Questo articolo spiega in modo chiaro cosa sia un inverter, come funziona e perché è essenziale in un impianto fotovoltaico. Descrive il principio di conversione da corrente continua a alternata, le applicazioni domestiche e industriali, e l’importanza nella gestione e protezione dell’energia prodotta.
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Cos’è un inverter? Un componente elettronico che ti permette di trasformare la corrente continua in corrente alternata.
L’inverter è utilizzato anche in molte tecnologie comuni, come elettrodomestici e veicoli elettrici.
Vediamo il principio di funzionamento dell’inverter, le sue applicazioni pratiche e il ruolo specifico negli impianti fotovoltaici
Funzionamento e significato dell’inverter
Per capire al meglio come funziona l’inverter, dobbiamo sapere che esistono due tipi di corrente elettrica: quella continua e quella alternata.
Nella prima il flusso di elettroni è costante e si muove sempre verso la stessa direzione, mentre nella seconda le cariche elettriche sono più variabili e possono andare sia in un senso che nell’altro.
Se hai un sistema che genera corrente continua e vuoi utilizzare quell’energia in un circuito che funziona in corrente alternata, hai bisogno di un inverter.
Questo significa che senza inverter, la corrente continua prodotta dai pannelli non può essere utilizzata nelle normali abitazioni.

In breve, che non puoi accendere la luce grazie al tuo impianto fotovoltaico se non hai questo importante apparecchio elettronico perché i pannelli generano corrente continua, ma la luce e gli elettrodomestici di casa funzionano (generalmente) a corrente alternata.
Gli inverter non sono esclusivi del fotovoltaico: sono presenti anche in auto elettriche, lavatrici, climatizzatori e altri apparecchi
Per esempio, fa parte del motore delle auto elettriche. L’inverter trasforma la corrente continua del pacco batteria in forza motrice e ti permette di far andare la macchina.
Puoi trovare un inverter anche in alcuni modelli di lavatrice.
Infatti, si è scoperto che mettendo insieme un motore asincrono e un inverter è possibile avere una lavatrice più silenziosa, duratura e con una maggiore efficienza energetica.
E poi è presente anche in alcuni frigoriferi, condizionatori e microonde.
Il suo utilizzo diffuso contribuisce a rendere più efficienti molti dispositivi domestici e industriali.

Nel contesto fotovoltaico, l’inverter svolge un ruolo centrale per la gestione dell’energia prodotta.
L’inverter è utile sia per l’autoconsumo, quindi l’utilizzo dell’energia che produci, sia per l’immissione in rete fotovoltaico che ti permette di immettere nella rete nazionale l’elettricità in eccesso.
Poi è importante che l’inverter sia adatto all’impianto. In particolare, deve essere in grado di gestire la potenza massima prodotta.
Quindi per un impianto da 3 kW avrai bisogno di un inverter meno potente rispetto a un impianto fotovoltaico da 7 kW.
Se, infatti, un impianto da 3 kW copre in media il fabbisogno energetico di una famiglia di 4 persone, uno da 7 kW è perfetto per un’impresa di piccole dimensioni o per una famiglia con consumi energetici elevati.
In generale, si consiglia di scegliere un inverter con una potenza leggermente superiore a quella dell’impianto. Quindi, se hai un impianto da 7 kW sarebbe meglio avere un inverter da 7,5 kW o 8 kW.
È importante scegliere la tipologia di inverter adatta alle specifiche dell’impianto.
Devi sapere, infatti, che esistono vari tipi di inverter: quelli adatti agli impianti connessi alla rete o quelli per gli impianti a isola, gli inverter monofase o trifase. Ci sono anche i microinverter che vengono installati su tutti i moduli fotovoltaici ed evitare di averne uno centrale.
Ogni tipologia risponde a esigenze diverse. Un esperto può aiutarti a identificare la configurazione di inverter più efficiente per il tuo impianto.
A cosa serve l’inverter fotovoltaico?
Gli inverter fotovoltaici non servono soltanto a trasformare la corrente continua in alternata ma svolgono altre due importanti funzioni.
Prima di tutto, massimizzano la produzione di energia elettrica.
Infatti, l’inverter individua e mantiene il “Maximum Power Point” (MPP), il punto di efficienza ottimale in cui i pannelli fotovoltaici riescono a generare la massima potenza possibile.
Questo apparecchio si adatta ai cambiamenti di irraggiamento e temperatura dei moduli e ti permette di arrivare all’MPP con qualsiasi condizione meteorologica.
In sintesi, l’inverter consente un maggiore ritorno economico grazie all’efficienza energetica ottimizzata.
Potrai ripagarti dell’investimento iniziale più velocemente perché produrrai più energia, diminuirai le bollette e sarai più autonomo.
Esistono poi anche altri modi per generare più corrente, come aumentare le misure dei pannelli fotovoltaici: più grandi saranno, più elettricità produrranno.

La seconda funzione è la protezione.
L’inverter monitora in modo costante l’impianto e la sua efficienza, controllando che non ci siano problemi o malfunzionamenti.
Se accade un cortocircuito o un guasto, disattiva il sistema e protegge così i moduli.

Durante una manutenzione può anche interrompere la corrente. In questo modo gli addetti potranno lavorare senza il rischio di archi elettrici.
In più, potrai controllare tutte le anomalie e sapere in qualsiasi momento se ci sono malfunzionamenti.
Domande e risposte su cos’è un inverter
A cosa servono gli inverter?
Gli inverter servono a trasformare la corrente continua in corrente alternata. In questo modo puoi usare, per esempio, l’energia generata dai pannelli fotovoltaici per accendere la luce, guardare la tv o ricaricare il cellulare.
A cosa serve un inverter per motori elettrici?
L’inverter ti permette di far andare la macchina perché trasforma la corrente continua del pacco batteria in forza motrice.
Quali sono le funzioni principali che svolge l’inverter fotovoltaico?
Un inverter fotovoltaico rende utilizzabile l’energia generata dall’impianto, massimizza la produzione di elettricità e protegge il sistema da cortocircuiti, malfunzionamenti e guasti.