Inverter Fotovoltaico: guida alla scelta migliore per il tuo impianto

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L’inverter fotovoltaico, dopo i pannelli fotovoltaici, rappresenta l’elemento fondamentale dell’impianto fotovoltaico.

Proprio questo componente dà vita all’impianto solare, trasformando l’energia del sole in una risorsa utilizzabile per le nostre case e le nostre attività.

Fotovoltaico inverter

Diversamente dai pannelli solari che catturano la luce del sole generando corrente continua, l’inverter svolge il ruolo cruciale di convertire questa energia in corrente alternata, compatibile con i nostri elettrodomestici e la rete elettrica.

Senza l’inverter, l’elettricità prodotta dai pannelli solari sarebbe inutilizzabile. 

Ma la funzione di questo componente non si esaurisce qui.

L’inverter fotovoltaico, infatti, regola anche la tensione e la frequenza della corrente, garantendo la stabilità e la sicurezza del sistema.

In questa guida completa, andremo insieme alla scoperta  del mondo degli inverter fotovoltaici, spiegandone le funzioni, i tipi, i vantaggi e cercheremo di capire bene come scegliere quello giusto per le tue esigenze.

Quale inverter fotovoltaico Scegliere per il Tuo Impianto?

Una volta compresa l’importanza dell’inverter fotovoltaico, passiamo ad esplorare le diverse tipologie disponibili sul mercato.

In effetti, con a con la varietà di modelli disponibili, la scelta dell’inverter giusto può rivelarsi un compito arduo.

Per aiutarti ad entrare più a fondo nell’argomento, in questa sezione esploreremo le diverse tipologie di inverter fotovoltaici, evidenziandone le caratteristiche principali e i vantaggi specifici di ognuna.

Inverter Monofase vs Trifase: qual è la differenza 

La prima distinzione fondamentale riguarda la tensione di alimentazione.

Gli inverter monofase sono progettati per reti domestiche standard con una tensione di 230 V e una potenza inferiore ai 6 kW. Risultano ideali per abitazioni con bassi consumi energetici o piccole attività commerciali.

Al contrario, gli inverter trifase gestiscono tensioni di 400 V e potenze più elevate, adattandosi perfettamente a contesti industriali o residenze con consumi energetici consistenti. La loro struttura trifase consente una migliore gestione delle cariche e una maggiore efficienza.

Piccolo approfondimento tecnico

  • Inverter fotovoltaico Monofase

Presenta due cavi: uno di fase e uno neutro. La tensione tra questi due cavi è di 230 V. La corrente alternata fluisce in una direzione e poi nell’altra, alternandosi 50 volte al secondo.

  • Inverter fotovoltaico Trifase

Ha tre cavi di fase e un cavo neutro. La tensione tra ogni cavo di fase e il neutro è di 230 V, mentre la tensione tra due fasi è di 400 V. Questo permette una maggiore flessibilità e una migliore distribuzione dei carichi.

Inverter di Stringa: la soluzione più economica e utilizzata

Gli inverter di stringa rappresentano la scelta più diffusa e vantaggiosa per numerosi impianti fotovoltaici. La loro popolarità deriva da un insieme di caratteristiche.

Innanzitutto, il loro costo contenuto, li  rendeuna soluzione accessibile per un’ampia gamma di utenti.

In secondo luogo, la loro struttura robusta e la tecnologia impiegata richiedono una manutenzione minima, traducendosi in minori oneri nel tempo.

Infine, l’architettura di questo tipo di inverter li rende particolarmente adatti a zone con irraggiamento solare uniforme, dove l’ombra non rappresenta un fattore critico.

I lati negativi?

Rispetto ad altre soluzioni, come i microinverter, di cui parleremo dopo, non consentono un monitoraggio dettagliato delle prestazioni di ogni singolo pannello solare, rendendo difficile l’identificazione di eventuali malfunzionamenti a livello di modulo.

Un altro svantaggio, riguarda l’ombreggiamento di un singolo pannello all’interno di una stringa, che può penalizzare l’intera stringa, causando una riduzione delle prestazioni complessive.

Inverter Centralizzati: Potenza e Gestione per Grandi Impianti

Quando parliamo di impianti fotovoltaici di grandi dimensioni, gli inverter centralizzati assumono una certa importanza, per la loro capacità di gestire elevate potenze e tensioni.

Infatti, sono la soluzione ideale per:

  • Impianti su larga scala, come centrali solari, stabilimenti industriali o grandi complessi residenziali possono beneficiare appieno della potenza e dell’efficienza di questo tipo di inverter.
  • Gestione flessibile: la struttura centralizzata permette una gestione versatile dell’impianto, adattandosi alle esigenze specifiche del sistema e ottimizzandone le prestazioni.

Rispetto agli inverter di stringa, il loro prezzo è generalmente più alto, richiedendo un investimento iniziale maggiore.

Anche in questo caso,  il monitoraggio delle prestazioni si concentra a livello di stringa, non consentendo un’analisi dettagliata del singolo pannello.

Come accade per gli inverter di stringa, anche in questo caso, lombreggiamento di una stringa può influenzare negativamente l’intera stringa, analogamente agli inverter di stringa.

Inverter fotovoltaico con Accumulo o ibrido: Indipendenza Energetica h24

Per massimizzare l’autoconsumo e sfruttare al meglio l’energia prodotta dai pannelli, gli inverter con accumulo integrano un sistema di batterie che stocca l’energia solare in eccesso durante il giorno per renderla disponibile durante la notte o nei periodi di scarsa produzione.

Questa soluzione, nota anche come inverter ibrido, offre il vantaggio di una maggiore indipendenza dalla rete elettrica e di un risparmio energetico più consistente. Tuttavia, il costo di questo tipo di inverter è generalmente più elevato.

Microinverter: Monitoraggio e Massima Flessibilità

Se desideri un controllo più preciso e una maggiore flessibilità, i microinverter rappresentano una scelta innovativa. 

In questo caso, vengono installati direttamente su ogni pannello solare, e permettono una conversione dell’energia in corrente alternata a livello individuale.

Questa soluzione ha dei costi più elevati, ma offre 3 vantaggi:

  • un monitoraggio dettagliato: ogni pannello viene monitorato singolarmente, permettendo di individuare eventuali cali di prestazioni o malfunzionamenti con estrema precisione.
  • la massima flessibilità: l’aggiunta o la rimozione di pannelli solari è semplice e non richiede interventi complessi sull’inverter centrale.
  • riduzione dell’impatto dell’ombreggiamento: la produzione di un singolo pannello ombreggiato non impatta negativamente sull’intero impianto.

Inverter per Impianti a Isola: Autonomia Energetica in Zone Remote

In zone remote o prive di connessione alla rete elettrica, gli inverter per impianti a isola assumono un ruolo fondamentale. Questi dispositivi gestiscono l’energia prodotta dai pannelli solari e la stoccano in batterie, creando una rete elettrica autonoma per l’alimentazione di abitazioni o strutture isolate.

Scegliere l’inverter fotovoltaico: quali fattori considerare?

La selezione dell’inverter fotovoltaico rappresenta un passo cruciale nella realizzazione di un impianto fotovoltaico efficiente, sostenibile e capace di generare i massimi benefici. Per scegliere la soluzione ideale, è importante tener conto di molteplici fattori, tra cui:

  • Dimensioni e caratteristiche dell’impianto: potenza richiesta, tipologia di pannelli solari, ecc.
  • Tipo di rete elettrica: monofase o trifase
  • Budget disponibile
  • Esigenze specifiche dell’utente: autoconsumo, accumulo, monitoraggio, ecc.

Vediamo meglio i singoli fattori da considerare attentamente, quando scegli il tuo inverter fotovoltaico.

Le dimensioni e caratteristiche dell’impianto

La valutazione della potenza richiesta dall’impianto è fondamentale per dimensionare correttamente l’inverter. Questo calcolo dipende da fattori quali il fabbisogno energetico dell’edificio, il numero di pannelli solari installati e il loro rendimento: un inverter sottodimensionato potrebbe non supportare l’intera produzione energetica, mentre un modello sovradimensionato risulterebbe un investimento non necessario.

Un altro aspetto fondamentale è la compatibilità tra inverter e pannelli fotovoltaici: ogni tipologia di pannello solare presenta caratteristiche elettriche specifiche (tensione, corrente) che devono essere compatibili con l’inverter scelto. 

Considera, infine, la disposizione dei pannelli solari nell’impianto, ovvero se collegati in serie o in parallelo. Ad esempio, gli inverter di stringa sono ottimizzati per configurazioni in serie, mentre gli inverter centralizzati possono gestire configurazioni più flessibili.

La Tipologia di rete elettrica

Come abbiamo visto, la tensione di alimentazione della rete elettrica è un fattore determinante: gli inverter monofase sono adatti a reti domestiche standard con tensione a 230 V, mentre gli inverter trifase sono necessari per reti con tensione a 400 V, tipiche di contesti industriali o residenze con consumi energetici elevati.

Valuta con attenzione anche la stabilità della tua rete.

Se vivi in una zona con rete elettrica instabile o soggetta a fluttuazioni di tensione, ti consigliamo di optare per inverter dotati di sistemi di protezione avanzati, in grado di garantire la sicurezza dell’impianto e la qualità dell’energia prodotta.

La scelta dell’inverter fotovoltaico dipende anche dal tuo budget disponibile

Impianto fotovoltaico inverter

Il costo degli inverter varia considerevolmente in base al tipo, alla potenza e alle caratteristiche tecniche. Definisci un budget realistico e confrontarlo con le diverse opzioni disponibili sul mercato, considerando anche i costi di installazione e manutenzione.

Un costo senza pretesa di esaustività: un inverter fotovoltaico da 3 kW può costare dai 700 ai 1.000 euro, esclusa l’installazione.

Ricorda che il prezzo reale del tuo inverter dipende dalla tipologia di inverter selezionata, che a sua volta varia in base alle caratteristiche dell’impianto e dalla rete elettrica.

Se cerchi maggiori informazioni sui costi dell’impianto fotovoltaico, ti consigliamo di leggere la nostra guida completa ai preventivi fotovoltaico, dove troverai tantissime informazioni per ottenere il miglior preventivo per il tuo impianto domestico!

Inverter fotovoltaico: la scelta dipende anche dalle tue esigenze

Oltre ai fattori tecnici sopraelencati, è fondamentale considerare le tue esigenze specifiche.

Se, ad esempio, desideri è massimizzare l’autoconsumo dell’energia solare, potrebbe essere necessario un inverter con accumulo, in grado di stoccare l’energia in eccesso durante il giorno per utilizzarla di sera o nei periodi di scarsa produzione.

Se, invece, desideri un controllo preciso delle prestazioni dell’impianto, puoi scegliere inverter con sistemi di monitoraggio avanzati che permettono di analizzare la produzione di ogni singolo pannello, identificare eventuali malfunzionamenti e ottimizzare le performance.

Considera anche la possibilità di un’eventuale espansione dell’impianto fotovoltaico in futuro: in questo caso, è consigliabile indirizzare le tue scelte verso un inverter con la capacità di gestire la potenza aggiuntiva in modo efficiente.

Installazione e Manutenzione dell’Inverter Fotovoltaico: tutto quello che devi sapere

L’installazione e la manutenzione dell’inverter fotovoltaico sono fasi cruciali, perché dal rispetto di poche e semplici regole dipende il corretto funzionamento, l’efficienza e la sicurezza dell’intero impianto. 

Come sempre, ti ricordiamo di affidarti a professionisti altamente qualificati, sia nella fase della scelta, che in quella dell’installazione: fiducia, capacità comunicative, disponibilità per interventi urgenti e competenza sono i requisitivi minimi del tuo installatore.

Valuta accuratamente questi aspetti quando scegli il professionista o l’azienda a cui affidare il tuo impianto: da una buona scelta, dipenderà il corretto funzionamento dell’impianto e una buona soddisfazione per l’investimento sostenuto.

Ricorda: è fondamentale seguire con cura e attenzione tutte le procedure raccomandate dai produttori è fondamentale per ottimizzare le prestazioni dell’inverter e tutelare la salute degli operatori.

Installazione dell’inverter fotovoltaico in 3 step

  1. Verifica preliminare: un tecnico specializzato effettuerà un accurato sopralluogo per valutare la compatibilità dell’inverter con l’impianto e l’idoneità del luogo prescelto per l’installazione.
  2. Fissaggio e cablaggio: è importante che l’inverter sia fissato in modo sicuro e stabile su una superficie piana e ventilata, seguendo le istruzioni del produttore. Il cablaggio deve essere eseguito da personale qualificato, rispettando le norme di sicurezza e utilizzando i componenti adeguati. L’inverter deve essere installato in un luogo sicuro e accessibile per la manutenzione, evitando zone umide, polverose o con rischio di incendi.
  3. Configurazione e collaudo: la configurazione dell’inverter avviene tramite software dedicato, impostando i parametri di funzionamento in base alle caratteristiche dell’impianto. Un collaudo finale verifica il corretto funzionamento dell’inverter e la sua integrazione con il resto del sistema.
  4. Collaudo e messa in funzione: eseguito da un tecnico abilitato, verifica la corretta installazione dell’inverter, il rispetto delle normative di sicurezza e la sua integrazione con il resto dell’impianto fotovoltaico. 

L’inverter viene messo in funzione solo dopo il superamento positivo del collaudo, garantendo l’attivazione dell’inverter e l’avvio della produzione di energia 

Attenzione alle Norme di sicurezza


La sicurezza rappresenta un aspetto imprescindibile in ogni fase del processo.

Il D.Lgs 81/08 (Testo Unico sulla Sicurezza) stabilisce che gli interventi su impianti fotovoltaici, rientrando nella categoria di lavori elettrici, devono essere eseguiti da personale qualificato in possesso della specifica abilitazione “Persona Idonea (PEI)“.

La PEI deve seguire rigorosamente le norme di sicurezza indicate nella Norma CEI 11-27, indossando i Dispositivi Individuali di Protezione (DPI) adeguati, tra cui:

  • Guanti isolanti
  • Elmetto isolante con visiera
  • Vestiario ignifugo

Oltre ai rischi elettrici, l’installazione di inverter fotovoltaici presenta altri pericoli, come:

  • Cadute dall’alto: Frequenti, soprattutto se l’intervento avviene su coperture.
  • Bruciature: I pannelli esposti al sole possono raggiungere temperature elevate.

Per minimizzare questi rischi, è fondamentale che vengano seguite con estremo zelo le procedure di sicurezza indicate dai produttori e dalle normative vigenti, avvalendosi di personale esperto e qualificato per l’installazione e la manutenzione dell’impianto fotovoltaico.

La Manutenzione dell’inverter fotovoltaico

Una manutenzione regolare ti permette di mantenere l’inverter fotovoltaico in condizioni ottimali, garantendo la massima efficienza nella produzione di energia solare e permettendoti di estendere la vita dell’inverter, riducendo la possibilità e il rischio di interventi per sostituirlo.

Non devi fare sforzi eccessivi per garantire una lunga e prospera vita al tuo inverter!

Basta mettere in conto l’abitudine di controlli periodici e pulizia preventiva, che riducono il rischio di guasti improvvisi, garantendo la continuità di produzione dell’impianto fotovoltaico.

Ricorda che una manutenzione regolare aiuta a prevenire incendi, cortocircuiti e altri problemi di sicurezza, tutelando l’incolumità degli operatori e delle persone vicine all’impianto.

Come puoi effettuare i tuoi controlli periodici: verifica, osservazione dei dati e pulizia

  • Verifica visiva: Un’ispezione periodica dell’inverter permette di individuare eventuali danni fisici, corrosione o infiltrazioni di polvere
  • Monitoraggio dei parametri: Il monitoraggio costante dei parametri di funzionamento dell’inverter (temperatura, tensione, corrente) consente di identificare precocemente eventuali anomalie o malfunzionamenti.
  • Pulizia: La pulizia periodica delle ventole e delle prese d’aria dell’inverter assicura un corretto raffreddamento e previene il surriscaldamento.

In caso di guasti o malfunzionamenti, è fondamentale rivolgersi a personale tecnico qualificato e autorizzato dal produttore per gli interventi di riparazione.

Perché investire in un buon inverter fotovoltaico?

Scegliere un inverter di qualità per il tuo impianto fotovoltaico rappresenta un investimento fondamentale per diverse ragioni.

Innanzitutto, l’inverter fotovoltaico ti garantisce Efficienza e Risparmio

Un inverter efficiente converte la massima quantità di energia solare in elettricità utilizzabile, massimizzando il rendimento dell’impianto e garantendo un maggiore risparmio sulla bolletta elettrica. Un buon inverter può vantare un rendimento fino al 98%, contro modelli meno efficienti che si aggirano intorno al 93%. Questo significa che un inverter efficiente sprecherà meno energia, traducendosi in un minor impatto ambientale e un maggior ritorno economico nel lungo periodo.

Un buon inverter fotovoltaico dura nel tempo

Un inverter di qualità è progettato per durare nel tempo, resistendo a usura, agenti atmosferici e fluttuazioni di tensione. Un buon inverter è garantito fino a 10 anni, anche se esistono alcune tipologie garantite fino a 13 o anche 15 anni. Questo aspetto è fondamentale per minimizzare i costi di manutenzione e garantire un funzionamento affidabile per l’intera vita utile dell’impianto fotovoltaico, che si aggira mediamente intorno ai 20-25 anni.

Ti garantisce efficienza e affidabilità

Un inverter sicuro è provvisto di tutte le protezioni necessarie per garantire la sicurezza di persone e cose, prevenendo sovraccarichi, cortocircuiti e altri potenziali pericoli. Scegliere un inverter certificato da organismi competenti significa avere la certezza di un prodotto affidabile e conforme alle più recenti normative di sicurezza.

Gli inverter fotovoltaici di ultima generazione hanno funzionalità avanzate

Gli inverter di ultima generazione offrono funzionalità avanzate come il monitoraggio remoto delle prestazioni dell’impianto, la gestione intelligente dell’autoconsumo e l’integrazione con sistemi di accumulo. Queste funzionalità permettono di ottimizzare al meglio l’utilizzo dell’energia solare e di aumentare ulteriormente il risparmio energetico.

Quanto dura un inverter fotovoltaico?

La durata media di un inverter fotovoltaico è di circa 10 anni, ma modelli più recenti e innovativi possono arrivare a durare fino a 15 anni o più. La durata dipende da diversi fattori, tra cui la qualità del prodotto, le condizioni di utilizzo e la manutenzione regolare.

Come funziona un inverter fotovoltaico?

Un inverter fotovoltaico converte la corrente continua generata dai pannelli solari in corrente alternata, compatibile con gli elettrodomestici e la rete elettrica. Questo processo avviene grazie a componenti elettronici come transistor, Mosfet o IGBT. L’inverter assicura anche la sincronizzazione con la frequenza e la tensione della rete elettrica, garantendo un funzionamento sicuro ed efficiente.

Come scegliere l’inverter fotovoltaico giusto?

La scelta dell’inverter fotovoltaico ideale dipende da diversi fattori, tra cui la potenza dell’impianto, il tipo di pannelli solari, il budget disponibile e le esigenze specifiche dell’utente. È importante considerare parametri come l’efficienza, la potenza di picco, la tensione di attivazione, il range di tensione di funzionamento e il consumo in stand-by. Affidarsi a un installatore esperto è fondamentale per una scelta consapevole e sicura.

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