Ridai vita al tuo impianto con il revamping fotovoltaico

Se hai installato il tuo impianto fotovoltaico già da qualche tempo, potrebbe essere giunto il momento del revamping fotovoltaico, un insieme di operazioni che permette al tuo impianto di ritornare al suo iniziale splendore. 

O meglio, alla sua iniziale efficienza.

Come sicuramente saprai, se hai già un impianto, i pannelli fotovoltaici e i componenti che costituiscono l’insieme dell’impianto, sono soggetti a deterioramento.

I moduli fotovoltaici, ad esempio, esposti a temperature elevate ed eventi climatici più o meno impattanti, tendono a perdere una piccola percentuale di rendimento col trascorrere del tempo (si stima lo 0,5% ogni anno).

Lo stesso vale per inverter e componenti elettrici.

Tutto scorre, tutto si deteriora, tutto si consuma. Un impianto fotovoltaico non è esente dai danni causati dal trascorrere del tempo.

La buona notizia è che il revamping dell’impianto fotovoltaico ti permette di intervenire per riqualificare e ammodernare il tuo impianto fotovoltaico esistente, prolungando la sua vita utile, aumentandone l’efficienza e restando al passo con le ultime tecnologie. 

In parole semplici, puoi restituire una nuova vita al tuo impianto fotovoltaico, rendendolo più performante e sostenibile.

Se ti stai chiedendo come fare, la risposta è tra i paragrafi che seguono, dove troverai tutte le informazioni per capire se è il caso di intervenire, come funziona, quanto costa e se hai diritto a incentivi o detrazioni fiscali.

Revamping impianti fotovoltaici quando occorre farlo e perché è importante

Con il passare del tempo, l’efficienza dei pannelli fotovoltaici tende a diminuire per diversi fattori, come l‘esposizione alle intemperie, il deterioramento dei materiali e l’obsolescenza tecnologica. 

Il revamping fotovoltaico ti permette di contrastare questo declino e di:

• Aumentare l’efficienza energetica: sostituendo componenti obsoleti e ottimizzando il sistema, il revamping può incrementare la produzione di energia elettrica fino al 30%.
• Allungare la vita utile dell’impianto: un revamping ben eseguito può prolungare la vita utile dell’impianto fotovoltaico di 10-15 anni, ritardando la necessità di una completa sostituzione.
• Ridurre i costi di manutenzione: un impianto efficiente richiede minori interventi di manutenzione, con un conseguente risparmio nel tempo.
• Adeguarsi alle normative: Il revamping può essere necessario per adeguare l’impianto alle normative vigenti in materia di sicurezza ed efficienza energetica.
• Aumentare il valore dell’immobile: un impianto fotovoltaico efficiente e moderno aumenta il valore dell’immobile in caso di vendita o locazione.

Quando potrebbe essere necessario il revamping fotovoltaico?

I casi in cui puoi prendere in considerazione questa soluzione sono molteplici.

• Se adoperi sistemi di monitoraggio, potresti aver notato un graduale calo delle prestazioni e desideri riportare l’impianto alla massima efficienza;
• Il tuo impianto potrebbe essere stato dimensionato scorrettamente: magari il budget di cui disponevi ti ha spinto verso una soluzione meno efficiente, ma nel tempo ti sei reso conto che una potenza maggiore avrebbe meglio soddisfatto le tue necessità. Oppure chi ha dimensionato l’impianto ha considerato male alcune variabili e oggi il tuo impianto non ti dà quello che ti aspettavi, in termini di soddisfazione energetica
• l’impianto non è più in linea con le norme di sicurezza previste dal GSE. 
• un evento atmosferico avverso ha danneggiato componenti fondamentali, come i pannelli fotovoltaici. 

Qualche anno fa alcune potenti grandinate, dalla portata eccezionale, distrussero e danneggiarono numerosi pannelli fotovoltaici, a causa di alcuni “chicchi” di grandine che più che chicchi, erano delle vere e proprie sfere di ghiaccio, capaci di danneggiare in maniera irreparabile i pannelli fotovoltaici.

In casi del genere, soprattutto se il danno è esteso, il revamping dell’impianto può essere una soluzione.

In cosa consiste il revamping fotovoltaico

Gli step del revamping fotovoltaico sono 6.

1. La  valutazione preliminare: prima di identificare le operazioni, le modifiche o gli aggiornamenti da fare, è fondamentale una valutazione approfondita dell’impianto per identificarne lo stato, le criticità e le possibili soluzioni di revamping. 

Questa fase include l’analisi dei dati di produzione, l’ispezione visiva dei componenti e la verifica del corretto funzionamento del sistema, ad opera di un tecnico specializzato.

2. La progettazione del revamping: a seguito della valutazione, viene elaborato un progetto di revamping che definisce gli interventi da effettuare, i componenti da sostituire e le modalità di esecuzione. Il progetto deve essere conforme alle normative vigenti e tenere conto delle specifiche esigenze dell’impianto e del cliente.
3. Richiesta di autorizzazioni: se necessario, vengono richieste le autorizzazioni amministrative e tecniche per l’esecuzione degli interventi di revamping. Ti spieghiamo meglio nel paragrafo successivo.
4. Interventi di revamping: i lavori di revamping vengono eseguiti da tecnici specializzati e certificati, nel rispetto delle norme di sicurezza e delle buone pratiche di installazione. Le tempistiche di esecuzione variano in base alla complessità degli interventi.
5. Messa in servizio e collaudo: al termine degli interventi, l’impianto viene collaudato per verificarne il corretto funzionamento e la conformità alle normative.
6. Monitoraggio e manutenzione: dopo il revamping, è importante monitorare le prestazioni dell’impianto e programmare una regolare manutenzione per mantenerne l’efficienza nel tempo.

Revamping impianto fotovoltaico: quali operazioni prevede

L’entità e la tipologia di intervento di revamping fotovoltaico, dipende dalle specifiche esigenze dell’impianto e dalle tecnologie disponibili.

Tra gli interventi più comuni troviamo:

• La sostituzione dei pannelli fotovoltaici: come abbiamo visto, i pannelli possono essere danneggiati, usurati o obsoleti, e necessitare di sostituzione con modelli più efficienti e performanti.
• L’aggiornamento dell’inverter: l’inverter è il componente responsabile della conversione della corrente continua prodotta dai pannelli in corrente alternata utilizzabile in casa. Quando l’inverter è obsoleto o malfunzionante può limitare l’efficienza  e la sicurezza dell’impianto: sostituirlo con un modello più recente può aumentare significativamente la produzione di energia.
• Ottimizzazione del sistema: se l’analisi approfondita dell’impianto individua inefficienze e malfunzionamenti, alcuni interventi mirati, come la pulizia dei pannelli, la rimozione di ostacoli o l’ottimizzazione delle connessioni,possono contribuire a migliorare le prestazioni dell’impianto.
• Integrazione di nuove tecnologie: il revamping fotovoltaico può essere l’occasione per integrare nuove tecnologie, come sistemi di monitoraggio avanzati o batterie di accumulo, che aumentano l’efficienza e la flessibilità dell’impianto.

Sarà la consulenza iniziale a permettere di individuare la soluzione o le soluzioni più idonee al miglioramento dell’efficienza complessiva dell’impianto. Per questo, è molto importante affidarsi ai professionisti giusti, seri e affidabili.

Come consigliamo anche nella nostra guida dedicata ai preventivi per l’impianto fotovoltaico, l’ideale è impegnarsi in un’accurata ricerca dell’azienda a cui affidare questa importante operazione.

Come fare?

 Verificando accuratamente sui siti internet aziendali, leggendo recensioni e opinioni di altri clienti, facendo ricerche e sfruttando anche i gruppi Facebook. Anche il suggerimento di amici e parenti che già hanno effettuato operazioni simili, può essere molto utile alla tua causa.

Scegli con consapevolezza e attenzione: fretta e risparmio a tutti i costi non sono mai buone consigliere. 

GSE: i permessi necessari per il Revamping fotovoltaico

Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) ha definito delle linee guida specifiche da seguire per gli interventi di revamping fotovoltaico, al fine di tutelare gli incentivi del Conto Energia e garantire la corretta esecuzione dei lavori.

La distinzione da fare è tra interventi significativi e non significativi.

Gli interventi significativi modificano la configurazione dell’impianto, effettuati su impianti superiori a 3 kW: in questo caso, è richiesta la comunicazione del GSE entro 60 giorni dal completamento degli interventi.

Includono: spostamento dell’impianto (solo in casi di forza maggiore), sostituzione o rimozione moduli fotovoltaici, sostituzione inverter con maggiorazioni tariffarie, modifiche edilizie, variazioni configurazione elettrica (regime di cessione in rete, punto di connessione, accumulo).

Il GSE stabilisce anche dei limiti per l’aumento di potenza: fino al 5% per impianti fino a 20 kW, aumento fino all’1% per impianti oltre i 20 kW.

Gli interventi non significativi, invece, sono quelle operazioni di revamping fotovoltaico che non intaccano la configurazione dell’impianto e per i quali non è necessaria la comunicazione al GSE.

Includono: spostamento di inverter e componenti minori, installazione di ottimizzatori, sostituzione di componenti elettrici minori, interventi su strutture di sostegno, sostituzione di inverter senza maggiorazioni tariffarie, potenziamenti non incentivati.

Ti lasciamo a portata di mano il link al sito del GSE per accedere sempre a notizie e informazioni sempre aggiornate e attendibili. 

Quali sono i Vantaggi del revamping fotovoltaico

Come abbiamo già detto, un revamping dell’impianto fotovoltaico si rivela utile in tutti quei casi in cui sia palese un malfunzionamento o una perdita di efficienza dell’impianto.

Di seguito, entriamo un po’ più nel dettaglio e approfondiamo insieme i vantaggi di questa operazione.

Aumento dell’efficienza energetica

Un revamping ben eseguito può incrementare la produzione di energia elettrica fino al 30%, con un conseguente risparmio sulla bolletta elettrica. Come sai, più il tuo impianto è efficiente, maggiore è l’energia che ti garantisce. L’autosufficienza energetica è il fattore fondamentale che ti garantisce un vero risparmio in bolletta. In altre parole: più energia produce l’impianto, più ne consumi, meno ne prelevi dalla rete. 

Allungamento della vita utile dell’impianto

Un impianto efficiente e ben mantenuto può durare fino a 35 anni, ritardando la necessità di una completa sostituzione.

Come sai, il ritorno dell’investimento è molto legato alla durata dell’impianto e dei suoi componenti: generalmente si ragiona su una durata media dei pannelli fotovoltaici di circa 25 anni, mettendo in conto un decadimento dell’efficienza dello 0,5% ogni anno.

Tuttavia, investendo in un revamping fotovoltaico puoi portare il tuo impianto a un livello successivo, garantendo una vita più lunga a lui e una maggiore sicurezza e tranquillità a te, con la consapevolezza che l’investimento rientrerà in termini di efficienza energetica e minore impatto ambientale.

Riduzione dei costi di manutenzione

Un impianto efficiente richiede minori interventi di manutenzione, con un conseguente risparmio nel tempo. Man mano che il tuo impianto accumula anni di vita, aumenta la necessità di provvedere alla manutenzione dell’impianto. Questa necessità aumenta se vivi in zone caratterizzate da particolari condizioni meteo. 

Adeguamento alle normative

Il revamping può essere necessario per adeguare l’impianto alle normative vigenti in materia di sicurezza ed efficienza energetica, evitando sanzioni e garantendo il corretto funzionamento del sistema.

Aumento del valore dell’immobile

Un impianto fotovoltaico efficiente e moderno aumenta il valore dell’immobile in caso di vendita o locazione.

Il revamping fotovoltaico non solo aumenta l’efficienza energetica di un immobile, ma ne incrementa anche il valore verde. Questo significa che l’immobile, grazie al miglioramento delle sue prestazioni energetiche, avrà un maggiore appeal sul mercato, con un prezzo di vendita potenzialmente più alto.

L’aumento del valore verde è determinato da diversi fattori:

• Riduzione dei consumi: un impianto fotovoltaico efficiente permette di ridurre il consumo di energia elettrica proveniente dalla rete, con un conseguente risparmio in bolletta. Questo aspetto è particolarmente apprezzato dagli acquirenti, che vedono nell’immobile un investimento che permetterà loro di risparmiare nel tempo.
• Minore impatto ambientale: un impianto fotovoltaico produce energia pulita e rinnovabile, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2. 
• Maggiori incentivi fiscali: In Italia esistono diverse agevolazioni fiscali per chi installa un impianto fotovoltaico. Queste agevolazioni possono rendere l’investimento ancora più conveniente e aumentare il valore percepito dell’immobile.
• Classe energetica più alta: Un impianto fotovoltaico può contribuire ad aumentare la classe energetica dell’immobile, rendendolo più appetibile sul mercato. Le case con classe energetica alta sono infatti più richieste e possono essere vendute a un prezzo più alto.

Riduzione dell’impatto ambientale

Un impianto fotovoltaico efficiente produce più energia con meno risorse, contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra e alla tutela dell’ambiente. 

Revamping impianti fotovoltaici: i costi

Come abbiamo visto nei precedenti paragrafi, quando parliamo di Revamping fotovoltaico consideriamo una serie di operazioni e interventi che dipendono dagli obiettivi finali e dalle condizioni di partenza dell’impianto.

Non è facilissimo fornire una stima dei costi, poiché l’unica risposta possibile, senza conoscere il caso specifico, sarebbe: “Dipende”.

In effetti, il costo di un revamping fotovoltaico varia in base a diversi fattori, tra cui:

• La dimensione dell’impianto: facile intuire che un impianto più grande richiederà un intervento più oneroso rispetto a uno più piccolo.
• La tipologia di intervento: la sostituzione dei pannelli fotovoltaici è generalmente l’intervento più costoso, seguita dall’inverter e da altri componenti.
• Lo stato dell’impianto: intervenire su impianto vecchio o danneggiato potrebbe richiedere interventi di ripristino o sostituzione di componenti più costosi rispetto ad altre ottimizzazioni. 
• L’acquisto di nuove tecnologie: se, ad esempio, desideri aggiungere le batterie di accumulo o un sistema di monitoraggio avanzato, devi mettere in conto un investimento aggiuntivo

Revamping fotovoltaico: detrazione del 50% Con il bonus ristrutturazioni

Se l’ipotesi di spendere una cifra troppo elevata per il revamping del tuo impianto fotovoltaico ti scoraggia, ti diamo una buona notizia: le operazioni di ottimizzazione dell’impianto fotovoltaico rientrano nel Bonus Ristrutturazioni e ti danno diritto al 50% di detrazione fiscale riservata alle ristrutturazioni edilizie.

Come funziona la detrazione fiscale per il revamping fotovoltaico

Il Bonus Ristrutturazioni, che prevede una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute, include tra i lavori agevolabili anche quelli di installazione di un nuovo impianto fotovoltaico. Ma la vera novità riguarda il revamping: il GSE ha chiarito che anche gli interventi di integrazione o mantenimento dell’efficienza degli impianti fotovoltaici, ovvero quelli di revamping, possono beneficiare della stessa detrazione.

Attenzione però a un punto fondamentale: la detrazione del 50% si applica esclusivamente agli interventi di revamping eseguiti all’interno di un condominio o di una Comunità Energetica.

Un’ulteriore precisazione riguarda il tipo di impianto: la detrazione del 50% è riservata esclusivamente agli impianti fotovoltaici con opzione Scambio sul Posto. In parole semplici, se decidi di smantellare completamente il tuo vecchio impianto e costruirne uno nuovo con Scambio sul Posto, potrai beneficiare della detrazione fiscale. Al contrario, se il tuo impianto attuale è incentivato con il Conto Energia, non potrai usufruire di questa agevolazione.

Come scegliere l’azienda a cui affidare il tuo revamping fotovoltaico: qualche consiglio utile

Come abbiamo visto il revamping dell’impianto fotovoltaico è un’operazione delicata e, a tratti complessa.

Partiamo dal presupposto che desideri migliorare un impianto già installato o che magari presenta delle criticità, che talvolta possono essere state causate anche da una progettazione non ottimale o da valutazioni frettolose.

Per fare in modo che il tuo investimento abbia senso e dia davvero nuovo vigore al tuo impianto, allungando la sua vita utile e migliorando la sua efficienza, devi affidarti a un’azienda seria e autorevole, che sia in grado di fornirti la soluzione migliore rientrando in costi ragionevoli.

Per questo, ti forniamo di seguito quattro semplici consigli, che sicuramente ti saranno utili nella fase della scelta. 

Verificare l’esperienza e le qualifiche dell’azienda è il primo passo

Assicurati che l’azienda abbia una comprovata esperienza nel settore del fotovoltaico e che sia specializzata in interventi di revamping. Controlla se è certificata da enti accreditati e se possiede le necessarie autorizzazioni per operare nel settore. L’abbiamo già detto, ma lo ripetiamo: aiutati con recensioni e gruppi. Cerca opinioni online e ascolta eventuali consigli di amici, parenti e conoscenti.

Richiedere preventivi dettagliati e confrontare diverse offerte è essenziale per fare una scelta consapevole

Ricorda che i preventivi devono specificare i lavori da eseguire, i materiali utilizzati, i tempi di esecuzione e i costi. Assicurati che includano tutte le spese, comprese quelle relative a manodopera, IVA e permessi.Scegli un’azienda con cui ci si sente a proprio agio e con la quale pensi di instaurare un rapporto di fiducia: se già dai preventivi o dai primi contatti la comunicazione ti sembra fumosa o poco chiara, anche se chiedi chiarimenti, passa oltre e continua la tua ricerca dell’azienda che senti più vicina a te, ai tuoi bisogni e alle tue esigenze.