L’ampliamento dell’impianto fotovoltaico è l’insieme di operazioni attraveso cui si aumenta la potenza del proprio impianto fotovoltaico.
Ma come si fa nella pratica? Si tratta di un’operazione sempre possibile?
In questa guida analizzeremo la questione passo dopo passo: capirai in che modo ottenere concretamente un potenziamento del tuo impianto fotovoltaico, quando è possibile farlo, quali sono le autorizzazioni necessarie e qual è l’iter da seguire.
Potenziamento impianto fotovoltaico: come si fa
Quando si parla di ampliamento dell’impianto fotovoltaico ci si riferisce al suo potenziamento, ossia all’aumento della sua capacità di produrre energia.
In altre parole, l’obiettivo di tutto questo insieme di valutazioni è quello di rendere l’impianto fotovoltaico più potente ed efficiente.
Ma nel pratico, come si fa?
Come sai, gli elementi principali di un impianto fotovoltaico sono tre:
- i pannelli fotovoltaici, che catturano la luce solare e la trasformano in corrente continua;
- l’inverter, che trasforma la corrente continua in corrente alternata, utilizzabile per la gran parte delle utenze domestice
- un sistema di accumulo, facoltativo, che permette di immagazzinare il surplus di energia, per utilizzarlo in secondo momento.
Dunque, un impianto fotovoltaico potrà essere potenziato attraverso una di queste 3 operazioni.
Ottimizzazione dell’intero impianto per aumentarne il rendimento
Ad esempio, potresti riorganizzare la disposizione dei pannelli, in modo da aumentare il loro rendimento o installare sistemi di monitoraggio, che attraverso sensori, software e una reportistica ad hoc, ti consentono di conoscere in maniera approfondita il rendimento del tuo impianto.
Installazione di sistemi di accumulo
Le batterie di accumulo ti consentono di conservare il surplus di energia prodotta dal tuo impianto, per utilizzarla quando ti occorre.
In questo modo, eviti di prelevare energia dalla rete elettrica, riducendo i consumui e, di conseguenza, le bollette.
Se vuoi approfondire la questione, leggi anche il nostro articolo dedicato all’impianto fotovoltaico ibrido.
Aggiunta di nuovi pannelli fotovoltaici
In questo modo, aumentarà di conseguenza l’energia catturata e trasformata in corrente alternata.
Questa è generalmente l’operazione che viene definita “ampliamento dell’impianto fotovoltaico”, che è l’unica soluzione davvero efficace, se se quello che hai installato non soddisfa pienamente le tue esigenze energetiche.
A proposito di pannelli fotovoltaici, potresti trovare interessante il nostro articolo dedicato ai migliori pannelli fotovoltaici ad alta efficienza.
Tuttavia, è importante fare una distinzione, poiché non tutti gli impianti fotovoltaici possono essere potenziati allo stesso modo.
Vediamo perchè.
Ampliamento fotovoltaico: con o senza incentivi
Ampliare la potenza di un impianto fotovoltaico, sia esso incentivato o non incentivato, è un’operazione che richiede una valutazione attenta e la gestione di diversi aspetti burocratici e tecnici.
Un distinzione importante è quella tra gli impianti installati mediante incentivi e quelli installati senza incentivi.
Ampliamento impianto fotovoltaico con incentivi
Se hai installato un impianto fotovoltaico grazie agli incentivi del Conto Energia e ora stai considerando l’idea di ampliarlo, è importante che siano chiare le procedure e le normative da seguire per garantire la corretta erogazione degli incentivi.
Secondo le direttive del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), ogni impianto fotovoltaico incentivato deve rispettare alcuni requisiti fondamentali. Uno di questi è che l’impianto sia caratterizzato da un unico punto di connessione alla rete elettrica e non sia condiviso con altre installazioni.
Se, quindi, desideri aumentare la potenza dell’impianto, è necessario comunicare questa variazione al GSE affinché possa condurre le relative istruttorie.
Nota: Questa comunicazione è fondamentale per evitare il decadimento o la sospensione del diritto agli incentivi.
Visto che i nuovi pannelli installati non rientrano in nessun nuovo incentivo, il GSE richiede che l’impianto sia dotato di apparecchiature di misurazione in grado di rilevare separatamente l’energia prodotta dalla parte incentivata e dalla parte aggiuntiva non incentivata.
Se nell’abitazione è presente un solo contatore di scambio, sarà dunque necessario installare contatori di produzione separati per misurare l’energia prodotta da entrambe le parti dell’impianto.
Inoltre, l’impianto di potenziamento deve essere resistrato attraverso il sistema informativo del GSE e una comunicazione dettagliata inviata entro 30 giorni dalla data del primo parallelo della parte aggiuntiva attraverso la rete elettrica.
In questa comunicazione, è importante includere il numero identificativo dell’impianto fotovoltaico incentivato, insieme ai codici di censimento e al codice del punto di prelievo (POD). Il GSE valuta la comunicazione entro 90 giorni dalla ricezione e fornisce un esito.
Nel caso in cui non tu non riceva una risposta entro il termine prestabilito, il silenzio del GSE sarà interpretato come una verifica con esito positivo.
Ampliamento impianto fotovoltaico senza incentivi
Se per il tuo impianto non hai usufruito del “Conto Energia”, per ampliare l’impianto, è sufficiente presentare la richiesta di connessione per il nuovo ampliamento presso il tuo Comune. Una volta ottenuto l’assenso degli Enti Locali, sarà necessario presentare la richiesta al gestore di rete.
Esistono due approcci principali per l’ampliamento dell’impianto.
Puoi scegliere di aggiungere moduli collegandoli a un nuovo inverter, creando così due impianti fotovoltaici distinti ma collegati al tuo sistema elettrico.
In alternativa, puoi optare per la sostituzione dell’inverter esistente con uno nuovo di maggiore potenza, unificando di fatto l’impianto.
Quest’ultima opzione potrebbe essere più vantaggiosa in ottica di monitoraggio del rendimento dell’impianto, perché consente di utilizzare sensori, sofware e app, controllando, di fatto, un unico impianto, anziché due distini.
3 consigli per l’ampliamento dell’impianto fotovoltaico
Consiglio 1: Verifica le Autorizzazioni
Prima di procedere con l’ampliamento del tuo impianto fotovoltaico, assicurati di verificare presso il tuo Comune quali autorizzazioni sono necessarie e accertati che non vi siano vincoli storici o paesaggistici che potrebbero limitare la superficie occupabile dai nuovi moduli.
Consiglio 2: Valuta la Rete Elettrica
Successivamente, valuta se la rete pubblica è adeguatamente dimensionata per gestire la maggiore potenza del tuo impianto fotovoltaico.
Il tuo Distributore locale può fornirti informazioni dettagliate e attendibili sulla capacità della rete elettrica e verifica se sono necessari interventi di potenziamento delle linee elettriche.
Consiglio 3: Valuta attentamente
Valuta attentamente se l’aumento di potenza è giustificato in base alle tue esigenze energetiche e fiscali, evitando soluzioni che potrebbero essere controproducenti dal punto di vista burocratico e fiscale.
Insomma, è sempre una questione di rapporto costi-benefici.
Come già detto all’inizio dell’articolo, potrebbero essere sufficienti alcune piccole ottimizzazioni per migliorare il rendimento del tuo impianto.
Consiglio bonus: consulta un professionista qualificato
Come hai potuto capire, se hai letto fin qui, l’ampliamento dell’impianto fotovoltaico è un’operazione delicata, che richiede una certa conoscenza, non solo degli aspetti tecnici, ma anche di quelli burocratici,
Per questo, affidati a un consulente esperto, che sappia guidarti con competenza e sappia districarsi con sicurezza tra tutti gli aspetti della questione.
Del resto, se vuoi ampliare il tuo impianto fotovoltaico, è giusto che il risultato finale soddisfi le tue aspettative e che tu ottenga il meglio, nel rispetto dei regolamenti e soprattutto senza stress.
Ultimo consiglio: quanti kW potrebbero fare al caso tuo? Se vuoi iniziare a schiarirti le idee, potresti trovare utile questo articolo: parliamo proprio di quanto produce al giorno un impianto fotovoltaico da 6 kW.
Come potenziare un impianto fotovoltaico?
Per potenziare un impianto fotovoltaico esistono diverse opzioni:
Ottimizzazione dell’intero impianto per aumentarne il rendimento, ad esempio riorganizzando la disposizione dei pannelli o installando sistemi di monitoraggio.
Installazione di sistemi di accumulo per conservare il surplus di energia prodotta.
Aggiunta di nuovi pannelli fotovoltaici per aumentare l’energia catturata e trasformata in corrente alternata.
Come aumentare la potenza di un impianto fotovoltaico già installato?
Per aumentare la potenza di un impianto fotovoltaico già installato, è necessario seguire una serie di passaggi:
1. Verifica delle autorizzazioni necessarie presso il Comune.
2. Valutazione della capacità della rete elettrica da parte del Distributore locale.
3. Considerazione delle implicazioni burocratiche e fiscali.
4. Consultazione con un professionista qualificato per guidare il processo.
Come collegare due impianti fotovoltaici?
Per collegare due impianti fotovoltaici è possibile seguire due approcci:
1. Aggiungere moduli collegandoli a un nuovo inverter, creando due impianti fotovoltaici distinti ma collegati al sistema elettrico.
2. Sostituire l’inverter esistente con uno nuovo di maggiore potenza, unificando di fatto i due impianti in uno solo.
Queste sono le principali opzioni da considerare quando si desidera aumentare la potenza di un impianto fotovoltaico o collegare due impianti tra loro. È importante valutare attentamente le specifiche esigenze e consultare un professionista per un’assistenza adeguata durante il processo di ampliamento.
5 commenti su “Ampliamento impianto fotovoltaico: come aumentare la tua produzione di energia”
Salve, ho di recente fatto montare un secondo impianto fotovoltaico con accumulo e mi hanno messo un secondo inverter. I due impianti con due batterie sono indipendenti l’uno dall’altro, di conseguenza non mi danno valori reali di produzione e consumi. Fra l’altro ogni tanto prelevano da rete anche quando gli accumulatori sono carichi. Come si può risolvere il problema? Grazie
Per risolvere il problema dei due inverter fotovoltaici indipendenti, ci sono due soluzioni principali: collegarli tramite un ponte per farli lavorare insieme, o sostituirli con un unico inverter ibrido. Verifica la compatibilità dei componenti e installa un sistema di monitoraggio per ottimizzare l’autoconsumo. La soluzione più economica è creare un ponte tra i due inverter esistenti.
caro Paolo ho un dubbio
attualmente ho un impianto da 3kw installato nel 2018 con il cambio sul posto ..vorrei ampliare tale impianto aggiungendo pannelli, inverter e batteria creando un impianto parallelo allo stesso POD …
MI CHIEDEVO quale e il linite in temini di kw x ampliamento?
grazie
Buongiorno Stefano, se ha un impianto elettrico che lavora a 220v al massimo potrà installare 6kwp totali, quindi aggiungerne altri 3
Buongiorno Paolo, ho un impianto di 3 kW installato nel 2016 con scambio sul posto.
Ho intenzione di integrare con altri 4 kW e aggiungere accumulo da 6 è possibile??
Se si è possibile richiedere la detrazione del 50??
Oppure conviene sostituire tutto e farne uno da 6 + accumulo??( In questo caso si può chiedere la detrazione del 50.
Grazie par la disponibilità.