Caldaia a Condensazione GPL: Caratteristiche e Consigli Pratici

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Le caldaie a condensazione GPL rappresentano una soluzione energetica affidabile e conveniente per riscaldare la tua casa in modo efficiente, soprattutto se vivi in un appartamento senza disponiblità di attacco alla linea nazionale del gas metano.

In questa guida troverai tutte le informazioni utili, per capire se qualla della caldaia a condensazione a gpl può essere la soluzione migliore per il comfort e il calore dei tuoi ambienti domestici.

Di cosa parleremo?

Partiremo da una distinzione basilare tra gas metano e gpl, che ti permetterà di capire perchè in questo momento il secondo combustibile può essere la soluzione più conveniente.

Da questa premessa, passeremo in rassegna le caratteristiche e i vantaggi di una caldaia GPL a condensazione.

Scopriremo anche come funzionano, quali sono i costi di installazione e come rispettare una corretta manutenzione, ai fini della massima sicurezza ed efficienza.

Prima di immergerci nei dettagli, facciamo qualche cenno sulle caldaie a condensazione, per poi passare subito a parlare della differenza tra Metano e GPL.

Caratteristiche delle Caldaie a Condensazione

Le caldaie a condensazione si caratterizzano per essere notevolmente più efficienti rispetto ai modelli tradizionali. 

In una caldaia a condensazione a camera stagna, l’acqua viene riscaldata mediante il processo di combustione, simile a quanto avviene nelle caldaie tradizionali.

Tuttavia, esiste una differenza fondamentale tra una caldaia a condensazione e una caldaia tradizionale: quest’ultima disperde gran parte dell’energia termica prodotta attraverso i gas di combustione evacuati dalla canna fumaria, analogamente a lasciare scoperta una pentola sul fuoco.

Al contrario, una caldaia a condensazione si avvale di una tecnologia che impedisce la dispersione di calore, sfruttando anche l’energia contenuta nei gas di combustione, che vengono convogliati all’interno dello scambiatore primario. In questo processo, il calore dei gas viene trasferito all’acqua, e i gas stessi si trasformano in condensa dopo essere stati raffreddati e successivamente evacuati.

Il calore recuperato lavora all’interno dello scambiatore primario, riscaldando l’acqua iniziale e consentendo una notevole riduzione dei costi associati al riscaldamento e al comfort termico.

L’efficienza energetica elevata si traduce in un notevole risparmio economico nel tempo. Anche se il costo iniziale di una caldaia a condensazione GPL potrebbe essere leggermente più alto rispetto a una caldaia tradizionale, il minor consumo di gas compensa rapidamente questa differenza. 

La combustione più efficiente del gas nelle caldaie a condensazione GPL comporta, inoltre, una minore emissione di gas inquinanti nell’ambiente, dando un concreto contributo alla riduzione dell’impatto ambientale.

Visto che non sarà questo l’argomento centrale della guida che stai leggendo, non ci addentriamo in dettagli tecnici. Tuttavia, ti invitiamo ad approfondire leggendo la nostra guida completa alle caldaie a condensazione, dove troverai ulteriori informazioni e approfondimenti.

Caldaia a Condensazione: GPL o Metano?

Caldaia a condensazione gpl: caratteristiche e consigli pratici caldaia a condensazione gpl 1 riscaldamento

Come già accennato in apertura dell’articolo, quella della caldaia a condensazione a GPL può essere una scelta obbligata, se la tua abitazione non è allacciata alla linea nazionale di gas metano. 

Quindi, probabilmente questo paragrafo potrebbe essere un approfondimento inutile per le tue esigenze specifiche. 

Tuttavia, ci teniamo a dedicare un po’ di spazio a questo argomento, poiché la crisi energetica, causata dal conflitto tra Russia e Ucraina, ha momentaneamente modificato le preferenze dei consumatori, facendo registrare, nel 2022, un boom di acquisti di bombole a GPL.

Cos’è accaduto al Metano?

L’Italia è ricca di giacimenti di Metano, che sono diffusi per tutto lo Stivale: si trovano dal Sud al Nord, costituendo una fitta rete, che copre una discreta parte dei consumi nostrani.

Trattandosi, però. di un combustibile fossile, non rinnovabile, la disponibilità non copre completamente tutte le esigenze energetiche, costringendoci ad importare buona parte del gas dai Paesi che ne sono più ricchi, come Russia, Libia e Ungheria.

Fino a prima del conflitto tra Russia e Ucraina, circa il 40% del Metano proveniva dalla Russia. 

Successivamente, i vari blocchi attuati dalle potenze Europee verso la Russia, hanno causato la crisi energetica, che ha fatto salire in maniera decisiva il prezzo del Metano e ha causato la corsa di molte famiglie al GPL.

Insomma, per qualche tempo alcune teste giornalistiche hanno lanciato titoli come “Si torna ai vecchi bomboloni del gas”, “Tornano di moda le bombole”, “Corsa al GPL” e via con tutta una serie di sensazionalismi, che assecondano anche la consueta necessità di clickbait.

Ma ora come stanno davvero le cose? Il GPL conviene davvero? 

GPL e Matano: qual è il miglior combustibile per la tua caldaia a condensazione?

Oltre al problema della crisi energetica, che ha causato un’instabilità dei prezzi del combustibile, per fare la tua valutazione in maniera corretta e obiettiva, bisogna prendere in considerazione il concetto di “potere calorifico”. 

Per spiegarlo in modo semplice, possiamo dire che si tratta della quantità di calore che otteniamo quando bruciamo completamente un carburante. 

È un po’ come misurare la potenza di fuoco di un’arma: più alto è il potere calorifico, più potente è il colpo.

Parlando di potere calorifico, dobbiamo fare una distinzione importante tra Potere Calorifico Superiore (PCS) e il Potere Calorifico Inferiore (PCI). Il PCS tiene conto di tutta l’energia prodotta durante la combustione, mentre il PCI sottrae dall’energia totale quella utilizzata per evaporare l’acqua che si forma durante la combustione. In parole povere, il PCS è il massimo potere calorifico che il carburante può offrire, mentre il PCI tiene conto delle perdite legate all’acqua.

Ora, parlando di gas naturale, il PCS è fondamentale per valutare la qualità del gas che viene distribuito. Maggiore è il PCS, migliore è la qualità del gas. Questo è un parametro che viene attentamente monitorato dall’Autorità energetica, che stabilisce una soglia standard di riferimento.

Il PCI, invece, è più legato all’efficienza energetica dei sistemi di riscaldamento e delle infrastrutture domestiche. Con questo indice, possiamo calcolare quanto effettivamente il nostro impianto domestico può sfruttare il potere calorifico del gas.

Ma veniamo al punto: il GPL è una scelta popolare per il riscaldamento domestico, specialmente in quelle zone non raggiunte dalla rete di gas metano, perché risulta altamente efficiente in termini di produzione di calore. 

Considera questo dati: mentre un metro cubo di gas metano produce circa 8.200 kcal, il GPL sfoggia circa 11.500 kcal per kg. Sì, le unità di misura sono diverse, poiché il metano si presenta in forma gassosa, mentre il GPL in forma liquida, ma se consideriamo che un litro di GPL pesa circa mezzo chilo, con 0,75 kg di GPL otteniamo la stessa energia di un metro cubo di gas metano.

Caldaia a condensazione GPL: prezzi e installazione

Se per le tradizionali caldaie GPL il prezzo è compreso tra gli 800 e i 1000 euro circa, il costo di una caldaia a gpl a condensazione è mediamente più alto e oscilla tra i 1.200 e i 1.500 euro. A questi costi bisogna aggiungere i costi di installazione che, nel caso di caldaia GPL a condensazione possono variare, anche in base alla probabilità di dover completamente cambiare la postazione della tua caldaia.

Questo perché la caldaia a condensazione ha bisogno di un condotto di scarico anche per l’acqua acida di condensa, che costa mediamente intorno ai 100 euro.

Considera che nei costi di installazione della nuova caldaia dovresti aggiungere anche lo smontaggio e lo smaltimento della vecchia, che si aggira tra i 250 e i 300 euro.

Se a queste cifre, aggiungi il costo della canna fumaria in propilene (materiale restitente all’acidità, che costa circa 50 euro al metro) e le valvole termostatiche obbligatorie, che si aggirano intorno agli 80 euro circa, ottieni che il costo complessivo dell’installazione si aggira intorno ai 500 euro.

Il prezzo della caldaia a GLP a condensazione unito al costo di installazione si aggira, quindi, intorno ai 2000 euro di spesa.

A proposito di prezzi e costi di installazione, abbiamo scritto anche una guida dedicata alla ricerca dei migliori preventivi per la caldaia a condensazione!

Caldaia a condensazione GPL: 3 cose da sapere 

Caldaia a condensazione gpl

Installare una caldaia a condensazione a GPL comporta alcune cose importantissime da sapere, che riguardano soprattutto l’installazione del serbatoio di gas, le sue dimensioni e i costi.

Nei paragrafi che seguono, proveremo a suddividere l’argomento in maniera semplice e comprensibile, senza tralasciare alcun punto. 

1 – Per utilizzare la caldaia a condensazione a gpl hai bisogno di installare un serbatoio (il cosiddetto “bombolone”) in totale sicurezza

Se decidi di installare un serbatoio a GPL per alimentare la tua caldaia a condensazione, ci sono alcune regole da seguire per rispettare la legge e garantire la sicurezza tua e di chi ti sta intorno.

Prima di tutto, è obbligatorio chiamare un tecnico autorizzato, che eseguirà un sopralluogo e verificherà che tutto sia a norma prima di procedere con l’allacciamento. 

Se tutto è a posto, ti darà il via libera e potrai iniziare le pratiche per l’installazione.

La UNI 7131 del 2014, che stabilisce i “criteri per la progettazione, l’installazione e la messa in servizio degli impianti a GPL per uso domestico e similare non alimentati da rete di distribuzione, ivi compresa l’installazione e la sostituzione di bombole di GPL impiegate presso le utenze servite”, fornisce un quadro di riferimento completo ed esaustivo di norme di sicurezza, al fine di evitare gli spiacevoli incidenti domestici causati da un uso domestico poco accorto del gpl.

Tra le regole principali, ci sono norme specifiche sul numero e le dimensioni delle bombole a seconda dello spazio. Ad esempio, se hai un vano di 20 metri cubi, puoi mettere solo una bombola da 15 kg al massimo. Se hai un vano più grande, puoi metterne di più, ma con attenzione.

Ad ogni modo, l’installazione può essere interrata o esterna: la scelta dipende molto dallo spazio che hai a disposizione. Generalmente, la prima soluzione è preferita per motivi estetici, dal momento che il serbatoio viene letteralmente sotterrato, risultando non visibile.

2 – Se installi una caldaia a condensazione a gpl, considera i costi di installazione

Se opti per la caldaia a condensazione GPL, oltre al costo della caldaia e alla sua installazione, devi mettere in conto anche il costo dell’installazione del serbatoio del gas metano.

In questo caso, puoi scegliere tra due soluzioni: il comodato d’uso o l’acquisto diretto, e questi determineranno quanto spenderai.

Se opti per il comodato d’uso, il fornitore ti fornirà il serbatoio senza alcun costo iniziale per l’installazione. Tuttavia, dovrai considerare che questo contratto ti legherà al fornitore specifico e dovrai acquistare il gas solo da loro.

D’altra parte, se decidi di acquistare il serbatoio, diventerà tua proprietà. In questo caso, dovrai coprire i costi sia di installazione che di manutenzione.

In questo caso, hai il vantaggio di poter scegliere il fornitore di gas da cui ricaricare il tuo serbatoio, senza essere vincolato a uno specifico fornitore.

3 – Ricorda la manutenzione della tua caldaia a condensazione a GPL, per non incorrere in sanzioni 

La manutenzione di una caldaia a GPL è un obbligo legale e una pratica essenziale per garantire sicurezza ed efficienza. Non trascurarla, o potresti trovarsi ad affrontare sanzioni e problemi con il tuo impianto. 

Se vuoi mantenere la tua caldaia in forma, per riscaldamenti sicuri ed efficienti, rispetta queste scadenze.

La manutenzione ordinaria della caldaia a condensazione

La manutenzione annuale prevede l’ispezione e la pulizia dell’impianto per assicurare un funzionamento efficiente. È consigliato farla prima dell’inizio della stagione di riscaldamento per avere una caldaia pronta e in forma.

Il cosiddetto “bollino blu” o controllo dei fumi.

Si tratta del certificato di revisione per le caldaie a gas, comprese le caldaie a GPL, che attesta che la caldaia è stata ispezionata e che risponde a tutte le norme di sicurezza e regolamenti previsti dalla legge. 

In pratica, il bollino blu è una specie di “patente di sicurezza” per la caldaia, che dimostra che è in buone condizioni e funziona in modo sicuro.

Il bollino blu deve essere rilasciato per la prima volta al momento dell’installazione dell’impianto e, successivamente, deve essere rinnovato annualmente per le caldaie a GPL.

Quali sono le principali differenze tra una caldaia a condensazione GPL e una caldaia tradizionale?

La principale differenza sta nell’efficienza energetica. Le caldaie a condensazione GPL sfruttano meglio il calore prodotto durante la combustione, riducendo la dispersione di calore e consentendo un notevole risparmio economico nel tempo. Inoltre, contribuiscono a ridurre le emissioni di gas inquinanti nell’ambiente.

Qual è la differenza tra gas metano e GPL in termini di potere calorifico?

Il GPL ha un potere calorifico superiore rispetto al gas metano, il che significa che produce più calore quando bruciato completamente. Ad esempio, un litro di GPL fornisce la stessa energia di un metro cubo di gas metano. Questa differenza può influire sulla scelta del combustibile, specialmente se la tua abitazione non è allacciata alla rete di gas metano.

Cosa devo sapere sull’installazione di un serbatoio GPL per una caldaia a condensazione?

L’installazione di un serbatoio GPL richiede la consulenza di un tecnico autorizzato. Dovrai seguire regole specifiche, come quelle stabilite dalla UNI 7131 del 2014, che regolamentano il numero e le dimensioni delle bombole in base allo spazio disponibile. Puoi scegliere tra un serbatoio interrato o esterno, a seconda delle tue esigenze e preferenze.

Quali sono le opzioni contrattuali per il serbatoio GPL?

Puoi optare per il comodato d’uso, in cui il fornitore fornisce il serbatoio senza costi iniziali ma ti vincola all’acquisto del gas da loro, o puoi acquistare direttamente il serbatoio, diventando proprietario e avendo la flessibilità di scegliere il fornitore di gas.

Qual è l’obbligo di manutenzione per una caldaia a condensazione GPL?

La manutenzione è obbligatoria per legge e essenziale per garantire sicurezza ed efficienza. La manutenzione annuale include l’ispezione e la pulizia dell’impianto. Inoltre, è necessario ottenere il “bollino blu”, un certificato di revisione che attesta la conformità della caldaia alle norme di sicurezza, che deve essere rinnovato annualmente per le caldaie a GPL. Non trascurare la manutenzione per evitare sanzioni e problemi con l’impianto.

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