Finanziamenti fotovoltaici: scopri come ottienere il massimo senza stress

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L’installazione di pannelli fotovoltaici rappresenta una scelta strategica per chi desidera ridurre le spese energetiche e sostenere l’ambiente. Se sei qui, hai già messo in conto che la spesa iniziale per l’acquisto e l’installazione dei pannelli comporta un investimento la cui entità varia in base alle scelte specifiche, che tende a spaventare molte persone.

Il timore?

Quello di far fronte a una spesa dal ritorno economico incerto, con la necessità iniziale di affrontare un “debito” economico o, in ogni caso, uno sforzo che potrebbe sottrarre nell’immediato risorse spendibili per altre necessità.

Finanziare fotovoltaico

Considera che Il costo di installazione di un impianto fotovoltaico varia in base a diversi fattori, tra cui la potenza dell’impianto, la tipologia di pannelli solari utilizzati, la complessità dell’installazione e la regione in cui viene installato l’impianto. In media, il costo di un impianto fotovoltaico domestico di potenza compresa tra i 3 kW e i 6 kW si aggira tra i 6.000€ e i 12.000€.

A proposito, qui trovi una pratica guida all’installazione dei pannelli solari.

Di certo, investire in energia solare offre dei sicuri vantaggi, sia economici, che ambientali.

Un impianto fotovoltaico correttamente dimensionato, infatti, può renderti indipendente fino al 70%-80% dalla rete elettrica, cosa che si traduce in un sicuro ritorno dell’investimento, sotto forma di risparmio in bolletta.

A guadagnare è anche il valore del tuo immobile, che aumenterà il suo “valore verde”, cioè acquisterà valore per quei parametri che ne attestano le capacità di risparmio energetico, aumentando fino al 10-15% il suo valore catastale.

Senza contare il risparmio ambientale che simile soluzione garantisce: pensa che ogni kWh di energia prodotta dai pannelli fotovoltaici fa risparmiare all’ambiente circa mezzo kg di CO2.

Insomma i vantaggi sono tantissimi e rinunciare solo per alcuni dubbi di natura economica sarebbe un vero peccato!

Fortunatamente, esistono molte opportunità di finanziamento e agevolazioni che possono rendere l’installazione dei pannelli fotovoltaici molto più accessibile.

In questo articolo, esploreremo le principali opzioni di finanziamento disponibili, come i prestiti a tasso agevolato, le agevolazioni pubbliche e gli incentivi fiscali. Scoprire queste opzioni può permettere a chiunque di accedere all’energia solare in modo più conveniente, quindi leggi attentamente questo articolo!

Finanziamento per pannelli fotovoltaici: perchè conviene?

Se desideri installare un impianto fotovoltaico, ma non vuoi affrontare un esborso immediato, ci sono diverse soluzioni di finanziamenti disponibili sul mercato.

Una delle opzioni più diffuse è quella dell’acquisto tramite finanziamento, che permette di pagare a rate il costo dell’installazione dell’impianto fotovoltaico. In questo caso, è importante valutare il tasso di interesse applicato, che può influire significativamente sul costo totale del finanziamento.
Scegliere questa soluzione ti permette di far fronte alla spesa per un impianto fotovoltaico, senza dover sborsare subito tutta la cifra, ma modulando la spesa mensile in base alle tue esigenze e alle tue possibilità di spesa.

Sono tante le soluzioni offerte dai vari istituti di credito, molte delle quali sono pensate ad hoc per spese relative a interventi di ristrutturazione che hanno l’obiettivo di migliorare l’efficientamento energetico della propria casa.

Finaziamenti fotovoltaici: quali sono quelli da considerare

Prestito Green di Findomestic

Il Prestito Green di Findomestic è una soluzione finanziaria pensata proprio per chi desidera realizzare un progetto eco-compatibile senza rinunciare alla flessibilità e alla convenienza.

Puoi richiedere un finanziamento a partire da 1.000€ fino a un massimo di 60.000€, coprendo l’intero costo del tuo progetto green.

Cosa puoi finanziare con il Prestito Green:

  • Veicoli elettrici e ibridi: nuovi o usati, a emissioni ridotte, per una mobilità più sostenibile.
  • Mobilità elettrica leggera: biciclette elettriche e scooter elettrici per spostamenti eco-compatibili in città.
  • Impianti di energia rinnovabile: pannelli solari, impianti eolici e altri sistemi per la produzione di energia pulita.
  • Impianti di climatizzazione e riscaldamento: caldaie a condensazione, pompe di calore e sistemi geotermici ad alta efficienza energetica.
  • Interventi di isolamento termico: coibentazione di pareti e coperture, cambio di infissi e serramenti per migliorare l’efficienza energetica della tua casa.

Si tratta di un prestito flessibile, che ti permette di cambiare l’importo della rata e di saltare una rata all’anno: dopo le prime 6 rate regolari, puoi modificare l’importo della rata mensile in base alle tue necessità o saltare una rata all’anno per un totale di 12 rate saltate nel corso della vita del prestito.

Un vantaggio non da poco è che puoi inoltrare tutta la procedura di richiesta e firma del contratto online, senza bisogno di recarsi in filiale.

Il finanziamento VIVI Green di Intesa San Paolo

Finanziamenti fotovoltaici: scopri come ottienere il massimo senza stress finanziamenti fotovoltaici 3 fotovoltaico

Intesa Sanpaolo, invece, offre un programma che si chiama “Vivi Green”, una gamma di prodotti e servizi dedicati a chi vuole fare la propria parte per un futuro più sostenibile.

Con Vivi Green puoi:

  • Ottienere un mutuo agevolato per realizzare la tua casa dei sogni, rispettosa dell’ambiente e attenta al risparmio energetico.
  • Ristrutturare la tua abitazione migliorandone l’efficienza energetica, usufruendo di un mutuo vantaggioso e di un servizio di certificazione energetica gratuita.

In aggiunta ai prodotti finanziari, Vivi Green offre anche una serie di servizi dedicati, come la Consulenza gratuita per l’efficientamento energetico e Sconti e agevolazioni su prodotti e servizi ecosostenibili.

I finanziamenti fotovoltaici di Banca Etica

Banca Etica, da sempre in prima linea nella promozione di un modello di sviluppo sostenibile, offre una gamma completa di soluzioni finanziarie per chi desidera installare un impianto fotovoltaico e contribuire alla transizione energetica.

Per privati e famiglie, ad esempio, puoi considerare queste tre soluzioni:

  • Mutuo Casa Verde: con tassi d’interesse convenienti, dedicato all’acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione di immobili ad alta efficienza energetica, inclusi quelli dotati di impianti fotovoltaici.
  • Prestito Personale Bene Comune: un finanziamento flessibile fino a 75.000€ per coprire le spese di installazione di un impianto fotovoltaico, con la possibilità di scegliere tra tasso fisso o variabile e durata fino a 15 anni.
  • Finanziamenti con agevolazioni Sabatini: per le micro e piccole imprese che desiderano investire in impianti fotovoltaici, Banca Etica offre l’accesso a finanziamenti con tassi agevolati e garanzie pubbliche.

Hai mai sentito parlare di finanziamento collettivo? 

Meglio conosciuto col nome di “Crowfunding fotovoltaico”, questo tipo di finanziamento è una modalità innovativa per finanziare la realizzazione di impianti fotovoltaici attraverso il contributo di un gran numero di persone. In parole semplici, si tratta di un finanziamento “dal basso” che permette a chiunque di investire in progetti di energia rinnovabile, anche con cifre relativamente piccole.

Come funziona il crowfunding fotovoltaico?

Il crowdfunding fotovoltaico si svolge tramite piattaforme online dedicate. Su queste piattaforme vengono presentati diversi progetti, ognuno con le sue caratteristiche: la posizione dell’impianto, la potenza, il rendimento previsto, l’investimento minimo richiesto e il tasso di interesse.

Gli investitori possono scegliere il progetto in cui desiderano investire e versare la somma indicata. I fondi raccolti vengono utilizzati per finanziare la costruzione dell’impianto fotovoltaico, ottenendo una quota degli utili prodotti dall’impianto realizzato.

Quali sono i vantaggi?

Il crowdfunding fotovoltaico offre numerosi vantaggi sia per gli investitori che per l’ambiente:

  • Accessibilità: permette di investire in energia rinnovabile anche con cifre piccole, a partire da poche centinaia di euro.
  • Trasparenza: le piattaforme di crowdfunding offrono informazioni dettagliate su ogni progetto, permettendo agli investitori di valutare attentamente l’investimento.
  • Diversificazione: è possibile investire in più progetti, distribuendo il rischio.
  • Impatto ambientale: contribuisce alla produzione di energia pulita e alla lotta contro il cambiamento climatico.
  • Rendimento: gli investitori ricevono un rendimento annuo sul proprio investimento, sotto forma di dividendi derivanti dagli utili generati dall’impianto fotovoltaico.

Come investire in crowdfunding fotovoltaico

Per investire in crowdfunding fotovoltaico è necessario scegliere una piattaforma online affidabile e registrarsi. Successivamente, si può sfogliare i progetti disponibili e selezionare quello che più interessa.

Prima di investire, è importante leggere attentamente le informazioni relative al progetto, tra cui il piano finanziario, i rischi e i rendimenti previsti.

I prestiti personali 

Un’altra possibilità è quella dei prestiti personali, che possono essere richiesti presso le banche o le finanziarie. 

Anche in questo caso, è importante valutare attentamente le condizioni contrattuali, in modo da scegliere il prestito più vantaggioso.

Locazione Operativa vs Leasing Finanziario per Fotovoltaico: Quale Scegliere?

Tra le soluzioni per le aziende, due permettono di installare un impianto fotovoltaico a costo zero: la locazione operativa e il leasing finanziario.

Entrambe le soluzioni permettono di usufruire dell’impianto per un periodo di tempo determinato, con un piano di pagamento dilazionato che alleggerisce l’impatto finanziario iniziale.

Le differenze principali tra le due opzioni riguardano la proprietà del bene, la fiscalità e alcuni aspetti contrattuali.

Per quanto riguarda la Proprietà del bene:

  • Locazione operativa: Il bene rimane di proprietà della società locatrice. Alla scadenza del contratto, il cliente può scegliere di acquistarlo, restituirlo o rinnovare il contratto.
  • Leasing finanziario: Alla scadenza del contratto, il cliente ha la possibilità di riscattare il bene a un prezzo prestabilito, diventandone proprietario.

Dal punto di vista della Fiscalità, invece: 

  • Locazione operativa: I canoni di locazione sono interamente deducibili dal reddito imponibile, generando un beneficio fiscale immediato per l’azienda.
  • Leasing finanziario: Solo una parte dei canoni è deducibile, in base alle quote di ammortamento e agli interessi passivi.

Quale soluzione scegliere?

La scelta tra locazione operativa e leasing finanziario dipende da diversi fattori, tra cui:

  • Le esigenze finanziarie dell’azienda: la locazione operativa richiede un esborso iniziale inferiore, mentre il leasing finanziario può essere più vantaggioso nel lungo periodo se si desidera acquisire la proprietà del bene.
  • La strategia fiscale dell’azienda: la locazione operativa offre una deducibilità fiscale immediata, mentre il leasing finanziario ha una deducibilità parziale.
  • Il tipo di impianto fotovoltaico: la locazione operativa è spesso più adatta a impianti di piccola e media dimensione, mentre il leasing finanziario può essere più adatto a impianti più grandi e complessi.

Calcola Preventivo per l’Impianto Fotovoltaico

Come scegliere il finanziamento giusto per le tue esigenze: la guida completa

Finanziare il proprio impianto fotovoltaico richiede un po’ di tempo e pazienza per valutare correttamente alcune variabili.

L’obiettivo è quello di ottenere la soluzione migliore e più vantaggiosa, qualla, cioè, che ti permetta di pagare il tuo impianto, senza intaccare troppo le tue uscite mensili e senza pagare interessi troppo elevati.

Probabilmente ti sembrerà un’impresa ardua, ma se segui i consigli che trovi in questa sezione, potrai fare le tue valutazioni con qualche complicazione in meno!

Stabilisci l’importo del prestito

Valuta attentamente l’importo necessario per coprire i costi di installazione dell’impianto, considerando anche eventuali spese accessorie come perizie, tasse e assicurazioni.

Come sai, installare un impianto fotovoltaico presenta dei costi che sono spesso variabili: difficile fornire una stima precisa della cifra che potrebbe occorrerti.

Pertanto, sarebbe d’uopo avere già in mano un preventivo che indichi la cifra da investire. 

Valuta con attenzione i tassi di interesse

Qui entriamo in aspetti un po’ più tecnici e forse più complessi, ma è importante valutare i tassi di interesse (TAN e TAEG), per comprendere appieno quanto costerà il tuo finanziamento. 

Il Tasso Annuo Nominale (TAN) e il Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) sono due indicatori fondamentali per valutare un finanziamento.

Se comprendi la differenza tra i due, sei a buon punto per fare scelte consapevoli e tutelare i tuoi  interessi.

Tasso Annuo Nominale (TAN)

Il TAN rappresenta l’interesse annuo espresso in percentuale che il debitore deve pagare sul capitale prestato.

Si tratta di un indice puramente nominale, che non tiene conto delle spese accessorie associate al finanziamento, come commissioni di istruttoria, spese di incasso rata, oneri assicurativi, etc.

Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)

Il TAEG, a differenza del TAN, include oltre all’interesse nominale anche tutte le spese accessorie associate al finanziamento.

Fornisce quindi una visione più completa e realistica del costo effettivo del finanziamento per il debitore.

TAEG fornisce il costo effettivo del finanziamento per il debitore e rappresenta un valore più importante del TAN per valutare un finanziamento: confrontare il TAEG di diverse offerte di finanziamento è fondamentale per scegliere la più conveniente.

Un TAEG più basso significa un costo effettivo del finanziamento minore per il debitore.

Inoltre, è importante ricordare che il TAEG deve essere obbligatoriamente indicato in ogni contratto di finanziamento.

Considera la Durata del rimborso

Opta per un piano di rimborso commisurato alle tue capacità finanziarie, considerando l’entità delle rate mensili e la durata complessiva del finanziamento. 

Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, esistono opzioni che offrono anche una certa flessibilità, con la possibilità di modulare le proprie rate o di saltarne una all’anno, in caso di difficoltà.

Si tratta di soluzioni che possono fare la differenza nella tua vita pratica: un finanziamento di alcuni anni ti mette, in ogni caso, di fronte alla possibilità di imprevisti di varia natura.

Pertanto, è sempre bene avere delle soluzioni che fungano da “tampone” in caso di difficoltà. Probabilmente non saranno necessarie (te lo auguriamo!), ma è sempre meglio un’attenzione in più, che trovarsi nel momento critico senza sapere come far fronte alla situazione.

Non sottovalutare le Spese accessorie

Presta attenzione alle spese accessorie associate al finanziamento, come commissioni di istruttoria, spese di incasso rata e costi di preammortamento. Spesso i finanziamenti prevedono delle assicurazioni, che ti tutelano in caso di problemi di varia natura (ad esempio, in caso di licenziamento), ma hanno un costo mensile, che ha impatto sul peso complessivo del tuo prestito.

Considera sempre tutti gli aspetti: conoscere quello che paghi è l’unico modo per tutelarti e per essere sicuro di compiere scelte davvero vantaggiose.

Ricorda: la consapevolezza fa sempre la differenza!

Quali documenti occorrono per finanziare fotovoltaico

Richiedere un finanziamento per un impianto fotovoltaico richiede la presentazione di una serie di documenti che attestano la propria identità, reddito e situazione patrimoniale.

La documentazione richiesta può variare leggermente a seconda del tipo di finanziamento scelto (prestito personale, cessione del quinto, leasing, etc.) e della banca o istituto di credito a cui ci si rivolge.

Tuttavia, in generale, i documenti richiesti includono:

Quali sono i Documenti anagrafici e reddituali per richiedere finanziamenti fotovoltaici?

  • Carta d’identità o patente di guida in corso di validità
  • Codice fiscale
  • Ultima busta paga o cedolino della pensione
  • Modello 730 o Unico degli ultimi due anni
  • Conto corrente intestato al richiedente

La Documentazione relativa all’immobile e all’impianto fotovoltaico

  • Visura catastale dell’immobile
  • Fatture relative all’acquisto e all’installazione dell’impianto fotovoltaico
  • Attestazione di conformità dell’impianto fotovoltaico
  • Eventuali permessi e autorizzazioni rilasciate dal Comune

Documentazione aggiuntiva (a seconda del tipo di finanziamento):

  • Garanzia fideiussoria o altra garanzia reale (per prestiti di importo elevato)
  • Dichiarazione dei redditi del garante (in caso di richiesta di garanzia da parte di un terzo)

Come puoi reperire i documenti necessari?

Per quel che concerne i Documenti anagrafici, puoi richiederli presso il tuo Comune di residenza, mentre quelli reddituali vengono Rilasciati dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico.

La Documentazione relativa all’immobile e all’impianto fotovoltaico è fornita dal venditore dell’impianto o dall’impresa installatrice.

3 Consigli per facilitarti la vita 

  • Contatta la banca o l’istituto di credito per richiedere un elenco dettagliato dei documenti necessari.
  • Raccogli i documenti con anticipo per evitare ritardi nella richiesta del finanziamento.
  • Presenta i documenti in copia conforme all’originale e conservare sempre una copia di tutta la documentazione presentata.

Non solo finanziamenti fotovoltaici: approfitta di bonus, detrazioni e agevolazioni per risparmiare

Oltre ad accedere a prestiti e finanziamenti fotovoltaici, per rendere più accessibile e sostenibile il tuo investimento, non sottovautare  bonus, detrazioni e agevolazioni finanzarie, previste dal Governo Italiano per la diffusione delle energie rinnovabili.

Visto che il 2024 ha visto un po’ di cambiamenti, che hanno ridimensionato l’entità e l’accesso ad alcune agevolazioni e hanno creato un po’ di confusione a inizio anno, di seguito ti riportiamo una panoramica generale su sconti, agevolazioni e bonus a cui puoi accedere.

Super Bonus 70%

Il Superbonus ha subito un taglio: da gennaio 2024 l’aliquota massima è al 70%, non più 110%. Ma non disperare! Se stai pensando di ristrutturare casa per renderla più efficiente e sostenibile, il Superbonus 70% può ancora essere un’ottima opportunità. Vediamo cosa è cambiato, a chi spetta e come funziona in questa nuova versione.

A chi spetta il Superbonus 70%

  • Condomini: una buona occasione per migliorare l’efficienza energetica di interi edifici.
  • Proprietari di villette a schiera o case bifamiliari: purché unite ad altre unità immobiliari e non isolate.
  • Enti non commerciali: Onlus, associazioni sportive dilettantistiche e associazioni di promozione sociale.

Quli lavori puoi finanziare con il Superbonus 70%

  • Isolare il tetto e le pareti: fondamentale per ridurre le dispersioni di calore e risparmiare in bolletta.
  • Sostituire gli impianti di climatizzazione: con modelli a condensazione ad alta efficienza energetica o pompe di calore.
  • Installare impianti fotovoltaici: per produrre la tua energia pulita e ridurre l’impatto ambientale.
  • Effettuare interventi antisismici: per mettere in sicurezza la tua casa in caso di terremoto.

Come funziona il Superbonus 70%

  • Detrazione fiscale: lo Stato ti restituisce il 70% delle spese sostenute per gli interventi.
  • Cessione del credito: puoi cedere il credito a banche o altri intermediari in cambio di liquidità immediata.
  • Sconto in fattura: l’impresa che esegue i lavori può applicare lo sconto direttamente sulla fattura.

Cosa è importante sapere per accedere a questa agevolazione:

  • Devi migliorare di almeno due classi energetiche: un requisito fondamentale per accedere al bonus.
  • Esistono degli interventi “trainanti” obbligatori: su cui poi puoi “agganciare” altri interventi per ottenere il bonus.
  • I requisiti tecnici sono più stringenti: rispetto al Superbonus 110%.
  • CILA o SCIA sono obbligatorie: per l’esecuzione degli interventi.
  • La documentazione va inviata telematicamente all’Agenzia delle Entrate: attenzione a non commettere errori!

Qui trovi un ulteriore approfondimento al bonus fotovoltaico 2024!

Bonus fotovoltaico 50%

Una valida opportunità per risparmiare sull’installazione di un impianto fotovoltaico nel 2024 e il m Bonus Fotovoltaico, che fa parte del Bonus Casa, anche se lo sconto in fattura è stato eliminato. Vediamo come funziona la detrazione fiscale al 50%, a chi spetta e cosa è cambiato rispetto agli anni precedenti.

Come funziona il Bonus Fotovoltaico

  • Hai diritto a una Detrazione fiscale del 50%: Il costo dell’impianto fotovoltaico (pannelli, inverter, installazione, IVA) viene detratto dalle tue tasse in 10 anni, con rate di pari importo.
  • Hai un tetto di Spesa massima: Il bonus ha un tetto di spesa di 96.000 euro, sufficiente per la maggior parte degli impianti domestici (3-6 kWp).
  • Nessun limite ISEE: Il bonus è accessibile a tutti, indipendentemente dal proprio reddito.
  • Cessione del credito: In alternativa alla detrazione diretta, puoi cedere il credito a istituti finanziari o imprese, ottenendo liquidità immediata.

Cosa è incluso nel Bonus

  • Pannelli fotovoltaici
  • Inverter
  • Cablaggi
  • Installazione
  • Sistemi di accumulo (batterie)
  • Wallbox

Come richiedere il Bonus Fotovoltaico

  • Conserva Fattura e bonifico
  • Invia la comunicazione ENEA entro 90 giorni dalla fine lavori, invia la comunicazione ENEA online con i dati dell’impianto e dell’impresa.
  • Inserisci le spese detraibili nel Modello 730, nella sezione dedicata alle ristrutturazioni edilizie.

Cosa è cambiato nel 2024 con lo stop allo sconto in fattura:

  • L’unica modalità per ottenere il bonus è la detrazione fiscale in 10 anni.
  • Non è più possibile ricevere lo sconto immediato in fattura dall’impresa installatrice.

L’IVA agevolata al 10%

L’agevolazione IVA per il recupero del patrimonio edilizio permette di usufruire di un’aliquota IVA ridotta al 10% su alcuni tipi di interventi. Vediamo nel dettaglio come funziona e in quali casi è applicabile.

Quando si può applicare?

  • Manutenzione ordinaria e straordinaria: l’IVA agevolata al 10% si applica alle prestazioni di servizi relative a interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su unità immobiliari abitative. Sui beni significativi (come ascensori, infissi, caldaie, ecc.) l’aliquota agevolata si applica solo fino a concorrenza del valore della prestazione al netto del valore dei beni stessi.
  • Restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione: per questi interventi l’aliquota IVA del 10% si applica sia alle prestazioni di servizi che all’acquisto di beni (esclusi materie prime e semilavorati), a patto che i beni siano individuati dal Testo Unico dell’Edilizia e conservino la propria individualità dopo l’installazione (es. porte, finestre, sanitari).
  • L’Agenzia delle Entrate, con il Principio di diritto n. 15, ha chiarito che l’IVA agevolata al 10% si applica all’acquisto e all’installazione di impianti fotovoltaici, considerandoli impianti CSP (Concentrating Solar Power) ai fini fiscali.

Cosa comprende l’IVA agevolata al 10% per il fotovoltaico?

  • Acquisto e installazione di pannelli fotovoltaici
  • Inverter
  • Cablaggi
  • Strutture di supporto
  • Batterie per l’accumulo (se integrate nell’impianto)
  • Beni necessari per la costruzione dell’impianto (esclusi materiali grezzi e semilavorati)
  • Servizi indispensabili per la realizzazione delle opere

Quali sono i requisiti per ottenere l’IVA agevolata al 10% per il fotovoltaico?

I Requisiti tecnici sono:

  • L’impianto deve sfruttare l’energia solare per produrre elettricità o calore.
  • Devono essere rispettati i requisiti stabiliti dal DM 28 giugno 2012 (cosiddetto “Decreto fotovoltaico”).

Requisiti amministrativi:

  • Presentazione di un’autocertificazione da parte del venditore, allegata alla fattura, che attesti l’utilizzo dei beni per la realizzazione di un impianto fotovoltaico.
  • L’impianto deve essere installato su un edificio ubicato in Italia.
  • L’impianto deve essere utilizzato per la produzione di energia rinnovabile per il proprio consumo o per la cessione in rete.

Chi può beneficiare dell’IVA agevolata al 10% per il fotovoltaico?

  • Privati
  • Aziende che operano per conto di privati
  • Enti non commerciali (Onlus, ASD, APS)

Il Reddito Energetico 2024 per le famiglie a basso reddito

Il Reddito Energetico è un’iniziativa introdotta dal Governo italiano per facilitare l’installazione di impianti fotovoltaici in famiglie con un ISEE basso. Il programma prevede un contributo economico per l’acquisto e l’installazione di pannelli solari, con l’obiettivo di promuovere la transizione energetica e ridurre le bollette energetiche per le famiglie più bisognose.

A chi spetta questa agevolazione?

Possono richiedere il Reddito Energetico 2024 i nuclei familiari con ISEE non superiore a 15.000 euro o i i nuclei familiari con almeno quattro figli con ISEE fino a 30.000 euro.

Il Reddito Energetico non è cumulabile con altre forme di incentivi per l’installazione di impianti fotovoltaici (es. Ecobonus).

Come funziona il reddito energetico?

Il contributo del Reddito Energetico può arrivare fino a un massimo di 11.000 euro per impianto, coprendo una percentuale variabile delle spese in base alle dimensioni dell’impianto e al fabbisogno energetico della famiglia. L’esatto ammontare del contributo dipende anche dalla Regione di residenza.

www.coolproducts.eu/wp-content/uploads/2022/07/Coolproducts-gas-boiler-ban-2022-_11-July-22.pdf

Conto Termico: Incentivi per l’Efficienza Energetica e le Fonti Rinnovabili

Il Conto Termico è un programma di incentivi statali gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) che mira a promuovere l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili nel settore del riscaldamento degli edifici. Offre contributi economici diretti a privati, imprese e condomini che realizzano interventi volti a:

  • Sostituire gli impianti di riscaldamento tradizionali con sistemi a fonti rinnovabili (es. caldaie a biomassa, pompe di calore)
  • Migliorare l’efficienza energetica degli edifici (es. coibentazioni, installazione di valvole termostatiche)

Chi può beneficiare di questa agevolazione?

  • Privati (cittadini)
  • Imprese
  • Condomini
  • Pubbliche Amministrazioni

Quali interventi sono incentivati?

  • Sostituzione di impianti di riscaldamento con:
    • Caldaie a biomassa (legna, pellet, cippato)
    • Pompe di calore
    • Sistemi ibridi a pompe di calore
    • Impianti solari termici
  • Interventi di efficienza energetica:
    • Coibentazioni
    • Installazione di valvole termostatiche
    • Sostituzione di serramenti
    • Installazione di schermature solari

I bandi regionali 2024 per il fotovoltaico

Anche le Regioni nel 2024 hanno aperti bandi per l’accesso al fotovoltaico.

Per motivi di praticità, li riassumiamo mediante una tabella sintetica e di rapida consultazione.

Tuttavia, il consiglio è quello di consultare i siti web delle Regioni per avere informazioni più precise e aggiornate.

RegioneBandoChi può partecipareInizio/scadenzaAmmontare del Finanziamento
BasilicataIncentivi fotovoltaico BasilicataProprietari o usufruttuari di immobili08.04.2024 – 31.12.2025Fino a 10.000€
BasilicataCER BasilicataComuni lucani01.12.2023 – 30.05.2024Fino a 9.000€
Emilia RomagnaCER Emilia RomagnaComunità Energetiche Rinnovabili12.06.2024 – 31.10.2024Fino a 1.500 €/kW
Friuli Venezia GiuliaFotovoltaico e amianto Friuli-VGPMI agricole07.09.2023 – 31.12.202440% FV + 100% smaltimento amianto
LazioIncentivi PMI LazioPMI con sede in LazioData da definire45%-65% delle spese ammissibili
PiemonteEfficienza energetica Piem.ti edifici pubbliciEnti pubblici piemontesi22.02.2024 – 22.11.2024Fino al 70% delle spese
PiemonteEfficienza ene. e rinnovabili Piem.ti impreseMPMI e GI piemontesi22.05.2024 – 22.11.2024Fino al 100% delle spese
ToscanaCER ToscanaPrivati, imprese, enti pubblici toscaniDa definire100.000€ annui
ToscanaCasa a zero emissioni ToscanaPersone fisiche in Piana Lucchese15.02.2024 – esaurimento risorseFino a 9.000€ o 12.500€

Scopri quanto puoi risparmiare con i finanziamenti fotovoltaici utilizzando dei pratici strumenti online

La simulazione del finanziamento per l’efficientamento energetico tramite pannelli fotovoltaici può aiutarti a comprendere quanto potresti risparmiare sulle bollette energetiche. Grazie a diversi strumenti online, puoi calcolare tantissime variabili, come il costo dell’installazione dei pannelli solari e il risparmio annuale garantito sulla bolletta dell’energia elettrica, ma anche le rate di un eventuale finanziamento a un istituto di credito.

Insomma, puoi riuscire ad avere informazioni estremamente precise per procedere con sicurezza e consapevolezza in ogni step della tua scelta sostenibile. 

Di seguito, ti forniamo una serie di strumenti utili nelle varie fasi del tuo acquisto.

Vuoi stimare il potenziale rientro economico del tuo impianto?

PVGIS Fotovoltaico è un simulatore online gratuito che permette di stimare la produzione energetica di un impianto fotovoltaico in base alla sua ubicazione e alle sue caratteristiche.

Ti basta accedere al sito web: http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps4/pvest.php

Successivamente inserisci i dati dell’impianto (località, inclinazione, orientamento, tecnologia FV, potenza installata, perdite di sistema, tipo di montaggio) e il simulatore calcola l’irraggiamento solare giornaliero e mensile, la produzione elettrica media giornaliera e mensile, l’irraggiamento medio giornaliero e mensile al metro quadro.

Il nostro calcolatore di preventivi per fotovoltaico

Se vai sulla nostra pagina dedicata ai preventivi fotovoltaico, trovi una semplice interfaccia che in pochissimi clic, inserendo pochi dati, ti fornisce una stima dell’impianto fotovoltaico adatto alle tue esigenze, fornendoti anche una stima della cifra mensile, con o senza detrazioni.

Oltre a questo, trovi anche tante informazioni dettagliate per individuare i migliori preventivi fotovoltaici: ti consigliamo di leggerli attentamente!

Simulatori dei finanziamenti fotovoltaici

Con questo calcolatore online della Banca D’Italia puoi ottenere una stima rapida e precisa della rata mensile che dovrai sostenere, in base a importo richiesto, durata del prestito e tasso di interesse applicato.

Ti basta Inserire i dati richiesti, che sono l’importo e la durata del prestito e il tasso di interesse. 

In pochi secondi, il calcolatore ti mostrerà l’ammontare della rata mensile da rimborsare, permettendoti di valutare fin da subito la fattibilità del prestito in relazione alle tue capacità di pagamento.

Si tratta ovviamente di una stima approssimativa della rata mensile, il cui valore effettivo potrebbe differire leggermente a causa di commissioni, spese accessorie o variazioni del tasso di interesse.

Ad ogni modo, tutti gli istituti di credito offrono sui loro siti web strumenti semplici e intuitivi per calcolare l’importo mensile delle rate del finanziamento, in base al proprio piano di ammortamento, 

Conclusione

La scelta di installare pannelli fotovoltaici non solo porta benefici all’ambiente, ma anche al portafoglio. Abbiamo visto come sia possibile finanziare il fotovoltaico, ottenendo agevolazioni che riducono notevolmente il costo dell’installazione ed evitando di intaccare eccessivamente il bilancio economico. 

Ti consigliamo di valutare attentamente le diverse opzioni, tra cui le agevolazioni fiscali e i finanziamenti a tasso agevolato offerti da banche e istituti, approfittando dei vari incentivi regionali o nazionali che variano in base alle destinazioni e alle finalità del progetto. 

Opta sempre per una buona pianificazione e chiedi consulenza a professionisti esperti, per garantirti una soluzione davvero vantaggiosa, sia per te, che per l’ambiente. 

Per inziare, puoi leggere questa guida completa dedicata alla scelta dell’impianto fotovoltaico.

Quali sono i finanziamenti disponibili per l’installazione di un impianto fotovoltaico in Italia?

Bonus fiscali: Il Superbonus 70% permette di detrarre il 70% delle spese sostenute per l’installazione di un impianto fotovoltaico. Sono disponibili anche altri bonus fiscali, come Bonus Casa, che offrono detrazioni fiscali del 50% o del 65% delle spese.
Finanziamenti bancari: Diverse banche e istituti di credito propongono finanziamenti specifici per l’installazione di impianti fotovoltaici, con tassi di interesse agevolati e piani di rimborso flessibili.
Prestiti agevolati: Il Fondo di Garanzia per le PMI offre prestiti agevolati a tassi di interesse vantaggiosi per le imprese che intendono installare un impianto fotovoltaico.

Quanto costa installare un impianto fotovoltaico in Italia?

Il costo di installazione di un impianto fotovoltaico in Italia varia in base a diversi fattori, tra cui la potenza dell’impianto, la tipologia di pannelli solari utilizzati, la complessità dell’installazione e la regione in cui viene installato l’impianto. In generale, il costo medio per un impianto fotovoltaico domestico di potenza compresa tra i 3 kW e i 6 kW si aggira tra i 6.000€ e i 12.000€.

Quanto si risparmia con un impianto fotovoltaico?

Il risparmio generato da un impianto fotovoltaico dipende da diversi fattori, tra cui il consumo energetico dell’abitazione, il costo dell’energia elettrica, la produzione di energia elettrica dell’impianto e gli incentivi fiscali a cui si ha diritto. In generale, un impianto fotovoltaico domestico può far risparmiare fino al 70% sul costo della bolletta elettrica.

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2 commenti su “Finanziamenti fotovoltaici: scopri come ottienere il massimo senza stress”

    • Ciao Marcello, capisco perfettamente che la scelta di un impianto fotovoltaico possa essere un compito impegnativo se non si hanno le competenze tecniche specifiche. Ci sono molteplici fattori da considerare come lo spazio disponibile per l’installazione, i tuoi consumi energetici attuali, la qualità e l’efficienza dei pannelli solari, tra gli altri. La buona notizia è che esistono servizi di consulenza gratuiti come quello offerto da noi di Confronta Facile! Mi contatti pure su [email protected] di modo da definire di quale impianto necessita il suo immobile!

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