Dimensioni della caldaia a condensazione: guida pratica alla scelta perfetta

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Mai come nel caso della caldaia a condensazione le dimensioni contano moltissimo!

Sembra di fare una battuta scontata, ma la realtà dei fatti è che un risparmio economico ed energetico effettivo con la caldaia a condensazione, per essere tale, deve andare di pari passo con le esigenze domestiche di chi vi abita.

Quello della caldaie a condensazione è un mondo che può rivelarsi complesso, soprattutto se a raccontartelo sono gli ingegneri, che per deformazione professionale tendono ad entrare in una quantità di dettagli tecnici tale da ottenere due reazioni contemporanee.

Lo stupore, misto all’estati mistica, è la prima: il momento in cui li guardi, quasi rapito, mentre snocciolano numeri, misure e specifiche tecniche, con tanto di calcolo al volo.

La confusione è la seconda: segue rapidissima la prima, nel momento esatto in cui inizi a mettere insieme tutte le informazioni e comprendi che, a voler essere sincero, non ci hai capito molto.

Come so queste cose?

Semplice: prima di capirci davvero qualcosa ho consultato tanti siti e video e spesso mi sono trovata nelle situazioni che ti ho appena descritto.

Quando, però, ho iniziato ad afferrare qualche concetto la strada è stata subito in discesa!

Per questo, prima di continuare con i paragrafi successivi, in cui vedremo come scegliere le dimensioni della caldaia a condensazione, ti consiglio di leggere anche questa guida completa, che ti fornirà alcune nozioni di base, utilissime per comprendere meglio quello che leggerai tra poco. 

Perché forse ti senti un po’ confuso sulle misure della caldaia a condensazione

Se sei finito su questo articolo, probabilmente hai cercato proprio questo argomento con un intento ben preciso: capirci qualcosa in più sulle dimensioni della caldaia a condensazione che dovrai installare nella tua casa. 

Quello che può creare confusione nella scelta è la varietà di caldaie disponibili.

Se hai già dato un’occhiata online, avrai visto caldaie da interno o da esterno, caldaie compatte, con boiler, murali, a basamento e via dicendo. 

Insomma, c’è una caldaia a condensazione a misura di ogni esigenza domestica

Questo è sicuramente un bene, perché – puoi starne certo! – esiste già la tua caldaia perfetta, solo che devi ancora capire qual è.

Caldaia a condensazione: dimensioni se hai poco spazio

Partiamo, quindi, dalla casistica forse più diffusa: l’installazione di una caldaia a condensazione in un piccolo appartamento.

In questo caso, hai poco spazio a dispozione e hai assoluta necessità di gestirlo nel migliore dei modi. La cosa si aggrava notevolmente se hai un certo occhio per l’estetica della casa e prediligi spazi estremamente ordinati. 

Se sei uno in fissa coi catologhi Ikea e le riviste di interior design, probabilmente stai già annuendo.

In questo caso, puoi prendere in considerazione due opzioni: 

La caldaia murale

Le dimensioni della caldaia murale le consentono di essere installata “a scomparsa” all’interno di un pensile o incassata al muro, rappresenta la soluzione perfetta in quegli ambienti in cui lo spazio è prezioso e bisogna optare per una caldia a condensazione di piccole dimensioni.

La caldaia da esterno

Altra soluzione perfetta, se devi ottimizzare lo spazio. 

Essendo esposta alle intemperie, questo tipo di caldaia è caratterizzata da una struttura particolarmente robusta, che le consente di resistere nel tempo.

In realtà, anche una caldaia da interno può essere collocata all’esterno: solitamente si predilige un luogo meno esposto alle intemperie o parzialmente coperto. In alternativa, la caldaia può essere collocata all’interno di un pensile di metallo, che funge da protezione esterna. 

La soluzione ideale, anche con l’obiettivo di ottenere prestazioni migliori, sarebbe l’installazione all’interno dell’abitazione.

Tuttavia, se per ragioni di spazio la soluzione più idonea per te è l’installazione all’esterno, esistono dei rimedi ai piccoli incovenienti che potrebbero sorgere: se, ad esempio, vivi in un luogo particolarmente freddo, potresti avvalerti di kit antigelo, che permettono alla caldaia di funzionare in maniera efficiente anche con temperature rigide.

Tieni in considerazione che una caldaia a condensazione esterna ha una durata mediamente inferiore rispetto a quella da interno, richiede una manutenzione più frequente e un investimento leggermente più alto, in virtù della maggiore robustezza che deve avere per resistere meglio alle intemperie. 

Se stai cercando preventivi per la caldaia a condensazione, qui trovi una guida semplice ed esaustiva, che ti aiuterà a trovare l’offerta migliore!

Dimensioni caldaia a condensazione

Dimensioni della caldaia a condensazione se hai più spazio 

Se hai un appartamento più grande, probabilmente questo sarà anche dotato di due o più bagni, senza contare il maggiore impiego di energia per il riscaldamento di tutte le stanze.

Per queste esigenze, esistono le caldaie a basamento: si tratta di soluzioni che occupano più spazio, in quanto dotate generalmente di serbatoi di accumulo. 

Questo garantisce ovviamente una portata d’acqua maggiore, che consente di soddisfare un fabbisogno di acqua calda più consistente.

Per capirci meglio, risulta utile se l’abitazione è molto grande, ha più bagni e vi abitano più persone, che spesso utilizzano l’acqua in contemporanea.

In questi casi, la portata d’acqua diventa un elemento fondamentale da considerare, per evitare la spiacevole situazione di doccia gelata, quando qualcuno, senza pensarci, apre l’acqua calda in cucina o in un altro bagno della casa.

Generalmente la caldaia a basamento non viene installata nei normali appartamenti urbani, poiché può avere un volume che supera quello di un frigorifero.

Insomma, necessita di un certo spazio per la sua installazione: talvolta si preferisce dedicare un ambiente a parte della casa, come una cantina o un ampio ripostiglio. 

Dimensioni della caldaia a condensazione: con boiler o senza? 

Un’altra distinzione nella quale ti sei probabilmente imbattuto è quella delle caldaie con o senza boiler.

Tra le opzioni da considerare, la scelta tra una caldaia a condensazione con produzione istantanea di acqua calda sanitaria e una con accumulo rappresenta una decisione fondamentale.

La questione è sottile, perché riguarda la quantità di acqua prodotta, che ha un impatto importante sulle dimensioni della tua caldaia a condensazione. 

In cosa differiscono?

La caldaia istantanea entra in funzione solo quando si richiede acqua calda: apri il rubinetto e la caldaia si accende, chiudi il rubinetto e si spegne, mentre la caldaia con serbatoio di accumulo prepara e raccoglie e conserva l’acqua calda, rendendola sempre disponibile quando si apre il rubinetto. 

La possibilità di avere un quantità di acqua calda pronta all’uso è sicuramente consigliata per chi necessità di una grande quantità di acqua calda.

Quando ti conviene quella con serbatoio e quando quella istantanea?

I vantaggi di ciascuna opzione sono chiari. La caldaia con accumulo offre una disponibilità immediata di acqua calda in quantità, in base alle dimensioni del serbatoio. Questo la rende ideale per chi ha bisogno di una grande quantità di acqua calda in tempi brevi o in più punti della casa contemporaneamente.

D’altro canto, la caldaia istantanea si distingue per i consumi ridotti, poiché è si attiva solo quando serve, evitando sprechi energetici. 

Se a causa del poco spazio disponibile hai necessità di una caldaia di dimensioni ridotte, quest’ultima, essendo più compatta, è sicuramente la soluzione più idonea.  

“Quanto devo aspettare per avere la mia acqua calda?” è sicuramente una delle prime cose che ti sarai chiesto, mentre leggevi.

Per quanto riguarda i tempi di attesa, le caldaie istantanee richiedono dai 10 ai 15 secondi per riscaldare l’acqua alla temperatura desiderata. La distanza tra la caldaia e il rubinetto influisce sui tempi di erogazione. Le caldaie con accumulo eliminano il tempo iniziale per riscaldare l’acqua, ma anche in questo caso la distanza tra caldaia e rubinetto può influire sui tempi di attesa.

Un breve Recap delle soluzioni migliori: caldaia a basamento o murale? Con accumulo o istantanea?

Dimensioni della caldaia a condensazione: guida pratica alla scelta perfetta dimensioni caldaia a condensazione 3 riscaldamento

Come avrai capito, la scelta tra una caldaia con accumulo integrato o un bollitore esterno dipende principalmente dallo spazio disponibile. 

Le caldaie murali con accumulo integrato sono più compatte, ma la capacità del bollitore è limitata e generalmente non supera i 60 litri. 

Se hai bisogno di un quantitativo di acqua calda sanitaria maggiore, potresti preferire una caldaia a basamento con bollitore integrato, che può arrivare a 100-200 litri. 

Se vuoi unire l’utile al dilettevole ed avere una buona capacità di acqua, mantenendo uno spazio ridotto, la scelta migliore è un bollitore esterno. 

Dimensionamento della caldaia a condensazione

Mentre scrivevo, mi è venuto un dubbio: “E se quello che il lettore sta cercando è, in realtà, il dimensionamento della caldaia a condensazione?”

Lo sappiamo come va, quando digitiamo sul motore di ricerca: iniziamo a scrivere una parola e spesso prendiamo per buono il primo suggerimento. Magari hai semplicemente scritto “Dimensione Caldaia a Condensazione”, ma quello che vuoi sapere riguarda la potenza energetica della caldaia, non le sue dimensioni.

Qual è il tuo fabbisogno di calore?

Il primo consiglio è quello di richiedere una consulenza ad un professionista con competenze specifiche, che saprà indicarti la soluzione migliore, con dati e numeri alla mano più precisi e personalizzati sulla tua abitazione e sulle tue esigenze.

Se, ad ogni modo, vuoi ottenere un’idea del dimensionamento necessario per la caldaia attraverso un calcolo approssimativo, proverò a darti qualche dritta per fare uno primo step in autonomia.

Del resto, fare una stima del tuo fabbisogno energetico non è così complicato: ti basta moltiplicare il volume dell’appartamento per un parametro chiamato “Fabbisogno di Calore Specifico”, misurato in Kw/m3. 

La formula completa è Fabbisogno Totale = Volume Appartamento x Fabbisogno di Calore Specifico.

Il parametro “Fabbisogno di Calore Specifico” è per comodità fissato a 0, 05 kW, ma può variare in base alle caratteristiche dell’abitazione. 

Per esempio, in case con un ottimo isolamento termico, il valore si abbassa a 0,03 kW/m3, mentre si alza un bel po’ per edifici più vecchi e meno efficienti dal punto di vista dell’isolamento, raggiungendo anche il valore di 0,12 kW/m3.

Conosciuto il tuo parametro, non devi fare altro che moltiplicarlo per il volume del tuo appartamento. In questo modo avrai una prima idea del tuo fabbisogno energetico.

Ricorda che questo numero ti dà un’idea del calore necessario per riscaldare l’aria della tua abitazione, non per l’acqua calda sanitaria, per la quale ti basta aggiungere 10 kW al numero ottenuto dal calcolo del tuo fabbisogno Totale.

Quale tipo di caldaia è consigliato per un piccolo appartamento con spazio limitato?

Se hai uno spazio limitato, la caldaia murale rappresenta la scelta ideale. Può essere installata in modo discreto, a scomparsa in un pensile o incassata al muro, ottimizzando gli spazi.

Quali sono le opzioni consigliate se si ha un appartamento più grande con più bagni?

Per abitazioni più ampie, specialmente con più bagni, le caldaie a basamento sono consigliate. Occupano più spazio ma offrono una maggiore portata d’acqua, adatta alle esigenze di una casa di dimensioni maggiori.

Caldaia a condensazione con o senza boiler: qual è la scelta migliore?

La scelta tra una caldaia a condensazione con produzione istantanea di acqua calda e una con accumulo dipende dalle esigenze. Se hai bisogno di una grande quantità di acqua calda in tempi brevi, la caldaia con accumulo è ideale. Se preferisci consumi ridotti e occupare meno spazio, opta per una caldaia istantanea.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di installare una caldaia a condensazione all’esterno?

Le caldaie a condensazione esterne occupano meno spazio all’interno, ma hanno una durata mediamente inferiore, richiedono manutenzione più frequente e comportano un investimento leggermente più alto. Sono adatte a luoghi parzialmente coperti e possono richiedere kit antigelo in zone particolarmente fredde.

Come posso stimare il fabbisogno energetico della mia abitazione per dimensionare la caldaia?

Per stimare il fabbisogno energetico, moltiplica il volume del tuo appartamento per il parametro “Fabbisogno di Calore Specifico”. Questo parametro, di solito fissato a 0,05 kW/m3, può variare in base all’isolamento termico. Conosciuto il parametro, la formula completa è Fabbisogno Totale = Volume Appartamento x Fabbisogno di Calore Specifico.

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