante verificare attentamente la fattibilità, consultando professionisti del settore.

Dimensioni pannelli solari

Lo spessore dei pannelli fotovoltaici: che impatto ha sulle performance?

Abbiamo visto che lo spessore del pannello è di circa 4 centrimetri. Cerchiamo di capire meglio come questa misura sia il risultato di una serie di fattori, che hanno un solo obiettivo: permettere di ottenere il massimo delle performance dalle celle fotovoltaiche.

A proposito di potenza dell’impianto, puoi scoprire qualcosa in più, leggendo questo articolo dedicato ai costi del fotovoltaico al kW.

Lo spessore del pannello fotovoltaico influenza l’assorbimento della luce solare

Un fattore che determina lo spessore dei moduli fotovoltaici è il coefficiente di assorbimento del materiale, una misura che esprime la capacità di un materiale di assorbire la luce solare incidente.

In altre parole, questo numero rappresenta la frazione di luce incidente che viene effettivamente assorbita dal materiale, anziché essere riflessa o trasmessa attraverso di esso. 

Più alto è il coefficiente di assorbimento, più il materiale può essere sottile 

Sappiamo che il materiale per eccellenza utilizzato nella costruzione dei pannelli fotovoltaici è il silicio, un semiconduttore che permette di ottimizzare l’effetto fotovoltaico e che riesce a catturare più luce solare, trasformandola immediatamente in energia.

Nello specifico, tra i vari tipi di silicio adoperati nella progettazione dei moduli, quello monocristallino è il materiale che presenta il coefficiente di assorbimento più elevato.

Va specificato, però, che le celle sottili tendono a riflettere, quindi a disperdere, più luce.

Per questo, le celle fotovoltaiche devono funzionare in base a una sorta di compromesso, che permette di bilanciare la luce assorbita e qualla riflessa, ottimizzando, in questo modo, l’energia in uscita.

Le misure del pannello fotovoltaico sono influenzate dalla resistenza elettrica del materiale

Un altro fattore che influisce sullo spessore del pannello fotovoltaico è la resistenza elettrica del materiale, ossia la misura di quanto il materiale sia capace di opporsi al flusso di elettroni. Più è alto questo valore, più energia si perde sotto forma di calore, abbassando la potenza di uscita.

Le celle solari più spesse hanno una resistenza più alta, perché gli elettroni devono percorrere una distanza maggiore attraverso il materiale.

Le celle solari più sottili, di contro, hanno una superficie più estesa: questo aumenta probabilità di ricombinazione degli elettroni, riducendo la corrente in uscita. 

Quindi, anche in questo caso, si tratta di bilanciare la resistenza e la ricombinazione degli elettroni, al fine di ottenere una maggiore potenza in uscita.

Dimensioni dei moduli fotovoltaici: lo spessore e la resistenza meccanica

Lo spessore del pannello fotovoltaico è influenzato anche dal costo del materiale e dalla sua durata.

Com’è facile intuire, i pannelli con cellule fotovoltaiche più sottili impiegano meno materiale per essere realizzate, ottenendo il vantaggio di un costo minore, sia per le aziende produttrici, che per l’ambiente.

Va, tuttavia, precisato che uno spessore minore del pannello fotovoltaico comporta una resistenza meccanica inferiore, che rende crepe, flessioni o rotture più frequenti.

In altre parole, anche dal punto di vista dei costi e della resistenza, l’ideale è ottenere un buon compromesso, realizzando celle fotovoltaiche che abbiano uno spessore tale da renderle robuste e stabili, ma sempre con un occhio alla quantità di materiale, al fine di rendere meno impattanti i costi di produzione e quelli ambientali. 

Visto che hai letto fin qui, sei probabilmente un utente molto curioso e attento. Ti piacerà, quindi, leggere anche questo articolo, dedicato al fotovoltaico senza accumulo: è molto apprezzato dai lettori di questo blog!

Che dimensioni hanno i pannelli fotovoltaici?

Le dimensioni standard dei pannelli fotovoltaici variano in base al tipo e al produttore. La misura standard di molti pannelli commerciali è di circa 1,65 metri per 1 metro, con uno spessore che mediamente non supera i 4 centimetri. Queste dimensioni possono variare a seconda dei tipi di pannelli e dei produttori, ma questa è una misura comune sul mercato.

Quantità di mq di pannelli fotovoltaici necessari per 3 kW?

Per stimare la quantità di metri quadrati (mq) di pannelli fotovoltaici necessari per un impianto da 3 kW, è importante considerare la potenza specifica dei pannelli. In genere, un impianto fotovoltaico da 3 kW può richiedere circa 20-25 mq di spazio, ma questa cifra può variare in base all’efficienza dei pannelli e alle condizioni locali

Che impatto ha lo spessore del pannello fotovoltaico sull’efficienza dell’impianto?

Lo spessore del pannello fotovoltaico influisce sull’efficienza dell’impianto in diverse maniere. Il coefficiente di assorbimento del materiale, che misura la capacità di assorbire la luce solare, è uno dei fattori. Materiali più sottili possono avere un coefficiente di assorbimento più alto. Tuttavia, è necessario bilanciare questo con la resistenza elettrica del materiale, che può aumentare con lo spessore. Trovare un compromesso ottimale tra assorbimento della luce, resistenza elettrica e costi è cruciale per massimizzare l’efficienza complessiva dell’impianto.

Autore dell'articolo

Lascia un commento