Dal 2015 la caldaia, per legge deve avere un’etichetta energetica, che serve a riconoscere l’efficenza energetica, cioè i consumi e il potenziale risparmio in bolletta.
La classe energetica della caldaia viene indicata con lettere da A++ a G, dove A++ indica il guadagno maggiore e consumi inferiori.
Paragone caldaia tradizionale e a condensazione
Le principali differenze fra caldaia tradizionale e caldaia a condensazione è stabilito dalla capacità di recuperare il calore. Nelle caldaie tradizionali infatti, il calore latente viene disperso, facendo così addensare il vapore acqueo. Mentre nelle caldaie a condensazione, invece, calore ed energia vengono riguadagnati. Inoltre questo tipo di caldaia, diminuisce le emissioni di gas inquinanti nell’ambiente e garantisce un risparmio in bolletta che può superare il 40%.
La differenza di costo
Il costo sostenuto per la bolletta del gas in un anno, con la caldaia tradizionale è mediamente di €1.000, grazie alla caldaia a condensazione è possibile conseguire a un risparmio da €150 a €300 all’anno.
Vantaggi della caldaia a condensazione
Le caldaie a condensazione, a differenza di quelle tradizionali, non hanno sprechi perché recuperano il calore latente di condensazione e quindi hanno maggiore efficienza energetica che ti farà risparmiare sui consumi
Ulteriori vantaggi delle caldaie a condensazione sono:
- Ecobonus del 65%
Grazie ai dati della cessione del credito fiscale prevista dall’Ecobonus, puoi usufruire di uno sconto immediato in fattura del 65%
- Premio 100€
Sottoscrivendo un’offerta Luce o Gas ottieni un premio dell’importo di 100€
- Termostato Smart (termostato ambiente programmabile intelligente con touch screen)
Usufruisci della tecnologia smart inclusa nell’offerta senza spendere nulla in più.
- Sopralluogo ed installazione compresi
Sopralluogo e installazione da parte di un tecnico specializzato senza alcun costo aggiuntivo.
Quando è possibile richiedere l’Ecobonus 65%
Sappiamo che il Governo ha messo a disposizione diverse agevolazioni a partire dal 2021 per aiutare le famiglie nelle ristrutturazioni. Qualora il cambio di condizionatori non rientri nei lavori di ristrutturazione generale, si potrà beneficiare dell‘Ecobonus 65%.
É previsto uno sconto maggiore sempre con il superamento minimo di due classi energetiche. Sostituendo il vecchio impianto di riscaldamento con un climatizzatore a pompa di calore si può usufruire delle detrazioni fiscali che coinvolgono sia persone fisiche che aziende per edifici di qualsiasi categoria catastale.