Impianti fotovoltaici inverter: cosa sono e a cosa servono?

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L’inverter è un dispositivo che permette di trasformare la corrente continua generata dall’impianto fotovoltaico in corrente alternata.

Ma questa è solo una delle tante funzioni di questo apparecchio…

Oggi vedremo cos’è l’inverter e tutte le funzioni che svolge, oltre che analizzare le diverse tipologie di questo dispositivo così potrai scegliere quella più adatta a te.

Iniziamo?

Inverter per fotovoltaico: definizione e funzionamento

Quando pensiamo agli elementi di un impianto fotovoltaico, la prima cosa che ci viene in mente è il pannello fotovoltaico.

Come possiamo non notare una parte così grande?

Tendiamo però a ignorare i componenti più piccoli, tra cui il nostro amico inverter.

Pensa che questo apparecchio, a seconda del modello e della potenza, può pesare anche 5 kg. Non molto se lo confrontiamo con quanto pesa un pannello fotovoltaico standard, cioè intorno ai 19 kg.

Ma anche gli elementi piccoli sono importanti e fanno la differenza. 

Per capire cos’è l’inverter fotovoltaico e cosa fa, vediamo un attimo come funziona un impianto fotovoltaico.

Tutto parte dalla luce del sole che colpisce la superficie dei pannelli. 

L’energia solare viene trasmessa agli elettroni che cominciano ad agitarsi, entrano nel circuito e generano corrente continua.

In questo momento entra in gioco l’inverter che trasforma la corrente continua in corrente alternata.

Il motivo è semplice: la corrente continua non può essere utilizzata a livello domestico. Per poter accendere la luce, ricaricare il cellulare o guardare la tv, abbiamo bisogno della corrente alternata.

Ricordati che parliamo di pannelli fotovoltaici e non solari termici. 

Cosa cambia? 

I pannelli fotovoltaici trasformano la luce del sole in energia elettrica mentre i pannelli solari termici riscaldano l’acqua.

Di conseguenza, l’inverter è un elemento fondamentale per gli impianti fotovoltaici ma non è presente in quelli solari termici.

A cosa serve l’inverter fotovoltaico?

Funzione inverter fotovoltaico

Una prima funzione dell’inverter è proprio quella di rendere la corrente generata dall’impianto fotovoltaico utilizzabile all’interno delle abitazioni, ma non finisce qua.

L’inverter fotovoltaico ottimizza la produzione di energia, adattandosi ai cambiamenti di irraggiamento e temperatura dei pannelli.

Questo componente individua e mantiene il “Maximum Power Point” (MPP), cioè il punto di efficienza ottimale con cui riesce a estrarre dai pannelli fotovoltaici la massima potenza possibile in qualsiasi momento e condizione meteorologica.

In questo modo generi più energia elettrica e rientri più velocemente dal tuo investimento.

Se sei preoccupato per i prezzi di un impianto fotovoltaico, può fare la differenza sapere che ottimizzare l’energia prodotta è possibile e utile per ripagarti in meno tempo la spesa iniziale.

Inoltre, i costi di un pannello fotovoltaico dipendono dai materiali utilizzati, dalla potenza dell’impianto e da molti altri importanti fattori.

Terza funzione: protezione e sicurezza.

L’inverter tutela il tuo impianto anche in caso di cortocircuito o guasto al sistema e può interrompere la corrente in modo sicuro per evitare pericolosi archi elettrici durante le manutenzioni.

Monitora l’efficienza dell’impianto fotovoltaico e se ci sono problemi, può disattivarlo per sicurezza.

Inoltre, tutte le anomalie vengono segnalate e così possiamo sapere in qualsiasi momento se ci sono guasti o malfunzionamenti.

Viste tutte le funzioni di un inverter, è importante considerarlo quando si inizia a progettare l’impianto fotovoltaico per ottimizzare l’energia prodotta ed evitare eventuali danni.

Inverter per pannelli fotovoltaici: tipologie e caratteristiche

Ora che sappiamo a cosa serve un inverter, la domanda è:

Quale scegliere?

La prima divisione è tra gli inverter fotovoltaici in monofase e trifase.

Inverter per fotovoltaico monofase e trifase

Se programmi di creare un impianto fotovoltaico di potenza inferiore a 6 kW, andrai probabilmente per un inverter fotovoltaico monofase, sono quelli solitamente scelti in questi casi. 

Questi inverter sono usati nelle reti monofase e presentano due connettori: uno per la fase e l’altro per il neutro. 

Se invece parliamo di impianti per grandi aziende o capannoni fotovoltaici, l’inverter trifase fa al caso tuo.

È un inverter composto da tre fasi e tre diverse correnti alternate. 

È possibile trovarlo all’interno delle abitazioni ma non accade così spesso.

Impianti fotovoltaici inverter

La seconda divisione è tra gli inverter per impianti connessi alla rete e impianti a isola.

Inverter fotovoltaici per impianti connessi alla rete e impianti a isola

Gli impianti connessi alla rete sono quelli presenti solitamente negli edifici. In questo caso, quando c’è un surplus di energia, viene riversato nella rete e si ottiene un compenso economico.

Gli impianti fotovoltaici a isola, invece, non sono connessi alla rete elettrica esterna e hanno una batteria che permette di conservare l’energia prodotta dai pannelli. L’inverter estrae l’energia della batteria e la trasforma in corrente alternata.

C’è un passaggio in più dovuto alla struttura stessa dell’impianto.

Questo sistema viene scelto per quelle zone che hanno poco o nessun accesso alla connessione elettrica come le baite in montagna, i camper o le barche.

Un ottimo sistema per creare energia pulita anche quando ci si muove!

Domande e risposte sugli impianti fotovoltaici inverter

Che cos’è l’inverter nel fotovoltaico?

È un dispositivo fondamentale per un impianto fotovoltaico perché permette di utilizzare l’energia prodotta dai pannelli.

A cosa serve un inverter per fotovoltaico?

Serve a trasformare la corrente continua in corrente alternata, proteggere i pannelli, monitorare eventuali danni e ottimizzare l’energia prodotta.

Che durata ha l’inverter per fotovoltaico?

La sua durata è di circa 10 anni ma alcuni modelli possono durare anche di più e arrivare fino ai 12-13 anni.

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