Mini impianti fotovoltaici: guida completa per installarlo e risparmiare

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Già da qualche anno si parla di Mini impianti fotovoltaici, una soluzione economica, smart e tecnologica per avere un piccolo impianto fotovoltaico installato in terrazza o in giardino.

Puoi trovarlo anche con la definizione di “fotovoltaico plug and play” o come “Fotovoltaico da balcone” e permette di sperimentare i vantaggi di un impianto fotovoltaico anche a coloro che non hanno possibilità di installare un impianto più potente sul tetto.

Piccolo impianto fotovoltaico

Se abbiamo acceso la tua curiosità e vuoi saperne di più, in questo articolo affronteremo l’argomento a 360 gradi, guidandoti alla scoperta di tutte le nozioni fondamentali per capire se può essere o meno la soluzione che cerchi per soddisfare al meglio le tue esigenze energetiche.

Cos’è il mini fotovoltaico e come funziona

Un mini impianto fotovoltaico è un impianto fotovoltaico di piccole dimensioni e di facilissima installazione, che può essere installato sul balcone, sul terrazzo di casa o in giardino, senza necessità di particolari permessi. 

Rappresenta, quindi la soluzione ideale per chiunque desideri sfruttare i vantaggi dell’energia solare, senza affrontare l’investimento più impegnativo di un impianto fotovoltaico che prevede la tradizionale installazione sul tetto.

In realtà, un micro impianto fotovoltaico può rappresentare un buon compromesso anche per coloro che vivono in condominio e non hanno un tetto disponibile per l’installazione dei pannelli, magari a causa del regolamento condominiale o a causa di normative locali che limitano l’installazione di moduli fotovoltaici.

Generalmente un mini impianto fotovoltaico è venduto come kit completo e comprende uno o due moduli fotovoltaico da 350 0 400 W, un micro-inverter, tutti i cavi di collegamento (solitamente pre-assesmblati) e i supporti per i installare i pannelli al balcone o in giardino.

Questi kit sono quasi sempre dei piccoli capolavori di tecnologia fotovoltaica e possono prevedere anche un piccolo sistema di accumulo e App per il monitoraggio da remoto.

Insomma, sono dei veri e propri impianti fotovoltaici, ma in versione ridotta.

Sono una valida soluzione anche per chi viaggia in camper e desidera portare la propria esperienza on the road al livello successivo, con l’intento di avere un occhio di riguardo per il Pianeta, ottenendone anche un buon livello di indipendenza energetica che, quando si viaggia a lungo in camper, è sempre un grandissimo vantaggio.

A proposito di vantaggi, di seguito parliamo proprio di questo: i pro e contro del mini fotovoltaico.

Mini kit fotovoltaico: Pro e contro

Sempre con l’obiettivo di guidarti al tuo acquisto, senza condizionamenti, in questa sezione affrontiamo insieme due questioni: perché conviene e perché NON conviene acquistare un mini kit fotovoltaico.

I vantaggi di un piccolo impianto fotovoltaico

Il micro fotovoltaico offre alcuni vantaggi, che riguardano soprattutto la loro dimensione e potenza ridotte, che fa di loro una soluzione flessibile e più economica. Vediamo meglio nel dettaglio, perché il mini fotovoltaico potrebbe essere la soluzione adatta a te.

Un mini impianto fotovoltaico occupa poco spazio

Sia che tu abbia un tetto piccolo, o che sia materialmente impossibilitato dal tuo regolamento condominiale o da norme locali che vietano l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto, troverai nel micro impianto fotovoltaico la soluzione che hai sempre desiderato.

Questi kit – ce ne sono diverse tipologie in commercio – prevedono l’installazione di massimo due moduli fotovoltaici, per un massimo di 800 W di potenza: le dimensioni ridotte permettono un’installazione agevole sul balcone di casa, in terrazza o in giardino.

In realtà, proprio perché sono piccoli e di facile assemblaggio, puoi considerarli anche “portatili”, nel senso che puoi spostarli qualora tu lo ritenga necessario o, come abbiamo già detto, puoi utilizzarli per rendere il tuo camper autonomo dal punto di vista energetico.

Un Micro impianto fotovoltaico non richiede un investimento impegnativo

Un impianto da 3 kW, senza detrazione fiscale e senza batteria inclusa ha un costo medio di circa 10.000€,

Il Mini kit fotovoltaico, invece, ha un costo medio di partenza che si aggira tra i 500 e i 600€, anche se esistono soluzioni più costose, poiché dotate di sistemi di monitoraggio o altre tecnologie.

Può essere, quindi, una soluzione interessante per coloro che sono spaventati dall’investimento iniziale per un impianto fotovoltaico, ma vogliono comunque iniziare a sperimentare i vantaggi dell’energia solare, pulita e rinnovabile. 

Un Mini impianto fotovoltaico è di facile, anzi facilissima installazione

Fotovoltaico mini

Spesso sentirai che questi impianti fotovoltaici vengono definiti “Plug and Play”. Il motivo di questa denominazione è semplice: per installarli basta collegarli alla presa della corrente e sono pronti per essere utilizzati.

Uno dei vantaggi principali di questa soluzione è proprio nella loro rapidità e facilità di installazione: i kit contengono tutto l’occorrente per posizionarli sul balcone o in giardino, i cavi sono generalmente parzialmente assemblati.

Tutto quello che resta da fare è assicurarsi che siano saldamente fissati al supporto che li ospiterà e collegare la spina. 

Si intallano, insomma, in tempi rapidi e senza necessità di contattare un installatore professionista.

Non necessitano di particolari permessi per l’installazione

Dal 2020, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha semplificato le procedure per la connessione di piccoli impianti fotovoltaici, con l’obiettivo di favorire la diffusione delle energie rinnovabili.

Per gli impianti di potenza inferiore a 800 Watt, compresi i cosiddetti “plug & play”, è sufficiente la Comunicazione Unica al distributore locale, senza oneri a carico del richiedente.

La Comunicazione Unica è un modulo predisposto da ARERA che deve essere compilato e inviato al distributore. La procedura è semplice, rapida ed economica (non sono previsti oneri a carico del richiedente) non richiede l’assistenza di un tecnico.

Bastano i dati anagrafici, la dichiarazione di conformità dell’impianto, lo schema unifiliare dello stesso e la copia del documento d’identità.

Gli svantaggi dei mini impianti fotovoltaici

Ora passiamo alle dolenti note e rispondiamo alla domanda che sarà, a questo punto, sorta spontanea:

“Sì, ma quali sono gli svantaggi di questi piccoli impianti fotovoltaici?”

Un piccolo impianto fotovoltaico da 800 W non può coprire il tuo fabbisogno energetico

Partiamo da qualche dato.

Un impianto da 3 kWp permette di coprire il fabbisogno di una coppia o di una famiglia di 3 o 4 persone, con un fabbisogno annuo inferiore a 4000 kWh.

Un pannello da 800 W ad alta efficienza e installato in condizioni ottimali, invece, può produrre al massimo 1250 kWh annui, che non riescono a coprire il fabbisogno di un’abitazione.

Sicuramente questo quantitativo di energia ti aiuterà a ottenere un piccolo risparmio in bolletta, ma siamo lontani dall’indipendenza energetica e dal risparmio economico e ambientale che può fornire un impianto fotovoltaico installato sul tetto dell’abitazione.

Non hai diritto ad alcuna remunerazione per l’energia immessa in rete

Con un impianto tradizionale, l’energia che non utilizzi viene immessa in rete.

Come abbiamo visto, però, la procedura semplificata ARERA, permette di non dover sottoscrivere un contratto di dispacciamento.
Questo, di contro, ti impedisce di ottenere una remunerazione per l’energia non adoperata, che finisce in rete.

Anche se non hai bisogno di particolari autorizzazioni, non è detto che sia possibile installare i micro pannelli solari

Come abbiamo già detto, non hai bisogno di particolari autorizzazioni e le procedure sono estremamente semplificate.

Tuttavia, ricorda sempre di verificare l’effettiva possibilità di installare i pannelli fotovoltaici sul balcone o in terrazza, poiché potrebbero in ogni caso essere presenti dei vincoli paesaggistici o norme condominiali che vietano l’installazione dei moduli per questione legate all’estetica dell’edificio.

Insomma, non dare tutto per scontato. 

Consigli per scegliere il mini fotovoltaico giusto per le tue esigenze

Se consulti il motore di ricerca, alla ricerca di mini impianti fotovoltaici adatti alle tue esigenze, troverai probabilmente diverse soluzioni, che potrebbero confonderti le idee.

Ecco, quindi, una carrellata di consigli per trovare il mini kit fotovoltaico migliore, evitando inutili confusioni e ricerche estenuanti che ti fanno rimbalzare da un sito all’altro.

Opta per pannelli ad elevata capacità di conversione

Non tutti i pannelli fotovoltaici sono uguali. Questo vale per sia per gli impianti tradizionali, che per i piccoli impianti fotovoltaici.

Leggi attentamente le descrizioni dei componenti del tuo mini kit fotovoltaico e accertati che i pannelli fotovoltaici abbiano una elevata capacità di conversione: l’ideale sarebbe che si attestasse intorno al 22-23%, per garantirti il massimo dell’efficienza energetica.

Piccolo impianto fotovoltaico, sì, ma che sia potente!

L’ideale sarebbe scegliere pannelli bifacciali, cioè capaci di produrre energia da entrambi i lati della cella fotovoltaica, aumentando ulteriormente il loro rendimento energetico.

Prediligi una batteria di accumulo

Ti abbiamo detto che l’energia non adoperata viene immessa in rete e non remunerata e che, quindi, la perdi.

Se aggiungi al tuo mini impianto fotovoltaico una batteria di accumulo, aumenti la tua indipendenza energetica e riesci quasi a raddoppiare il risparmio in bolletta generato dal tuo piccolo impianto, perché puoi stoccare l’energia prodotta durante le ore di luce, che non utilizzi perché magari sei fuori dalla tua abitazione.

Un accumulo da 2 kWh è perfetto per un mini impianto fotovoltaico con pannello da 800 W.

Mini fotovoltaico: e se potessi monitorare quanto produci e quanto consumi?

Prese intelligenti e software per il monitoraggio da remoto sono l’aggiunta perfetta, che permette al tuo mini impianto fotovoltaico di darti di più in termini di efficienza e controllo.
Alcune soluzioni ti offrono la possibilità di controllare, tramite prese wifi, il consumo dei dispositivi che utilizzi. Le App da smartphone, invece, ti permettono di monitorare consumi e stoccaggio in batteria dell’energia, per avere sempre tutto sotto controllo e conoscere, nel tempo, il risparmio che stai generando.

Micro impianto fotovoltaico: costo

Se vuoi installare un mini impianto fotovoltaico da installare sul balcone, in giardino o in terrazza, hai davanti a te due strade:

  • puoi optare per i kit contenenti tutti i componenti pronti per l’installazione
  • puoi scegliere in autonomia pannelli, microinvert e eventuale sistema di accumulo.

La prima soluzione è sicuramente quella più comoda, poiché ti sottrae a tutta l’operazione di ricerca da fare per individuare i componenti adatti alle tue esigenze, ma probabilmente è quella che ti consente un minor grado di personalizzazione.

Noi ti consigliamo di optare per il kit mini fotovoltaico, se sei un neofita, poco esperto e con ancora poca dimestichezza sulle nozioni relative al mondo del fotovoltaico.

Al contrario, se sei già abbastanza ferrato e ti piace l’idea di dover cercare personalmente i componenti migliori per le tue esigenze, comporre il tuo piccolo impianto fotovoltaico, sarà una piccola sfida, che ti farà appassionare ancora di più a questo mondo.

Entrando nel merito dei costi, un kit fotovoltaico da 350 W con inverter e senza batteria di accumulo parte dai 450-500€. Se prediligi una soluzione più potenze, puoi optare per un kit da 800 W, il cui costo si aggira intorno ai 600-700€, senza includere la batteria di accumulo. 

Un kit da 800 W comprensivo di accumulo da 2kW ha un costo compreso tra i 1300€ e può raggiungere i 2.300-2.400€, se opti per soluzioni che integrano anche sistemi di monitoraggio tramite smart plug e componenti dalle performance elevate.

Se desideri assemblare autonomamente il tuo impianto fotovoltaico, considera la stima di questi costi, per i singoli componenti:

  • un pannello fotovoltaico da 350 o 400 W tra i 130 e i 200€, in base alla qualità del prodotto;
  • un microinverter da 800 W tra i 200 e i 400€
  • una batteria di accumulo da 2,2 kW può avere un costo compreso tra i 750 e i 1.000€

Mini impianti fotovoltaici: come procedere per una corretta installazione 

In questa sezione, siamo al tuo fianco per spiegarti come si installa un mini impianto fotovoltaico, dalla richiesta delle autorizzazioni al collegamento alla rete elettrica. 

In realtà, è molto meno complicato di quello che puoi pensare.

Non ci credi?  Vediamolo insieme!

Prima di iniziare: piccoli accorgimenti preliminari

  • Verifica l’esposizione al sole del tuo balcone: i pannelli devono ricevere almeno 6 ore di luce diretta al giorno per funzionare al meglio. L’orientamente migliore è a sud, mentre per quel che concerne l’inclinazione, il valore da considerare dovrebbe essere compreso tra 20 e 30 gradi. In realtà, la facilità di spostamento dei micro pannelli solari consentirebbe addirittura di variare l’inclinazione in base alla stagione. Dunque, a voler essere pignoli, un’inclinazione intorno a 20 gradi sarebbe ottimale nelle stagioni più calde, mentre un orientamento che si avvicina ai 30 gradi sarebbe la soluzione migliore per l’autunno e l’inverno. 
  • Assicurati che la struttura del balcone sia solida, tendendo in considerazione che  i pannelli hanno un peso che può variare dai 15 ai 25 kg l’uno.

Parte 1: Autorizzazioni e comunicazione

  • Niente paura, per l’installazione del mini fotovoltaico, la burocrazia, come abbiamo visto, è snella: per installare un impianto fotovoltaico da balcone con potenza inferiore agli 800 Watt, in Italia non sono richieste autorizzazioni particolari.
  • Ti basta una semplice comunicazione, attraverso la compilazione di un modulo online, da inviare al tuo distributore di energia elettrica. 

Scegliere i componenti

Come abbiamo già detto, esistono dei kit già completi, che ti offrono il grandissimo vantaggio di avere a disposizione tutti i componenti compatibili e spesso includono cavi pre-assemblati, che facilitano moltissimo la procedura. Se però, preferisci comporre da te il tuo impianto fotovoltaico, dovrai procedere alla scelta autonomamente, avendo cura di scegliere un microinverter compatibile ai pannelli fotovoltaici e un sistema di accumulo idoneo (quest’ultimo è facoltativo). Puoi approfondire l’argomento, leggendo il nostro articolo completo, dedicato agli impianti fotovoltaico fai da te.

  • I pannelli fotovoltaici: seglili in base alla potenza (dai 300 agli 800 Watt). Visto che il massimo della potenza che puoi autoinstallare, senza dover richieder permessi e autorizzazioni, è 800 W, ti consigliamo di scegliere dei pannelli fotovoltaici che abbiano un rendimento che si aggiri intorno al 22-23%, possibilmente bifacciali, in modo da ottimizzare ulteriormente la loro capacità di produrre energia.
  • Il Microinverter: questo componente è importantissimo, perché trasforma l’energia continua dei pannelli in corrente alternata compatibile con le tue prese elettriche. La cosa fondamentale è assicurarsi che sia compatibile con i pannelli e con la tua rete elettrica.
  • La struttura di supporto: il telaio che ospiterà i tuoi pannelli. Sceglila in base al tipo di balcone e alle condizioni climatiche della tua zona. Un’alternativa al balcone, potrebbe essere il giardino, per il quale esistono alcune soluzioni davvero interessanti per installare con discrezione i pannelli fotovoltaici. Ad esempio, puoi trovare addirittura delle fiorere con pannelli fotovoltaici integrati, che si mimetizzano quasi tra le piante del tuo giardino.
  • Non sottovalutare gli accessori: se assembli da te il tuo mini impianto fotovoltaico, puoi aggiungere alcuni accessori che ti portano al livello successivo dell’efficienza. Come, ad esempio, la smart plug, ossia una presa che, tramite wifi, ti permette di monitorare tramite App il tuo impianto fotovoltaico.

L’Installazione del mini fotovoltaico

Come abbiamo già visto, questi piccoli impianti fotovoltaici sono fatti proprio per essere di facilissima installazione, in modo da non richiedere il supporto di un installatore.

Ti basterà, infatti:

  • Fissare i pannelli alla struttura, seguendo attentamente le istruzioni del produttore per garantire stabilità e sicurezza.
  • Collegare i pannelli all’inverter. tramite i cavi e i connettori in dotazione, rispettando la polarità.
  • Collegare l’inverter alla rete elettrica

La Connessione e attivazione

Una volta terminata l’installazione, dovrai inviare al distributore una comunicazione di attivazione dell’impianto.

Come ti avevamo anticipato, la procedura di installazione è davvero semplice e immediata e non richiede particolari competenze tecniche.

Ti consigliamo di seguire attentamente le istruzioni fornite con il tuo kit o di seguire gli eventuali video tutorial che molte aziende mettono a disposizione dei propri clienti.

Se sei giunto fin qui, siamo lusingati dalla tua attenzione e ti lasciamo un semplice “grazie”. Speriamo di aver fatto la nostra parte per aiutarti in questo percorso verso abitudini di consumo più sostenibili.

A presto!

Quanto costa un mini impianto fotovoltaico da balcone?

Il costo di un impianto fotovoltaico da balcone varia in base alla potenza, alla qualità dei componenti e al costo della manodopera. In generale, il prezzo parte da 1.000 euro per un impianto da 1 kWp.

Come funziona un impianto fotovoltaico da balcone?

I pannelli fotovoltaici assorbono la luce solare e la convertono in energia elettrica. L’inverter trasforma l’energia continua dei pannelli in corrente alternata compatibile con le prese elettriche. L’energia non utilizzata può essere immessa nella rete elettrica.

Cosa serve per installare un impianto fotovoltaico da balcone?

Per installare un impianto fotovoltaico da balcone è necessario:
– Verificare l’esposizione al sole del balcone.
– Assicurarsi che la struttura del balcone sia in grado di sostenere il peso dei pannelli.
– Scegliere i componenti dell’impianto (pannelli, inverter, struttura di supporto).
– Installare l’impianto.
– Comunicare l’attivazione dell’impianto al distributore di energia elettrica.

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